BOLOGNA-UDINESE 2-1 — Portanova e Raggi al 46’ tengono in gioco Di Natale al momento del passaggio di Isla: 1-1 regolare. Al 20’ s.t. Domizzi taglia la strada a Di Vaio: pronto Giannoccaro, rigore del 2-1. Però ad inizio azione Raggi trattiene Di Natale sotto gli occhi dell’assistente Bianchi...
FIORENTINA-ATALANTA 2-0 — Al 27’ Dainelli respinge un tiro di Ceravolo col petto e non col braccio: Celi vede bene e non dà rigore. Al 39’ s.t. Valdes entra su Jorgensen: già ammonito due minuti prima per proteste, vede il secondo giallo. E va fuori anche il tecnico Conte per proteste. Conte dirà in diretta che "gli arbitri chiedono rispetto, ma non ne hanno verso gli altri, soprattutto se piccoli".
GENOA-PARMA 2-2 — Al 25’ autogol di Lucarelli, ma il cross è di Palladino che era in fuorigioco: azione bloccata. Al 25’ s.t. Brighi e l’assistente Carrer annullano ingiustamente un gol: è in posizione regolare Sculli e quando passa Milanetto è dietro la linea del pallone. Al 44’ braccio di Lucarelli su cross di Tomovic: il movimento del braccio verso il pallone non è così chiaro.
JUVENTUS-INTER 2-1 — Saccani subito sotto pressione: al 5’ Sissoko va al tiro dentro l’area mentre Muntari lo disturba da dietro, giusto lasciar correre. Ma al 10’ l’arbitro non vede un netto rigore per l’Inter: dopo un angolo, Cannavaro affossa col braccio Samuel impedendogli di saltare. Mourinho espulso dopo il vantaggio della Juve (Chiellini devia di testa e la palla carambola su Lucio): applauso continuato a Saccani, allertato dal quarto uomo Peruzzo. Il tecnico contestava la punizione da cui è nato l’1-0, ma ci stava il fischio per l’entrata di Samuel su Del Piero. Nel finale corpo a corpo in area nerazzurra tra Samuel e Chiellini: l’ultima trattenuta è dell’interista. Nella ripresa al 25’ Samuel placca Del Piero: secondo giallo non dato. Rischia anche Grosso (ammonito prima per un’entrata su Eto’o) per il fallo tattico su Balotelli. Al 30’ molti dubbi di rigore per l’intervento di Caceres su Milito: l’attaccante cerca il contatto che arriva sul piede destro. Nel finale Balotelli spinge (sarà ammonito) Melo che reagisce con due gomitate al petto: il nerazzurro crolla a terra con le mani sul volto. Si scatena un parapiglia: Chivu dà una mini testata a Sissoko (non vista, prova tv?), Buffon è infuriato contro Thiago Motta forse per una frase di troppo. Saccani mostra solo il secondo giallo a Melo.
LIVORNO-CHIEVO 0-2 — All’11’ Rigoni è tenuto in gioco da Rivas: 0-1 regolare. Al 25’ Diniz entra su Pellissier: Gava fischia correttamente punizione, Lucarelli protesta e vede il rosso. Cosmi: "Lo doveva sapere che con quell’arbitro non si può neanche fiatare". Al 29’ Pellissier meriterebbe rigore: De Lucia esce in ritardo e lo aggancia. Al 9’ s.t. Bergvold un po’ allarga la gamba cercando il contatto con Sardo: per questo non pare rigore.
MILAN-SAMPDORIA 3-0 — I tre gol del Milan in 23 minuti «anestetizzano» la partita. Rocchi comunque non può certo distrarsi: nella ripresa i contrasti restano robusti tanto è vero che le ammonizioni (4) arrivano a risultato acquisito. La prima è per Tissone che stende Antonini. Nella ripresa al 4’ cartellino mostrato a Lucchini (entrata in ritardo su Abate). Passano 9’ e il giallo arriva anche per Seedorf: decisione fiscale perché l’olandese trattiene Ziegler senza cattiveria e in una zona del campo molto lontana dall’area rossonera. Ultima ammonizione è per Stankevicius (falciato Pato). Altre cose: regolare il 3-0 perché Pato sull’assist di Borriello non è in fuorigioco; Cassano invano reclama con l’arbitro per presunti falli subiti (non sempre a torto).
