Giancarlo Abete, presidente della Figc, battezza il nuovo corso della Nazionale che ha aperto le qualificazioni a Euro 2012 andando a vincere 2-1 in Estonia: "E' una Nazionale diversa, bisogna lasciare a Prandelli il tempo di lavorare con serenità sui giovani. C'è una maturazione più lenta rispetto a qualche anno fa, bisogna consentire ai ragazzi di rimanere ragazzi. Ci sono anche giocatori di 20-22 anni, è giusto che abbiano il tempo di maturare. L'importante è che tutti facciano squadra, come ha detto anche Cassano. Sapevamo, anche prima dei Mondiali, che sarebbe servito un profondo rinnovamento e sappiamo quanto sia difficile fare risultato. Bisogna stare vicini alla Nazionale. Vediamo del resto cosa succede in Francia, dove il pubblico segue in massa la Nazionale in un momento di difficoltà. Quando ci si incarta in risultati negativi, la situazione può diventare difficile. I ragazzi sono stati bravi in Estonia".