- 7 Marzo 2009
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L'attaccante italo-brasiliano ringrazia Mourinho per la stima, ma ribadisce la sua volontà di restare a Torino: «Voglio riscattarmi al cento per cento. E non si può più sbagliare. Voglio mostrare quello che valgo davvero dopo un'annata disgraziata»
TORINO, 31 luglio - L’anno scorso, già deludente di suo per la Juventus, per Amauri è stato un calvario. Soddisfazioni pochissime, fischi tantissimi. L’attaccante italo-brasiliano ha accumulato rabbia per tutta la stagione. Difficile dire se quella partita giovedì a Dublino contro lo Shamrock Rovers sarà per lui l’annata del riscatto. Certo, mettere a segno due gol nel primo match ufficiale è un buon viatico. «Per iniziare, sono molto contento di questa vittoria in Europa League. Però, ancora non abbiamo fatto niente. È solo il primo match ufficiale e manca il ritorno. Dunque, stiamo con i piedi per terra e non perdiamo la concentrazione».
Amauri racconta come la Juve sta vivendo questa preparazione. «È passato praticamente un mese senza intoppi. Abbiamo lavorato bene, ogni giorno, e sempre con il pensiero fisso a quanto combinato lo scorso anno, che ci deve allertare e che ci deve insegnare a non commettere più gli stessi errori. Dentro tutti noi c’è una grande voglia di riscatto. È fondamentale per scrivere un nuovo capitolo, positivo. Quello che è capitato nell’ultima stagione, sia ben chiaro, non è da Juve, non siamo stati brillanti. Tutt’altro. Ma da questo momento vogliamo mostrare la vera Juve».
Il brasiliano però non vuole lanciare proclami: «Mi sento solo di dire che voglio prepararmi al meglio, in modo da disputare un’annata come si deve. Il gruppo è molto unito, ve lo garantisco, con la giusta mentalità. Sappiamo che si deve remare tutti nella stessa direzione, siamo dalla stessa parte. E ora continuiamo così. Su di me non ho mai avuto dubbi. E poi nella carriera sono ripartito più volte. Ribadito questo, sono consapevole della stagione disgraziata alle spalle. Voglio dimostrare di essere il vero Amauri, quello che per 4-5 anni, prima dell’avventura alla Juventus, si è messo in evidenza nel campionato italiano».
In questi ultimi giorni da Madrid sono arrivate insistenti le voci di un interessamento di Mourinho per Amauri. Il diretto interessato nega però di voler ascoltare le sirene del Real: «Ci mancherebbe, fa piacere. Ma resto alla Juve, quest’anno. Voglio riscattarmi al cento per cento. E non si può più sbagliare».
Tuttosport