NAPOLI-BARI 3-2 — Al 41’ Ranocchia respinge sulla linea un tiro di Quagliarella. Al 4’ s.t. regolare lo 0-1 di Barreto. Al 20’ secondo giallo di Romeo a Parisi per fallo tattico su Maggio: mette il braccio davanti al collo. Già ammonito al 7’ p.t. per un altro intervento su Maggio. A un minuto dalla fine entrata di Ranocchia su Lavezzi: rosso, forse troppo fiscale.
PALERMO-CAGLIARI 2-1 — Sarà promosso internazionale, ma di certo l’inizio del campionato di Orsato è pessimo. Stavolta al 15’ non dà un rigore chiaro al Palermo per deviazione col due braccia di Biondini sulla punizione di Bovo. Braccio di Lopez in area: non pare grave.
ROMA-LAZIO 1-0 — Rizzoli subito sotto pressione: al 7’ Totti serve Juan in area, da dietro c’è l’intervento di Diakite che forse tocca il romanista. L’arbitro lascia correre, difficile stabilire se il contatto era da rigore: resta il dubbio. Dopo la sosta (esplosione di petardi) i primi cartellini: giallo a Menez (e gli va bene) per un’entrataccia su Matuzalem. Fiscale quello a Stendardo (contrasto nella norma su Totti), ok quelli per Mexes (steso Zarate) e Baronio (falciato Cassetti). Nella ripresa l’azione che porta al gol della Roma è viziata da un gioco pericoloso di Totti su Brocchi: ci poteva stare il fallo in favore della Lazio. Subito dopo giallo a Mauri per proteste e nel finale Pizarro prima è ammonito e 60’’ dopo becca il rosso diretto per un tackle duro su Lichtsteiner.
SIENA-CATANIA 3-2 — I due gol di Martinez senza fuorigioco: al 9’ s.t. lo tiene in gioco Brandao, al 14’ Terzi. Martinez invece tiene in gioco Terzi sul 2-2 (11’ s.t.).
DA VEDERE IN GRASSETTO: 2 RIGORI NON DATI ALL'INTER.
E AVETE IL CORAGGIO DI DIRE LADRI A NOI?
FIORENTINA-ATALANTA 2-0 — Al 27’ Dainelli respinge un tiro di Ceravolo col petto e non col braccio: Celi vede bene e non dà rigore. Al 39’ s.t. Valdes entra su Jorgensen: già ammonito due minuti prima per proteste, vede il secondo giallo. E va fuori anche il tecnico Conte per proteste. Conte dirà in diretta che "gli arbitri chiedono rispetto, ma non ne hanno verso gli altri, soprattutto se piccoli".
GENOA-PARMA 2-2 — Al 25’ autogol di Lucarelli, ma il cross è di Palladino che era in fuorigioco: azione bloccata. Al 25’ s.t. Brighi e l’assistente Carrer annullano ingiustamente un gol: è in posizione regolare Sculli e quando passa Milanetto è dietro la linea del pallone. Al 44’ braccio di Lucarelli su cross di Tomovic: il movimento del braccio verso il pallone non è così chiaro.
JUVENTUS-INTER 2-1 — Saccani subito sotto pressione: al 5’ Sissoko va al tiro dentro l’area mentre Muntari lo disturba da dietro, giusto lasciar correre. Ma al 10’ l’arbitro non vede un netto rigore per l’Inter: dopo un angolo, Cannavaro affossa col braccio Samuel impedendogli di saltare. Mourinho espulso dopo il vantaggio della Juve (Chiellini devia di testa e la palla carambola su Lucio): applauso continuato a Saccani, allertato dal quarto uomo Peruzzo. Il tecnico contestava la punizione da cui è nato l’1-0, ma ci stava il fischio per l’entrata di Samuel su Del Piero. Nel finale corpo a corpo in area nerazzurra tra Samuel e Chiellini: l’ultima trattenuta è dell’interista. Nella ripresa al 25’ Samuel placca Del Piero: secondo giallo non dato. Rischia anche Grosso (ammonito prima per un’entrata su Eto’o) per il fallo tattico su Balotelli. Al 30’ molti dubbi di rigore per l’intervento di Caceres su Milito: l’attaccante cerca il contatto che arriva sul piede destro. Nel finale Balotelli spinge (sarà ammonito) Melo che reagisce con due gomitate al petto: il nerazzurro crolla a terra con le mani sul volto. Si scatena un parapiglia: Chivu dà una mini testata a Sissoko (non vista, prova tv?), Buffon è infuriato contro Thiago Motta forse per una frase di troppo. Saccani mostra solo il secondo giallo a Melo.
