Dopo l'esordio del curioso Ofelia di Giulio Macaione, ecco arrivare un nuovo fumetto per la vetrina Ren Comics.
Si tratta, stavolta, di 66 anni dopo, racconto autoconclusivo firmato da Massimo Basili.
L'autore, milanese di classe 1974, lavora nel campo del fumetto, dell'illustazione e dell'animazione sin dal 1995 e ha firmato diverse strisce e storie a fumetti, copertine per i Gialli Mondadori, e ha lavorato a serie e lungometraggi animati come Sandokan, Prezzemolo, Corto Maltese, Opopomoz o Totò Sapore. Inoltre, collabora tuttora con il mensile Pride.
Proprio con "66 anni dopo", nel 2005, è stato fra i finalisti del "NonKorso" indotto da Kappa Edizioni.
E' possibile vedere una sua galleria di opere nel sito Tapirulan.it.
"66 anni dopo" ci narra della tragedia di Hiroshima, raccontata dalle innocenti e un po' giocose parole di un bambino occidentale che ha letto della catastrofe in un libro per la scuola e deve relazionarla in un tema.
Un racconto delicato, poetico e toccante, ricco di citazioni alla sfera dei cartoni animati (giapponesi e non) e alla visione del mondo che un bambino degli anni '80 poteva avere attraverso di essi.
Un piccolo omaggio al Giappone che risulta quantomai attuale, visti i tragici eventi che coinvolgono il Sol Levante in questi giorni.
Fonte: AnimeClick