Info Addio al doppiatore Takeshi Aono

Mirko

Utente Kafféè
Autore del topic
8 Marzo 2009
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Si tende a pensare che siano immortali, i doppiatori, questi strani personaggi che, lavorando un po' in ombra, partecipano a questa o a quella produzione svolgendo infiniti ruoli, modificando in mille, straordinari, modi la propria voce a seconda delle varie personalità che interpretano.
Ci si diverte a cercare di associare le loro voci a questo o a quel personaggio, finendo per affezionarcisi e riconoscerle fra mille. E si pensa che vivranno per sempre, che all'infinito continueranno a passare di serie in serie, di film in film, di ruolo in ruolo.
Non è così, purtroppo. Anche i doppiatori, quei fantastici eroi piccoli ma grandi capaci di incantare la gente con la magia della voce, sono esseri umani come tutti. Anche loro hanno i loro problemi, le loro fragilità, le loro debolezze e umani restano, nonostante possano, grazie alle loro voci, essere qualsiasi personaggio vogliano, sia esso un animale parlante, un normale studente giapponese o l'eroe di un mondo di fantasia.

Qualche giorno fa, come apprendiamo dal profilo Twitter della collega Eiko Yamada, uno di questi eroi se n'è andato.
All'età di 75 anni, il doppiatore Takeshi Aono si è spento alle 16.38 del pomeriggio dello scorso 9 Aprile a causa di un'ischemia cerebrale dovuta a un aneurisma aortico.
Già dal 2010 il doppiatore si era ritirato dal lavoro a causa dell'aggravarsi della sua salute e in seguito ad una dissecazione aortica.
Nato nel 1936, Aono-san era uno di quegli eroi capaci di lasciare un segno profondissimo in chiunque ascoltava la sua voce.
Nel corso della sua carriera più che cinquantennale, ha interpretato decine e decine di personaggi, giapponesi e non.
Ha viaggiato nel cosmo nel ruolo di Shiro Sanada di Space Battleship Yamato; ha lottato in nome della tradizione contro la musica rock e le mode occidentali nel ruolo di Shige-san (Marrabbio) in Ai shite knight (Kiss me Licia); ha seguito il destino dettatogli dalle stelle a costo di grandi sacrifici nel ruolo del saggio Rihaku del Mare in Ken il guerriero; ha combattuto con incrollabile eroismo a rischio della vita in nome di un ideale nei panni del cagnone Benizakura in Ginga Nagareboshi Gin; è stato dio e demone allo stesso tempo in Dragon Ball (dove ha dato la voce, oltre che a Dio e al Grande Mago Piccolo nelle loro varie forme, anche al bandito Ginkaku e al simpatico ninja Murasaki); è stato un maligno demone nei panni di Hadler in Dragon Quest: La grande avventura di Dai.
E ancora il nonno di Tenchi in Tenchi Muyo, il re del gioco d'azzardo in Ranma 1/2, Mihawk in One Piece, Vanilla Ice in Le bizzarre avventure di Jojo, Muto Sugoroku in Yu-gi-oh, Yohmei Asakura in Shaman King, il nonno di Chibi Maruko-chan...

Una carriera, quella di Takeshi Aono, che non si limita ai soli anime, ma si estende anche ai videogiochi (è ricordato per le voci del Dr. Wily della serie Megaman, di Gen Fu in Dead or Alive e di Jinpachi Mishima in Tekken) e ai film occidentali: è stato, infatti, anche voce di Basil l'investigatopo nell'omonimo film Disney, di Christopher Lloyd in Ritorno al futuro e La famiglia Addams, del Joker nel Batman a cartoni animati, di Kurt Russel in 1997: Fuga da New York e di Robert De Niro nel Padrino.

Aono-san, dice Eiko Yamada, era una persona eccezionale, che sul lavoro era sempre piena d'energia.
Insieme a lei, anche molti fans stanno già cominciando a ricordare lo scomparso doppiatore tramite disegni dedicati sulla community Pixiv e video su Nico Nico Douga.
Rivolgiamo dunque un pensiero a questo grande del doppiaggio nipponico che tanto ci ha dato nel corso degli anni e che oggi non è più, tristemente, fra noi, ringraziandolo per i tanti sogni che è stato capace di regalarci semplicemente con la sua voce.

Fonti consultate:
Animenewsnetwork, Profilo Twitter della doppiatrice Eiko Yamada
 
Riferimento: Addio al doppiatore Takeshi Aono

Non è mai bello quando muore una persona, ma questa morte fa riflettere sul ruolo del doppiatore, almeno a mio parere.
 
