- 7 Giugno 2007
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Introduzione
Probabilmente l’AK 47 è il fucile più famoso e conosciuto del mondo, vera icona delle armi portatili.
L’AK 47, che sta per Avtomat Kalashnikov obrazets 1947, ovvero Kalashnikov automatico adottato nell’anno 1947, è un fucile d’assalto chiaramente influenzato dalle prime realizzazioni tedesche nel settore come l’MP 44.
Le linee del fucile sono caratterizzate da un’impugnatura a pistola e da un caricatore semicurvo subito davanti al grilletto. Una sua peculiarità è il condotto di recupero gas posto sopra la canna e da essa separato da una piccola intercapedine.
Molti sono i pregi di quest’arma:
Un robusto e funzionale otturatore rotante (con due alette) ;
Munizionamento non troppo potente (7,62 x 39) che consente un agevole tiro a raffica;
Grande potenza di fuoco ma con cadenza di tiro non eccessiva , questo sia per aumentare la controllabilità del fucile nel tiro a raffica che per limitare il consumo di munizioni nel tiro automatico;
Estrema facilità d’impiego e di smontaggio ( vero fucile “a prova di scimmia”);
Componenti meccaniche robuste ma con tolleranze tali da consentire di fare fuoco anche in condizioni estreme (accumulo di sporco, temperature ambientali al limite).
Con queste caratteristiche l’AK 47 si guadagnò presto la fama di arma sicura, affidabile ed eclettica, adatta anche a militari con modeste preparazioni.
Il fucile è ben controllabile anche durante il tiro automatico ed è disponibile sia con il calcio fisso che, nella versione AK47S, con il calcio metallico ribaltabile costituito da due elementi paralleli e da un poggiaspalla .
SE pensiamo che all’epoca dell’adozione dell’AK47 da parte dell’Armata Rossa i paesi occidentali dovevano ancora adottare armi come l’M14 USA e l’FN FAL belga ci si rende conto di quanto i russi fossero avanti, all’epoca, in questo settore.
Sicuramente l’AK47 NON è un fucile molto preciso, ma compensa questa pecca con il fatto di essere eccezionalmente funzionale e robusto tanto da essere stato copiato (con alcune modifiche ad iniziare dal calibro) da diversi paesi come Isdraele ed il Sudafrica che decisamente se ne intendono di armi da guerra, infatti il GALIL altro non è che una "copia migliorata" dell'AK 47.
Lo si è visto, e lo si vede tutt'ora, utilizzare da parte di gruppi di guerriglieri del tutto privi di lubrificanti adeguati, sottoposto a strapazzi di tutti i generi per anni e anni tanto che molte volte il calcio in legno va distrutto e viene sostituito da realizzazioni artigianali e tutto questo senza mai perdere affidabilità.
Essenzialmente i limiti dell’AK47 risiedono nel calibro (ormai superato), in qualche problema di deformazione dei caricatori, e nel fatto che non è possibile montare sul castello apparati a slitta.
Queste le caratteristiche dell'AK 47:
Calibro: 7,62 x 39 mm
Funzionamento: a recupero gas
Chiusura: ad otturatore rotante
Caricatore: 30 proiettili
Peso a vuoto: Kg 4,3
Lunghezza: 869/699 mm
Canna: 414 mm
Velocità iniziale: 700 m/sec
ROF: 600 colpi/minuto
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Probabilmente l’AK 47 è il fucile più famoso e conosciuto del mondo, vera icona delle armi portatili.
L’AK 47, che sta per Avtomat Kalashnikov obrazets 1947, ovvero Kalashnikov automatico adottato nell’anno 1947, è un fucile d’assalto chiaramente influenzato dalle prime realizzazioni tedesche nel settore come l’MP 44.
Le linee del fucile sono caratterizzate da un’impugnatura a pistola e da un caricatore semicurvo subito davanti al grilletto. Una sua peculiarità è il condotto di recupero gas posto sopra la canna e da essa separato da una piccola intercapedine.
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Molti sono i pregi di quest’arma:
Un robusto e funzionale otturatore rotante (con due alette) ;
Munizionamento non troppo potente (7,62 x 39) che consente un agevole tiro a raffica;
Grande potenza di fuoco ma con cadenza di tiro non eccessiva , questo sia per aumentare la controllabilità del fucile nel tiro a raffica che per limitare il consumo di munizioni nel tiro automatico;
Estrema facilità d’impiego e di smontaggio ( vero fucile “a prova di scimmia”);
Componenti meccaniche robuste ma con tolleranze tali da consentire di fare fuoco anche in condizioni estreme (accumulo di sporco, temperature ambientali al limite).
Con queste caratteristiche l’AK 47 si guadagnò presto la fama di arma sicura, affidabile ed eclettica, adatta anche a militari con modeste preparazioni.
