- 20 Febbraio 2011
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LA PREISTORIA Convenzionalmente la Preistoria è quella lunghissima fase della Storia dell' uomo caratterizzata dall' assenza della scrittura: è solo con la comparsa della scrittura, intorno al 3100 A.C che avrebbe inizio la vera e propria storia. Gli studiosi oggi respingono questa distinzione tra preistoria e storia perchè troppo schematica ed insoddisfacente. I PROGENITORI DELL' UOMO Dai Primati, apparsi sulla Terra circa 65 milioni di anni fa, derivano gli Ominidi e le Scimmie Antropomorfe. I primi Ominidi - gli Australopitechi -, comparsi in Africa 4 milioni di anni fa, si caratterizzano per la posizione eretta e l' abilità manuale. Il primo Ominide in grado di costruire strumenti è l' Homo Habilis, che risale a 2 milioni di anni fa. Oltre a scheggiare la pietra conosce anche il linguaggio. A 1,5 milioni di anni fa risale l' Homo Erectus, che conosce il fuoco e fabbrica strumenti più evoluti (i bifacciali). Per diretta evoluzione dall' Homo Erectus si formano, circa 30.000 anni fa, Homo Sapiens e Homo Sapiens Sapiens, quest' ultimo in tutto simile all' uomo di oggi. L' OMINAZIONE È il processo di diffusione dell' Homo Sapiens Sapiens sulla superficie terrestre. La presenza dell' uomo in Europa risale a 50.000 anni fa, quando il nostro continente è abitato dall' uomo di Neanderthal. In base alle tecniche usate dall' uomo per fabbricare utensili in pietra, l' età della pietra si distingue in una fase paleolitica, una mesolitica ed una neolitica. IL PALEOLITICO Il Paleolitico, è l' età della <<Pietra Antica>> e si estende fino al 10.000 a.C. In questo periodo l' uomo vive di caccia e raccolta, è organizzato in <<bande>> di 15/20 persone, non risiede stabilmente in un luogo, ha imparato a conservare ed accendere il fuoco, ha sviluppato i rituali funerari e l' espressione artistica. IL MESOLITICO È l' età della <<Pietra di Mezzo>> e si estende dal 10.000 a.C all' 8000 a.C. Una serie di mutamenti climatici determina la modificazione degli ecosistemi con conseguenze importanti sul piano dell' approvvigionamento alimentare. È in questo periodo che l' uomo sviluppa il domesticamento delle piante e degli animali e pratica un' agricoltura itinerante. IL NEOLITICO È l' età della <<Pietra Nuova>> e si estende dall' 8000 al 4000 a.C. L' uomo fabbrica utensili in pietra levigata, pratica l' allevamento e l' agricoltura, abbandona il nomadismo, diventa sedentario e fonda i primi villaggi. La nuova organizzazione, basata sull' agricoltura e sull' allevamento, favorisce l' aumento della popolazione. I nuovi bisogni di conservazione delle derrate alimentari spingono alla fabbricazione di recipienti in ceramica. Nell' ultima fase del Neolitico l' uomo impara a lavorare anche i metalli (età del rame, 4500-3000 a.C; età del bronzo, 3000 1000 a.C). |
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