Riferimento: Addio al doppiatore Takeshi Aono

Mi dispiace tanto, mi ha fatto riflettere molto questa notizia..
 
Riferimento: Addio al doppiatore Takeshi Aono

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Si tende a pensare che siano immortali, i doppiatori, questi strani personaggi che, lavorando un po' in ombra, partecipano a questa o a quella produzione svolgendo infiniti ruoli, modificando in mille, straordinari, modi la propria voce a seconda delle varie personalità che interpretano.
Ci si diverte a cercare di associare le loro voci a questo o a quel personaggio, finendo per affezionarcisi e riconoscerle fra mille. E si pensa che vivranno per sempre, che all'infinito continueranno a passare di serie in serie, di film in film, di ruolo in ruolo.
Non è così, purtroppo. Anche i doppiatori, quei fantastici eroi piccoli ma grandi capaci di incantare la gente con la magia della voce, sono esseri umani come tutti. Anche loro hanno i loro problemi, le loro fragilità, le loro debolezze e umani restano, nonostante possano, grazie alle loro voci, essere qualsiasi personaggio vogliano, sia esso un animale parlante, un normale studente giapponese o l'eroe di un mondo di fantasia.

Qualche giorno fa, come apprendiamo dal profilo Twitter della collega Eiko Yamada, uno di questi eroi se n'è andato.
All'età di 75 anni, il doppiatore Takeshi Aono si è spento alle 16.38 del pomeriggio dello scorso 9 Aprile a causa di un'ischemia cerebrale dovuta a un aneurisma aortico.
Già dal 2010 il doppiatore si era ritirato dal lavoro a causa dell'aggravarsi della sua salute e in seguito ad una dissecazione aortica.
Nato nel 1936, Aono-san era uno di quegli eroi capaci di lasciare un segno profondissimo in chiunque ascoltava la sua voce.
Nel corso della sua carriera più che cinquantennale, ha interpretato decine e decine di personaggi, giapponesi e non.
Ha viaggiato nel cosmo nel ruolo di Shiro Sanada di Space Battleship Yamato; ha lottato in nome della tradizione contro la musica rock e le mode occidentali nel ruolo di Shige-san (Marrabbio) in Ai shite knight (Kiss me Licia); ha seguito il destino dettatogli dalle stelle a costo di grandi sacrifici nel ruolo del saggio Rihaku del Mare in Ken il guerriero; ha combattuto con incrollabile eroismo a rischio della vita in nome di un ideale nei panni del cagnone Benizakura in Ginga Nagareboshi Gin; è stato dio e demone allo stesso tempo in Dragon Ball (dove ha dato la voce, oltre che a Dio e al Grande Mago Piccolo nelle loro varie forme, anche al bandito Ginkaku e al simpatico ninja Murasaki); è stato un maligno demone nei panni di Hadler in Dragon Quest: La grande avventura di Dai.
E ancora il nonno di Tenchi in Tenchi Muyo, il re del gioco d'azzardo in Ranma 1/2, Mihawk in One Piece, Vanilla Ice in Le bizzarre avventure di Jojo, Muto Sugoroku in Yu-gi-oh, Yohmei Asakura in Shaman King, il nonno di Chibi Maruko-chan...

Una carriera, quella di Takeshi Aono, che non si limita ai soli anime, ma si estende anche ai videogiochi (è ricordato per le voci del Dr. Wily della serie Megaman, di Gen Fu in Dead or Alive e di Jinpachi Mishima in Tekken) e ai film occidentali: è stato, infatti, anche voce di Basil l'investigatopo nell'omonimo film Disney, di Christopher Lloyd in Ritorno al futuro e La famiglia Addams, del Joker nel Batman a cartoni animati, di Kurt Russel in 1997: Fuga da New York e di Robert De Niro nel Padrino.

Aono-san, dice Eiko Yamada, era una persona eccezionale, che sul lavoro era sempre piena d'energia.
Insieme a lei, anche molti fans stanno già cominciando a ricordare lo scomparso doppiatore tramite disegni dedicati sulla community Pixiv e video su Nico Nico Douga.
Rivolgiamo dunque un pensiero a questo grande del doppiaggio nipponico che tanto ci ha dato nel corso degli anni e che oggi non è più, tristemente, fra noi, ringraziandolo per i tanti sogni che è stato capace di regalarci semplicemente con la sua voce.

Fonti consultate:
Animenewsnetwork, Profilo Twitter della doppiatrice Eiko Yamada

Hai proprio ragione,noi li crediamo immortali,quando vengono in realtà anche rimpiazzati e lui ha di certo lasciato il segno :tristezza: