Kepl

Utente Colossal
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20 Novembre 2009
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MILAN-LAZIO 1-1 — Sulla direzione di Tagliavento (tornato a San Siro dopo Inter-Samp) pesa, soprattutto, il rigore concesso al Milan: Flamini al 16’ prova la percussione e sbatte contro Kolarov che resta fermo e non fa nulla per ostacolarlo. L’arbitro a velocità normale vede fallo del laziale, ma alla moviola è sfondamento del rossonero. Per il resto, rischia Ambrosini: già ammonito, interrompe col braccio un cross. Ci poteva stare il secondo giallo, non arriva neppure la punizione. Giudicato involontario il braccio in area di Lichtsteiner su cross di Ambrosini: distanza ravvicinata e velocità del pallone sembrano dare ragione all’arbitro. Ok i gialli per Zambrotta, Mauri, Cruz e Muslera. Da arancione l’intervento di Flamini (diffidato) su Brocchi: ammonito. (Francesco Ceniti)

CHIEVO-PARMA 0-0 — Non c’è bisogno di giocare sul nome e chiedere all’arbitro... Doveri. Doveri c’era, anche quando i tocchi di mano sono di difficile valutazione: Ariatti a fine primo tempo involontario, spinto da Lanzafame.

FIORENTINA-UDINESE 4-1 — Sono regolari le posizioni di Pepe (1-1 al 41’) su servizio di Di Natale e di Gilardino (2-1 al 10’ st) che mette dentro la respinta di Handanovic sul tiro di Santana. Gava severo con Gobbi? Il fallo su Sanchez (20’) non è grave, ma è il terzo consecutivo e da qui il giallo.

JUVENTUS-ATALANTA 2-1 — Gervasoni valuta con attenzione la leggerissima trattenuta di Zebina a Valdes all’inizio: non pare rigore. Invece non riesce a vedere due situazioni che sembrano da rigore. Al 21’ st Felipe Melo arriva in ritardo e prende le gambe di Ferreira Pinto. Ma anche Peluso trattiene Amauri. Regolare l’1-1 di Amoruso (45’): è tenuto in gioco da Grosso.

LIVORNO-BARI 1-1 — Saccani attento al 37’: Alvarez cade, Knezevic non commette fallo da rigore. Inizio ripresa, va a terra Tavano, però Masiello subisce fallo prima. Bonucci trattiene Lucarelli che accentua: l’arbitro non fischia. Galante abbraccia Allegretti: pure qui sarebbe rigore.

NAPOLI-CATANIA 1-0 — Regolare il gol di Cannavaro (5’ st): passa la palla Lavezzi che non è in fuorigioco. Mani di Maggio nel finale, ma c’è una spinta di Delvecchio a Cigarini: Valeri non sanziona nessuno dei due.

SAMPDORIA-CAGLIARI 1-1 — Banti dovrebbe dare rigore per trattenuta di Astori a Cassano (10’ st) e per tocco di piede di Accardi su Nenè (34’). Sembra in fuorigioco Nenè nell’1-1 (36’ st), ma proprio di pochissimo.

SIENA-GENOA 0-0 — Juric molto duro su Vergassola: Orsato usa il giallo e un po’ lo grazia. Arbitro e Pugiotto e Petrella attenti su tre gol annullati. Pratali devìa ma Rosi è offside (19’); Ghezzal fuorigioco (43’); Ghezzal raccoglie un pallone già uscito (12’ st).

ROMA-INTER 2-1 — Morganti deve fare ricorso a tutta la sua esperienza per gestire una gara molto difficile: giusto riconoscergli questo merito. Certo, restano alcuni errori: il più importante sul gol dell’Inter viziato da fuorigioco. Ci sono anche la mancata espulsione di Chivu, un possibile rigore su Brighi e un paio di gialli non dati. Capitolo 1-1: al 21’ della ripresa sull’assist di Sneijder sono in posizione irregolare Eto’o (fuori dall’azione), Milito e Pandev (circa un metro) a cui arriva la palla. Poi dopo una carambola Sneijder crossa e Milito segna, ma il gioco andava fermato prima. Capitolo possibili rigori: al 43’ sul traversone di Maicon, c’è Burdisso che si aiuta con una mano su Milito (che ha preso posizione). Non una grande trattenuta, ma resta qualche dubbio. Al 90’ Brighi anticipa Julio Cesar che col ginocchio tocca la gamba destra del romanista: Morganti vede simulazione, ci poteva stare il penalty. Capitolo ammonizioni: corrette le scelte dell’arbitro. L’Inter perderà per squalifica Zanetti (affossa Menez), Lucio (entrata da arancione su Vucinic), Eto’o (protesta esagerata), e Maicon (fallo tattico). Altri gialli ok per Motta e Samuel. Nella Roma giusto cartellino per Menez e Perrotta (diffidati) più Brighi. Giallo risparmiato a Vucinic (impedisce un fallo laterale) e Sneijder (protesta stile Eto’o). Capitolo Chivu: al 91’ prende il giallo, ma affonda con cattiveria e senza motivo i tacchetti sulla gamba di Toni già a terra. Rosso diretto tutta la vita. (Francesco Ceniti)

PALERMO-BOLOGNA — Al 21’ il primo giallo a Zenoni: in ritardo colpisce Miccoli. Giusto. Il rigore del 2-1 è generoso: il contatto Buscè-Hernandez è almeno dubbio. L’arbitro Carmine Russo grazia due volte Mudingayi (era diffidato): al 35’ per un calcione su Pastore, al 12’ della ripresa ancora su Pastore. L’entrata stavolta è brutta, da dietro: il giallo ci stava, ma arriva dopo 10 minuti per l’ennesimo intervento duro, stavolta su Nocerino. Giusto il giallo a Calderoni: in scivolata, durissimo su Buscè. Ce ne stava un altro a Pastore per un calcione da dietro a Guana. Al 28’ s.t. Britos stende Hernandez lanciato: giallo. Giusto, c’era Portanova al centro: il rosanero non era l’ultimo uomo. (Nicola Melillo)