Ambiente: Benedetto Xvi, Un Dono Prezioso Da Tutelare

Luca23d

Utente Guru
Autore del topic
1 Giugno 2008
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(ASCA) - Citta' del Vaticano, 26 ago - Un ringraziamento a Dio per il ''dono prezioso del creato'' di cui e' stato possibile ''godere durante il periodo delle ferie'' e un appello alla comunita' internazionale e ai governi perche' ''agiscano congiuntamente a favore della difesa dell'ambiente ma anche per promuovere condizioni di vita piu' degne per tutti i popoli'': sono questi i contenuti centrali della catechesi dell'udienza generale del mercoledi' che papa Benedetto XVI ha dedicato oggi alla questione ecologica, in vista della Giornata per la salvaguardia del Creato che verra' celebrata il 1* settembre e della ''United Nations Climate Change Conference'', la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, in programma a Copenhagen dal 7 al 18 dicembre. ''Ci avviciniamo ormai alla fine del mese di agosto - ha detto il pontefice -, che per molti significa la conclusione delle vacanze estive. Mentre si torna alle attivita' quotidiane, come non ringraziare Iddio per il dono prezioso del creato, di cui e' possibile godere, e non solo durante il periodo delle ferie!''. Nella sua catechesi, il papa ha fatto riferimento anche ai ''differenti fenomeni di degrado ambientale e le calamita' naturali, che purtroppo non raramente la cronaca registra''. Da qui un accorato appello richiamando alla ''urgenza del rispetto dovuto alla natura, recuperando e valorizzando, nella vita di ogni giorno, un corretto rapporto con l'ambiente''. ''La terra - ha proseguito Benedetto XVI - e' dono prezioso del Creatore, il quale ne ha disegnato gli ordinamenti intrinseci, dandoci cosi' i segnali orientativi a cui attenerci come amministratori della sua creazione. E' proprio a partire da questa consapevolezza, che la Chiesa considera le questioni legate all'ambiente e alla sua salvaguardia intimamente connesse con il tema dello sviluppo umano integrale''. Papa Ratzinger ha spiegato che la Chiesa ''non solo e' impegnata a promuovere la difesa della terra, dell'acqua e dell'aria, donate dal Creatore a tutti, ma soprattutto si adopera per proteggere l'uomo contro la distruzione di se stesso''. Benedetto XVI fa notare a questo proposito che ''l'uso sconsiderato della creazione inizia laddove Dio e' emarginato o addirittura se ne nega l'esistenza''. Se infatti ''viene meno il rapporto della creatura umana con il Creatore, la materia e' ridotta a possesso egoistico'' e lo scopo dell'esistenza ''si riduce ad essere un'affannata corsa a possedere il piu' possibile''. La questione ecologica, per Benedetto XVI, e' intimamente legata alla ''responsabilita' dell'uomo, il quale - ha detto questa mattina - e' chiamato a rimodellare ''attivamente'' il creato, senza pero' ''considerarsene padrone assoluto. L'uomo - ha detto il Santo padre - e' chiamato piuttosto ad esercitare un governo responsabile per custodirlo, metterlo a profitto e coltivarlo, trovando le risorse necessarie per una esistenza dignitosa di tutti''. E' infatti ''grave dovere'' per l'umanita' ''consegnare alle nuove generazioni una terra che anch'esse, a loro volta, potranno abitare degnamente e coltivare ulteriormente''. La catechesi si e' conclusa con un appello alla comunita' internazionale e ai singoli governi perche' ''sappiano dare i giusti segnali ai propri cittadini per contrastare in modo efficace le modalita' d'utilizzo dell'ambiente che risultino ad esso dannose!'', e perche' - ha aggiunto il papa - sappiano agire in ''solidarieta' soprattutto nei confronti delle regioni piu' deboli della terra''. ''Perche' cio' avvenga e' indispensabile convertire l'attuale modello di sviluppo globale verso una piu' grande e condivisa assunzione di responsabilita' nei confronti del creato: lo richiedono non solo le emergenze ambientali, ma anche lo scandalo della fame e della miseria''.

Fonte: Yahoo.