Pur conoscendolo già abbastanza, sono molte di più le cose che dobbiamo scoprire sul nostro Universo, più di tutti dei misteri inesplicabili ce n'è uno che è il più grande di tutti: c'è stato qualcosa prima del Big Bang, o questo evento è stato davvero il principio di ogni cosa? E se così fosse, quale scintilla lo ha scatenato?
Questo è il più grande mistero della Scienza. Cosa ha innescato la creazione?
La teoria del Big Bang ha questo tremendo buco, non lo sappiamo. Non abbiamo idea di cosa abbia provocato quest'enorme esplosione.
Il Big Bang è il modello cosmologico per la nascita dell'Universo, 13 miliardi e 700 milioni di anni fa.
Tutto ciò che esiste, si può far risalire a quell'istante.
Sembra essere il misterioso punto iniziale, la chiamiamo singolarità e anche se misteriosa e alimenta molte domande senza risposte, costituisce un buon punto di partenza per la cronologia del cosmo.
Non possediamo informazioni scientifiche sul momento antecedente al Big Bang, se questo periodo è mai esistito.
La singolarità è come un orizzonte oltre il quale non ci è permesso scrutare.
Però siamo a conoscenza che durante la creazione il Tempo è stato creato insieme allo Spazio e alla Materia. Il Big Bang è proprio questo.
Dunque è impossibile sapere cosa sia accaduto prima di quel momento.
Nonostante ciò le più grandi menti dell'astrofisica hanno cercato di ipotizzare cosa accadde prima della singolarità.
Alcuni teorici ritengono che il nostro Big Bang sperimenti dei Big Bang ad intervalli regolari. Secondo questo modello ogni trilione di anni ci sarebbe un Big Bang, durante il quale l'universo si espande, per poi collassare di nuovo, sondando il terreno ad una nuova esplosione.
È una teoria interessante, che ci rimanda alla storia di un universo precedente. La fine di uno, può portare all'inizio di un altro.
Oppure, non c'è mai stato un inizio, è un qualcosa che continua dalla notte dei tempi, e non esiste alcun momento creatore.
Ma potremmo essere vicini alla soluzione del mistero più di quanto pensiamo. I riberberi cosmici del Big Bang che riecheggiano ancora in tutto il cosmo, potrebbero darci una risposta sul momento precedente alla singolarità.
Oggi sappiamo che queste onde sono fondamentali per comprendere l'Universo. All'inizio l'inflazione da all'Universo un grande colpo. Essa fonda un'onda stazionaria ed oggi possiamo osservare questo schema nelle Radiazioni cosmiche.
Quindi lanciamo i nostri satelliti e osserviamo la radiazione, le onde stazionarie simmetriche.
Nel prossimo decennio nello Spazio sarà lanciata una serie di rilevatori di onde gravitazionali, saranno collegate da raggi laser, ogni onda d'urto dall'istante della creazione solleciterà questi raggi laser e sarà possibile registrare le vibrazioni provenienti dallo stesso Big Bang. Per questo sono ottimista, e credo che nei prossimi decenni riusciremo ad indagare non soltanto sul Big Bang, ma anche sul periodo che l'ha preceduto.
I laser individueranno anche fonti di energia inflazionaria e forse determineranno il meccanismo che ha prodotto il Big Bang.
Ma se facciamo fatica a risolvere il più grande dei misteri, come possiamo sperare di comprendere davvero l'Universo?
Ogni volta che otteniamo una risposta quasi sempre essa alimenta nuove domande. Si possono fare progressi e svelare alcuni segreti, ma ce ne saranno sempre degli altri.
l'Universo è in continuo mutamento, ma le sue leggi, le leggi della fisica, non cambiano. E questo ci dà la speranza che, nonostante tutto questo caos, saremo in grado di svelare come tutto questo è cominciato.
Questo è il più grande mistero della Scienza. Cosa ha innescato la creazione?
La teoria del Big Bang ha questo tremendo buco, non lo sappiamo. Non abbiamo idea di cosa abbia provocato quest'enorme esplosione.
Il Big Bang è il modello cosmologico per la nascita dell'Universo, 13 miliardi e 700 milioni di anni fa.
Tutto ciò che esiste, si può far risalire a quell'istante.
Sembra essere il misterioso punto iniziale, la chiamiamo singolarità e anche se misteriosa e alimenta molte domande senza risposte, costituisce un buon punto di partenza per la cronologia del cosmo.
Non possediamo informazioni scientifiche sul momento antecedente al Big Bang, se questo periodo è mai esistito.
La singolarità è come un orizzonte oltre il quale non ci è permesso scrutare.
Però siamo a conoscenza che durante la creazione il Tempo è stato creato insieme allo Spazio e alla Materia. Il Big Bang è proprio questo.
Dunque è impossibile sapere cosa sia accaduto prima di quel momento.
Nonostante ciò le più grandi menti dell'astrofisica hanno cercato di ipotizzare cosa accadde prima della singolarità.
Alcuni teorici ritengono che il nostro Big Bang sperimenti dei Big Bang ad intervalli regolari. Secondo questo modello ogni trilione di anni ci sarebbe un Big Bang, durante il quale l'universo si espande, per poi collassare di nuovo, sondando il terreno ad una nuova esplosione.
È una teoria interessante, che ci rimanda alla storia di un universo precedente. La fine di uno, può portare all'inizio di un altro.
Oppure, non c'è mai stato un inizio, è un qualcosa che continua dalla notte dei tempi, e non esiste alcun momento creatore.
Ma potremmo essere vicini alla soluzione del mistero più di quanto pensiamo. I riberberi cosmici del Big Bang che riecheggiano ancora in tutto il cosmo, potrebbero darci una risposta sul momento precedente alla singolarità.
Oggi sappiamo che queste onde sono fondamentali per comprendere l'Universo. All'inizio l'inflazione da all'Universo un grande colpo. Essa fonda un'onda stazionaria ed oggi possiamo osservare questo schema nelle Radiazioni cosmiche.
Quindi lanciamo i nostri satelliti e osserviamo la radiazione, le onde stazionarie simmetriche.
Nel prossimo decennio nello Spazio sarà lanciata una serie di rilevatori di onde gravitazionali, saranno collegate da raggi laser, ogni onda d'urto dall'istante della creazione solleciterà questi raggi laser e sarà possibile registrare le vibrazioni provenienti dallo stesso Big Bang. Per questo sono ottimista, e credo che nei prossimi decenni riusciremo ad indagare non soltanto sul Big Bang, ma anche sul periodo che l'ha preceduto.
I laser individueranno anche fonti di energia inflazionaria e forse determineranno il meccanismo che ha prodotto il Big Bang.
Ma se facciamo fatica a risolvere il più grande dei misteri, come possiamo sperare di comprendere davvero l'Universo?
Ogni volta che otteniamo una risposta quasi sempre essa alimenta nuove domande. Si possono fare progressi e svelare alcuni segreti, ma ce ne saranno sempre degli altri.
l'Universo è in continuo mutamento, ma le sue leggi, le leggi della fisica, non cambiano. E questo ci dà la speranza che, nonostante tutto questo caos, saremo in grado di svelare come tutto questo è cominciato.
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