Nvidia, AMD ed Intel ormai da tempo avevano annunciato l’arrivo delle nuove schede video, processori e tecnologie per questo fine 2020. In questi mesi siamo stati travolti da rumors e da liete notizie come l’arrivo del DLSS 2.0 e dei perfezionamenti al Ray Tracing. Sono attesissime anche le date di uscita dei Ryzen 4000, basate su Zen3, dei nuovi processori Intel come anche le schede video prodotte dalla medesima azienda. Facciamo un piccolo resoconto e considerazioni della situazione odierna.
Purtroppo la pandemia ha stravolto la vita di tutti noi e questo ovviamente ha influenzato i mercati e le produzioni di tutto il mondo. Le produzioni e le esportazioni di materiali per l’elettronica hanno subito una drastica dimunuzione. Tutte le aziende hanno posticipato l’uscita di tanti prodotti, sia software che hardware. Basti pensare che produttori come Sony e Microsoft hanno già annunciato una produzione limitata delle future console, di nuova generazione. Ma arriviamo al nocciolo di questo articolo. La scorsa settimana, durante un evento dedicato, Nvidia ha finalmente presentato le nuove schede video, della serie RTX 3000 (oppure serie 30).
Non siamo qui per parlare delle caratteristiche di queste schede video, per quello ci sarà un articolo apposito quando il 16/09/2020 scadrà l’embargo, bensì dell’importanza del loro annuncio. Negli ultimi anni il mercato dell’hardware, soprattutto delle schede video e memorie RAM, è stato stravolto. Questo episodio fu causato dall’avvento del mining di criptovalute, comportanto un aumento dei prezzi folli ed una mancanza di materiale nei magazzini. Questa eridità la portiamo ancora oggi, con prezzi che sono ben diversi rispetto a quelli di 10 anni fa. Basti pensare che una scheda video RTX 2080Ti aveva raggiunto costi che oscillavano tra i 1400 ed i 1600 euro, mentre quello delle RAM sembra già essersi attenuato da un anno circa. Questo fino all’evento di Nvidia. I prodotti presentati sono stati la 3090, 3080 e la 3070 rispettivamente a 1549, 719, 519 euro, sono stati proprio questi prezzi a stravolgere il mercato.
Si parla di stravolgimento del mercato poiché la RTX 3070, ossia quella col prezzo inferiore, almeno a detta di Nvidia è alla pari, se non leggermente superiore, ad una 2080Ti. Dopo questo annuncio i prezzi della seria RTX 2000 sono nel chaos più completo e con esso anche i prodotti degli altri competitor. Sono ormai giorni che si vedono abbasamenti dei prezzi, che rendono ormai i vecchi prodotti del valore di fermacarte. Questa situazione inoltre è accentuata dal fatto che l’uscita è prevista per il 17/09/2020. Fatta questa premessa consideriamo che AMD ha annunciato due eventi. Il primo dedicato all’uscita dei nuovi Ryzen 4000, che avverrà il 08/10/2020. Il secondo evento dedicato alle nuove schede video RX 6000 RDNA2, che avverrà il 28/10/2020. AMD non è mai riuscita a raggiungere il livello di prestazioni delle schede Nvidia, almeno di fascia alta, però in compenso ha sempre combattuto avendo la miglior offerta costo/prestazioni.
In questo momento se AMD presentasse nuovi prodotti, sempre con la premessa che costeranno meno di quelli Nvidia, il mercato attuale né sarebbe distrutto. Su alcuni store online, il prezzo della 2080Ti sopra citata, ha già raggiunto un picco minimo di 500 euro, il che significa un ribasso di un terzo del prezzo. A tutto questo c’è da aggiungere la risposta di Intel con le nuove schede video Iris, anche in ambito notebook. Tutto questo comporta la felicità di tutti i consumatori, che hanno intenzione di fare un nuovo Pc. Per chi è in possesso di un Pc appena assemblato o acquistato invece? Per queste persone questi annunci sono stati un fulmine a ciel sereno, in senso negativo. Attualmente tutti i vecchi prodotti prodotti prima di questo fine 2020, non hanno più valore, se non quello minimo dell’usato.
Il nostro consiglio attualmente è quello di aspettare che tutti i prodotti escano e che il nuovo mercato si stabilizzi. Non è un buon momento per pensare di assemblare un nuovo Pc, ovviamente dipende sempre dal contesto e dalle vostre esigenze, il nostro è un semplice consiglio ai lettori. Detto ciò siamo davvero entusiasti di questi cambi del mercato. La pandemia ha fatto emergere ancora di più l’importanza del digitale ed un abbassamento dei costi comporta anche dare la possibilità a tutti di far parte del mondo digitale. Chissà quanto altro ci aspetta, nel frattempo diamo il benvenuto, si spera, alla nuova epoca d’ora del Pc. Ovviamente tanti altri discorsi ed approfondimenti sono stati omessi. Voi cosa né pensate? Scrivete qui nei commenti!