Lungo pomeriggio sotto il sole californiano per i giocatori dell'Inter, gli attori Gerard Butler e Katherine Heigl e gli altri ospiti di uno degli alberghi più lussuosi di Los Angeles, il Four Seasons di Beverly Hills, a causa di un falso allarme bomba. Alle 14 ora locale (le 23 in Italia) un allarme è risuonato in tutti i locali del prestigioso hotel: «Attenzione, allarme in corso. Ogni stanza deve essere evacuata. Lasciate le vostre stanze prendendo solo la chiave ed uscite dalla costruzione utilizzando le scale e non gli ascensori». Pare che poco prima una telefonata anonima abbia avvertito della presenza di una bomba nel palazzo. Diligentemente e senza panico una folla si è riversata sulla strada adiacente all'albergo. Fra questi c'erano in calciatori dell'Inter, in ritiro a Los Angeles dallo scorso 13 luglio, e gli attori Heigl (Grey's Anatomy) e Butler (300) che di lì a pochi minuti avrebbero dovuto incontrare la stampa per presentare la commedia romantica 'The Ugly Truth'.
TUTTI IN STRADA... Per circa due ore Francesco Toldo, Mario Balotelli, Ibraimovich, Giuseppe Baresi ed il resto della squadra hanno accalcato il marciapiede ed il prato centrale di Burton Way, largo stradone al lato sud dell'albergo, condividendo l'ombra degli alberi con cuochi, camerieri, clienti in costume e accappatoio. Tempestivo come quello dei vigili del fuoco e della polizia è stato l'arrivo dei paparazzi, molto più interessati agli attori di The Ugly Truth che ai calciatori della squadra campione d'Italia, a conferma che la decisione di Mourinho di portare la squadra in ritiro lontano dalle pressioni italiane è stata una scelta lungimirante. L'allenatore della squadra non era insieme i suoi giocatori al momento dell'emergenza. Intorno alle 16:30, dopo che il palazzo è stato passato al setaccio dagli artificieri e l'allarme è rientrato, tutti hanno potuto far ritorno in albergo. Era il giorno libero dei giocatori dell'Inter ed il fuori programma non ha dato loro il tempo di annoiarsi.
TUTTI IN STRADA... Per circa due ore Francesco Toldo, Mario Balotelli, Ibraimovich, Giuseppe Baresi ed il resto della squadra hanno accalcato il marciapiede ed il prato centrale di Burton Way, largo stradone al lato sud dell'albergo, condividendo l'ombra degli alberi con cuochi, camerieri, clienti in costume e accappatoio. Tempestivo come quello dei vigili del fuoco e della polizia è stato l'arrivo dei paparazzi, molto più interessati agli attori di The Ugly Truth che ai calciatori della squadra campione d'Italia, a conferma che la decisione di Mourinho di portare la squadra in ritiro lontano dalle pressioni italiane è stata una scelta lungimirante. L'allenatore della squadra non era insieme i suoi giocatori al momento dell'emergenza. Intorno alle 16:30, dopo che il palazzo è stato passato al setaccio dagli artificieri e l'allarme è rientrato, tutti hanno potuto far ritorno in albergo. Era il giorno libero dei giocatori dell'Inter ed il fuori programma non ha dato loro il tempo di annoiarsi.
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