Il fucile è ben controllabile anche durante il tiro automatico ed è disponibile sia con il calcio fisso che, nella versione AK47S, con il calcio metallico ribaltabile costituito da due elementi paralleli e da un poggiaspalla .
SE pensiamo che all’epoca dell’adozione dell’AK47 da parte dell’Armata Rossa i paesi occidentali dovevano ancora adottare armi come l’M14 USA e l’FN FAL belga ci si rende conto di quanto i russi fossero avanti, all’epoca, in questo settore.
Sicuramente l’AK47 NON è un fucile molto preciso, ma compensa questa pecca con il fatto di essere eccezionalmente funzionale e robusto tanto da essere stato copiato (con alcune modifiche ad iniziare dal calibro) da diversi paesi come Isdraele ed il Sudafrica che decisamente se ne intendono di armi da guerra, infatti il GALIL altro non è che una "copia migliorata" dell'AK 47.
Lo si è visto, e lo si vede tutt'ora, utilizzare da parte di gruppi di guerriglieri del tutto privi di lubrificanti adeguati, sottoposto a strapazzi di tutti i generi per anni e anni tanto che molte volte il calcio in legno va distrutto e viene sostituito da realizzazioni artigianali e tutto questo senza mai perdere affidabilità.
Essenzialmente i limiti dell’AK47 risiedono nel calibro (ormai superato), in qualche problema di deformazione dei caricatori, e nel fatto che non è possibile montare sul castello apparati a slitta.
Queste le caratteristiche dell'AK 47:
Calibro: 7,62 x 39 mm
Funzionamento: a recupero gas
Caricatore: 30 proiettili
Peso a vuoto: Kg 4,3
Lunghezza: 869/699 mm
Canna: 414 mm
Velocità iniziale: 700 m/sec
ROF: 600 colpi/minuto
Cenni storici
L´ AK-47 (Avtomat Kalashnikova modello 1947) è un fucile mitragliatore, progettato nel 1947 da Mikhail Timofeevich Kalashnikov, sottufficiale dell´esercito russo.
L´ AK-47 si diffuse moltissimo tale diffusione ostacolarono un ripensamento radicale dellarma, protando solo minime revisioni che giunsero con le varianti:
AKM, AKMS
AK-74, AKS-74, AK-74U
RPK, RPRS, RPK-74, RPKS-74
PK, PKS, PKM, PKSM, PKT, PKTM, PKB, PKMB
AK-103.
Prime impressioni
L´ AK-47 (Avtomat Kalashnikova modello 1947) è un fucile mitragliatore, progettato nel 1947 da Mikhail Timofeevich Kalashnikov, sottufficiale dell´esercito russo.
L´ AK-47 si diffuse moltissimo tale diffusione ostacolarono un ripensamento radicale dellarma, protando solo minime revisioni che giunsero con le varianti:
AKM, AKMS
AK-74, AKS-74, AK-74U
RPK, RPRS, RPK-74, RPKS-74
PK, PKS, PKM, PKSM, PKT, PKTM, PKB, PKMB
AK-103.
Prime impressioni
Senza aspettare l'uscita dell'AK 47 PMC della VFC,in previsione dell'operazione "Grey fog"in cui dobbiamo interpretare dei famelici terroristi,ho accelerato i tempi dotandomi di un "classico" del nemico.
Un AK 47 puro e crudo!!Considerando che cmq tale tipo di ASG sarà da me usata solo nei contest e nei tornei,ho scelto un prodotto che non sia di una marca tanto blasonata.
La Cybergun è l'unica casa produttrice di ASG ad avere l'esclusiva di differenti marchi delle case produttrici,come Sig e Colt.
Dovrebbe ciò essere garanzia di realismo e qualità!!!Bhooo!!!
Nel 1957 si effettuarono le prime modifiche all'AK 47,sviluppato dal generale Mikail Kalashikov ne'47
Calcio in legno laminato al posto di quello massello,paramano allargato nella parte inferiore per garantire una presa migliore,impugnatura a pistola con zigrinature.
Castello in acciaio stampato al posto di quello ricavato dal pieno,nervature di rinforzo nella parte alta del receiver,scanalatura rimpicciolita subito sopra l'innesto del caricatore,spegnifiamma obbliquo per una vampa alla bocca inferiore,sistema di mire metalliche con taratura sino a 1000 mt anzicche 800
Scatto alleggerito e rate of fire ridotta di 150 colpi/' se non ricordo male,per dare una migliore precisione durante la raffica(in pratica c'è un pò di tempo in più per tornare in punteria)
L'AKM ...Cybergun
La confezione molto curata comprende l'ASG,la slitta per dispositivi ottici(che si innesta sul castello dotato di attacco) batteria da 8,4V 1100,caricabatteria,una impugnatura nera(una marrone è sull'ASG)
ben due caricatori repliche di quelli in bachelite usati per il 7,62,ne ho presi un paio da 600BB di metallo(Marui) per avere la certezza di un buon ciclo di sparo.
