VALENCIA, 6 Novembre – Nel warm up della MotoGP al GP di Valencia il miglior tempo a sorpresa è stato firmato dall'americano Josh Hayes, esordiente nella categoria e sostituto di Colin Edwards alla Yamaha Tech3. Hayes ha girato in 1'40''469 e ha battuto di 1''627 il compagno di squadra del compianto Marco Simoncelli, Hiroshi Aoyama. Terzo posto, a 3''3, Per Casey Stoner con la prima Honda, seguito da Andrea Dovizioso, che pare essere in forma e che dunque probabilmente prenderà parte alla gara nonostante l'infortunio al pollice. Il romagnolo ha un distacco da Hayes di 4''3, ma i tempi non sono assolutamente indicativi, con la mente di tutta la MotoGP rivolta al tributo a Supersic. Nicky Hayden con la Ducati precede Loris Capirossi con la Ducati del team satellite Pramac, poi Ben Spies con la Yamaha, Valentino Rossi con la seconda Ducati, Randy De Puniet con la seconda moto del team Pramac e infine Cal Crutchlow della Tech3 chiudono la Top Ten.
TRIBUTO A SIMONCELLI – Ben più emozionante è stato il tributo al grande campione scomparso a Sepang. Tutte le moto delle tre categorie sono scese in pista, con la Honda numero 58 del team Gresini guidata da Kevin Schwantz. Rossi indossava una maglietta con il numero di Simoncelli sulla sua tuta e ha portato anche un bandiera listata a lutto. Le quasi cento moto del Motomondiale hanno effettuato un giro completo di pista e si sono fermate sul traguardo, davanti a tutti gli uomini del paddock. Qui i piloti sono scesi dalla moto e levato il casco hanno assistito muti allo spettacolo pirotecnico in onore del pilota di Coriano, mentre uno striscione gigantesco veniva esposto sulla torre che domina il circuito. Un momento bellissimo, carico di significato, l'addio a un grandissimo campione ma prima di tutto a un ragazzo meraviglioso, dolce, buono.
Fonte: tuttosport.com
TRIBUTO A SIMONCELLI – Ben più emozionante è stato il tributo al grande campione scomparso a Sepang. Tutte le moto delle tre categorie sono scese in pista, con la Honda numero 58 del team Gresini guidata da Kevin Schwantz. Rossi indossava una maglietta con il numero di Simoncelli sulla sua tuta e ha portato anche un bandiera listata a lutto. Le quasi cento moto del Motomondiale hanno effettuato un giro completo di pista e si sono fermate sul traguardo, davanti a tutti gli uomini del paddock. Qui i piloti sono scesi dalla moto e levato il casco hanno assistito muti allo spettacolo pirotecnico in onore del pilota di Coriano, mentre uno striscione gigantesco veniva esposto sulla torre che domina il circuito. Un momento bellissimo, carico di significato, l'addio a un grandissimo campione ma prima di tutto a un ragazzo meraviglioso, dolce, buono.
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