Addetto bagagli si addormenta, caricato anche lui nella stiva dell’aereo.
Addormentarsi sul luogo di lavoro non è mai una buona cosa. Ma può portare a situazioni decisamente particolari se si è addetti al carico e lo scarico dei bagagli sugli aerei.
Secondo la ricostruzione, l’uomo, Sidney Nurse, ha pensato bene di fare un pisolino in un posto fuori dalla vista mentre i colleghi dell’aereoporto JFK di New York caricavano i bagagli su un aereo. E certamente fuori della vista il posto scelto da Nurse lo era, ma non era così sicuro come forse aveva immaginato. Infatti, l’uomo è stato caricato insieme ai bagagli nella stiva dell’aereo.
Nurse evidentemente dormiva della grossa, dato che si è svegliato solamente quando l’aereo stava decollando: a questo punto, ha tentato chiamato con il cellulare i colleghi, che però non hanno potuto fare nulla, e quindi l’uomo si è dovuto fare tutto il viaggio fino a Boston (fortunatamente, solo 37 minuti di volo) nella stiva, con una certa sorpresa degli addetti allo scaricamento bagagli dell’aereoporto di destinazione, alcuni dei quali non erano stati avvisati.
Fortunatamente, la stiva dell’aereo era pressurizzata: altrimenti Nurse avrebbe potuto rischiare di morire anche in un viaggio così breve.
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Addormentarsi sul luogo di lavoro non è mai una buona cosa. Ma può portare a situazioni decisamente particolari se si è addetti al carico e lo scarico dei bagagli sugli aerei.
Secondo la ricostruzione, l’uomo, Sidney Nurse, ha pensato bene di fare un pisolino in un posto fuori dalla vista mentre i colleghi dell’aereoporto JFK di New York caricavano i bagagli su un aereo. E certamente fuori della vista il posto scelto da Nurse lo era, ma non era così sicuro come forse aveva immaginato. Infatti, l’uomo è stato caricato insieme ai bagagli nella stiva dell’aereo.
Nurse evidentemente dormiva della grossa, dato che si è svegliato solamente quando l’aereo stava decollando: a questo punto, ha tentato chiamato con il cellulare i colleghi, che però non hanno potuto fare nulla, e quindi l’uomo si è dovuto fare tutto il viaggio fino a Boston (fortunatamente, solo 37 minuti di volo) nella stiva, con una certa sorpresa degli addetti allo scaricamento bagagli dell’aereoporto di destinazione, alcuni dei quali non erano stati avvisati.
Fortunatamente, la stiva dell’aereo era pressurizzata: altrimenti Nurse avrebbe potuto rischiare di morire anche in un viaggio così breve.