LIVORNO-CHIEVO 0-2 — All’11’ Rigoni è tenuto in gioco da Rivas: 0-1 regolare. Al 25’ Diniz entra su Pellissier: Gava fischia correttamente punizione, Lucarelli protesta e vede il rosso. Cosmi: "Lo doveva sapere che con quell’arbitro non si può neanche fiatare". Al 29’ Pellissier meriterebbe rigore: De Lucia esce in ritardo e lo aggancia. Al 9’ s.t. Bergvold un po’ allarga la gamba cercando il contatto con Sardo: per questo non pare rigore.
MILAN-SAMPDORIA 3-0 — I tre gol del Milan in 23 minuti «anestetizzano» la partita. Rocchi comunque non può certo distrarsi: nella ripresa i contrasti restano robusti tanto è vero che le ammonizioni (4) arrivano a risultato acquisito. La prima è per Tissone che stende Antonini. Nella ripresa al 4’ cartellino mostrato a Lucchini (entrata in ritardo su Abate). Passano 9’ e il giallo arriva anche per Seedorf: decisione fiscale perché l’olandese trattiene Ziegler senza cattiveria e in una zona del campo molto lontana dall’area rossonera. Ultima ammonizione è per Stankevicius (falciato Pato). Altre cose: regolare il 3-0 perché Pato sull’assist di Borriello non è in fuorigioco; Cassano invano reclama con l’arbitro per presunti falli subiti (non sempre a torto).
NAPOLI-BARI 3-2 — Al 41’ Ranocchia respinge sulla linea un tiro di Quagliarella. Al 4’ s.t. regolare lo 0-1 di Barreto. Al 20’ secondo giallo di Romeo a Parisi per fallo tattico su Maggio: mette il braccio davanti al collo. Già ammonito al 7’ p.t. per un altro intervento su Maggio. A un minuto dalla fine entrata di Ranocchia su Lavezzi: rosso, forse troppo fiscale.
PALERMO-CAGLIARI 2-1 — Sarà promosso internazionale, ma di certo l’inizio del campionato di Orsato è pessimo. Stavolta al 15’ non dà un rigore chiaro al Palermo per deviazione col due braccia di Biondini sulla punizione di Bovo. Braccio di Lopez in area: non pare grave.
ROMA-LAZIO 1-0 — Rizzoli subito sotto pressione: al 7’ Totti serve Juan in area, da dietro c’è l’intervento di Diakite che forse tocca il romanista. L’arbitro lascia correre, difficile stabilire se il contatto era da rigore: resta il dubbio. Dopo la sosta (esplosione di petardi) i primi cartellini: giallo a Menez (e gli va bene) per un’entrataccia su Matuzalem. Fiscale quello a Stendardo (contrasto nella norma su Totti), ok quelli per Mexes (steso Zarate) e Baronio (falciato Cassetti). Nella ripresa l’azione che porta al gol della Roma è viziata da un gioco pericoloso di Totti su Brocchi: ci poteva stare il fallo in favore della Lazio. Subito dopo giallo a Mauri per proteste e nel finale Pizarro prima è ammonito e 60’’ dopo becca il rosso diretto per un tackle duro su Lichtsteiner.
SIENA-CATANIA 3-2 — I due gol di Martinez senza fuorigioco: al 9’ s.t. lo tiene in gioco Brandao, al 14’ Terzi. Martinez invece tiene in gioco Terzi sul 2-2 (11’ s.t.).
DA VEDERE IN GRASSETTO: 2 RIGORI NON DATI ALL'INTER.
E AVETE IL CORAGGIO DI DIRE LADRI A NOI?
