L'incremento del mercato degli smartphone sarebbe ben lontano dal conoscere flessioni o problematiche relative alla saturazione, secondo una recente rilevazione condotta da Strategy Analytics nel corso del solo anno passato sarebbero stati venduti ben 700 milioni di questi dispositivi.
In pratica, analizzando i dati su base annua, per questo comparto tra il 2011 e il 2012 vi sarebbe stata una crescita pari al 43%, attualmente gli smartphone in circolazione dovrebbero essere quindi ben 1,6 miliardi; oggi il 50% dei cellulari venduti sarebbero degli smartphone.
(L'articolo continua più sotto...)
Per quanto riguarda i vendor, al primo posto si attesterebbe la sudcoreana Samsung (30,4%), che può contare su una gamma di modelli alquanto ampia, mentre la medaglia d'argento andrebbe alla Apple che in pratica occuperebbe un market share pari al 19,4% con il solo iPhone.
Se le prime due posizione apparirebbero consolidate, la lotta per il terzo posto testimonierebbe una situazione più magmatica con la Nokia per ora ancora sul podio grazie ad una quota di mercato del 5% circa; alle sue spalle vi sono però realtà come per esempio HTC che potrebbero approfittare di eventuali problematiche nella partnership tra la casa scandinava e la Microsoft.
Mrwebmaster.it
In pratica, analizzando i dati su base annua, per questo comparto tra il 2011 e il 2012 vi sarebbe stata una crescita pari al 43%, attualmente gli smartphone in circolazione dovrebbero essere quindi ben 1,6 miliardi; oggi il 50% dei cellulari venduti sarebbero degli smartphone.
(L'articolo continua più sotto...)
Per quanto riguarda i vendor, al primo posto si attesterebbe la sudcoreana Samsung (30,4%), che può contare su una gamma di modelli alquanto ampia, mentre la medaglia d'argento andrebbe alla Apple che in pratica occuperebbe un market share pari al 19,4% con il solo iPhone.
Se le prime due posizione apparirebbero consolidate, la lotta per il terzo posto testimonierebbe una situazione più magmatica con la Nokia per ora ancora sul podio grazie ad una quota di mercato del 5% circa; alle sue spalle vi sono però realtà come per esempio HTC che potrebbero approfittare di eventuali problematiche nella partnership tra la casa scandinava e la Microsoft.
Mrwebmaster.it