L'ASG si presenta solida con le parti in metallo...di metallo,con le peculiari caratteristiche estetiche al loro posto,le plastiche al posto dei legni sono di buona fattura,non ci sono sbavature o imperfezzioni.
A livello meccanico,vedrò l'affidabilità sul campo!!
Aspetterò di vedere il corretto funzionamento per poi effettuare qualche azione atta a rendere l'ASG un tantino più vecchia e usata
La ricca confezione che anche esteticamente si rivela molta curata..
L'AKM 47 replica della Cybergun,esteticamente da apprezzare per i particolari.Ho avuto modo di verificare con delle foto dell'arma vera,un ottima replica...spero che sia altrettanto performante sul campo!!!
l'altro lato dell'AKM,si noti l'attacco per la slitta porta ottica.
I due caricatori in dotazione repliche di quelle in Bachelite.
Il Chicom,proprio degli Insurgent,cavalca i campi di battaglia sin dal Vietnam,per ritrovarlo in Kosovo e A'stan.Elementare,spartano e quantomai obsoleto rispetto i moderni equipaggiamenti occidentali!!
Ormai difficile da trovare,in quanto ogetto di culto per gli appassionati!!
fonte:
Un AK 47 puro e crudo!!Considerando che cmq tale tipo di ASG sarà da me usata solo nei contest e nei tornei,ho scelto un prodotto che non sia di una marca tanto blasonata.
La Cybergun è l'unica casa produttrice di ASG ad avere l'esclusiva di differenti marchi delle case produttrici,come Sig e Colt.
Dovrebbe ciò essere garanzia di realismo e qualità!!!Bhooo!!!
Nel 1957 si effettuarono le prime modifiche all'AK 47,sviluppato dal generale Mikail Kalashikov ne'47
Calcio in legno laminato al posto di quello massello,paramano allargato nella parte inferiore per garantire una presa migliore,impugnatura a pistola con zigrinature.
Castello in acciaio stampato al posto di quello ricavato dal pieno,nervature di rinforzo nella parte alta del receiver,scanalatura rimpicciolita subito sopra l'innesto del caricatore,spegnifiamma obbliquo per una vampa alla bocca inferiore,sistema di mire metalliche con taratura sino a 1000 mt anzicche 800
Scatto alleggerito e rate of fire ridotta di 150 colpi/' se non ricordo male,per dare una migliore precisione durante la raffica(in pratica c'è un pò di tempo in più per tornare in punteria)
L'AKM ...Cybergun
La confezione molto curata comprende l'ASG,la slitta per dispositivi ottici(che si innesta sul castello dotato di attacco) batteria da 8,4V 1100,caricabatteria,una impugnatura nera(una marrone è sull'ASG)
ben due caricatori repliche di quelli in bachelite usati per il 7,62,ne ho presi un paio da 600BB di metallo(Marui) per avere la certezza di un buon ciclo di sparo.
L'ASG si presenta solida con le parti in metallo...di metallo,con le peculiari caratteristiche estetiche al loro posto,le plastiche al posto dei legni sono di buona fattura,non ci sono sbavature o imperfezzioni.
A livello meccanico,vedrò l'affidabilità sul campo!!
Aspetterò di vedere il corretto funzionamento per poi effettuare qualche azione atta a rendere l'ASG un tantino più vecchia e usata
La ricca confezione che anche esteticamente si rivela molta curata..
![1.jpg](/forum/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.softairitalia.com%2Fimages%2Fasg%2Fakm%2F1.jpg&hash=ad9601dfc5886ecbdc86916b8cd98b01)
L'AKM 47 replica della Cybergun,esteticamente da apprezzare per i particolari.Ho avuto modo di verificare con delle foto dell'arma vera,un ottima replica...spero che sia altrettanto performante sul campo!!!
![2.jpg](/forum/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.softairitalia.com%2Fimages%2Fasg%2Fakm%2F2.jpg&hash=ff97f1058bc971dcc1db2e4a9d8a95de)
l'altro lato dell'AKM,si noti l'attacco per la slitta porta ottica.
I due caricatori in dotazione repliche di quelle in Bachelite.
Il Chicom,proprio degli Insurgent,cavalca i campi di battaglia sin dal Vietnam,per ritrovarlo in Kosovo e A'stan.Elementare,spartano e quantomai obsoleto rispetto i moderni equipaggiamenti occidentali!!
Ormai difficile da trovare,in quanto ogetto di culto per gli appassionati!!
![3.jpg](/forum/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fwww.softairitalia.com%2Fimages%2Fasg%2Fakm%2F3.jpg&hash=4b2a74840f0d57e7fda68565464c479a)
fonte:
Perfavore,
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