Amnesia: The Dark Descent
Dai creatori di Penumbra, una nuova, terrorizzante avventura nell'oscurità sta per cominciare.
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Titolo: Amnesia: The Dark Descent
Genere: Avventura, Azione, Horror
Sviluppatore: Frictional Games
Editore: Frictional Games
Data di rilascio: 8 Settembre 2010
Piattaforma: PC-Game - MAC
Lingue:
Gioco in singolo: Si;
Gioco in multigiocatore: No
Anti-trucchi: No;
Reperibile su:
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Costo: 11,99€ (Scontato)
*Metascore è il nuovo sistema di valutazione che riassume, in un numero compreso tra 1 e 100, le votazioni dei più importanti siti di videogiochi sul gioco in questione.
87/100
- OS: Windows XP/Vista/7
- Processor: 1.5Ghz - Low budget CPUs such as Celeron or Duron needs to be at about twice the CPU speed
- Memory: 1 GB
- Hard Drive: TBD
- Graphics: Radeon 9600/GeForceFX - Integrated graphics and very low budget cards might not work.
Minimum:
- OS: Mac OS X 10.5.8 or newer
- Processor: 2.0Ghz
- Memory: 1 GB RAM
- Graphics: Radeon 9600/GeForce 4 (GeForce4MX not supported)
- Hard Drive: 2GB space free
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Dopo svariati anni dallo sviluppo di Penumbra e le sue espansioni, i ragazzi della Frictional Games ritornano con un nuovo, terrorizzante, titolo che ci propone svariate ore di intenso timore, ansia e chi più ne ha, più ne metta. Amnesia: The Dark Descent è un videogioco, esclusivamente per PC-Game e Mac OS, reperibile sulla piattaforma di gioco "Steam", al modico prezzo scontato di 11,99€. Parliamo un po' della trama, per capirci meglio: " Il nostro protagonista, Daniel, si risveglia dopo un lungo stato di coma, in preda ad una amnesia, per cui non si ricorderà davvero niente del luogo, del suo IO. Dobbiamo guidarlo attraverso le stanze e i tenebrosi corridoi del castello di Brennenburg, dove troverà una lettera indirizzata a se stesso e scritta con le sue mani ma che, di certo, non si ricorderà. Il suo unico scopo è quello di trovare ed uccidere Alexander, non c'è un perché, un come, una spiegazione. Soltanto un unico scopo. " Andiamo a vedere meglio le componenti che rendono Amnesia un gioco da avere per coloro che amano il survival e l'alta tensione nelle tenebre.
Io stesso, quando ho provato la demo, avevo paura. Tutto ciò che mi circondava era l'oscurità, sentendo il respiro di Daniel che mi entrava nelle orecchie e raggiungeva il mio cervello, provocando degli stati di ansia. In Amnesia, proprio come c'è scritto nell'introduzione del videogioco, lo scopo non è vincere, bensì sopravvivere. Non ci sono dei perché, dei quando, dei come ci siamo finiti all'interno delle mura del castello, ma siamo sicuri che le ombre ci sono e ci saranno, sempre alle spalle. Un'esperienza da non dimenticare, citano molte recensioni online, e per coloro che sono davvero timorosi e ansiosi, sconsiglio questo gioco perché l'alta tensione è il fulcro del gameplay di Amnesia. Un'odissea infinita, un incubo senza fine, vestiamo i panni di Daniel non solo come videogiocatori, ma come protagonisti. Molto spesso sentiremo delle urla venire da lontano, dei passi molto vicini e qualche volta un'ombra ci toccherà, spaventando sia Daniel che "noi" giocatori. Nelle prime battute della Demo, ci ritroviamo dinnanzi ad una fisica davvero ottima (Sembra di essere in Half Life), un realismo al quanto buono e i diversi effetti della nostra "amnesia" sono davvero terrificanti: man mano che arriveremo in un certo luogo, le mura si restringeranno, il nostro campo visivo si ridurrà al minimo, tutto diventerà cupo. Per fortuna, ci sarà la nostra lanterna ad olio che ci accompagnerà lungo le fasi "buie" del videogioco, ma per far si che rimanga nel tempo, dovremo trovare dei recipienti di olio contenuti nei mobili, negli armadi e nei posti più sperduti del castello. Avremo a disposizione anche un inventario, premendo il tasto TAB, dove a sinistra avremo gli indicatori di SALUTE e di SANITA' MENTALE, che potrebbero diminuire nel caso Daniel vedesse un mostro o dovesse essere colpito. Tutto, in Amnesia, è stato creato con un'intelligenza super-realistica, come ad esempio bloccare la porta con la sedia sotto la maniglia oppure posizionare davanti all'ingresso (della porta), un tavolo per non far passare i mostri. Per di più, potremo nasconderci ovunque, come armadi, sotto dei mobili, etc. Da annotare, che non vi è nessuna cut-scene (Filmati, spostamento telecamera) né tantomeno caricamenti troppo lunghi, che li vedremo soltanto quando ci sposteremo di area (Ad esempio, nella "LAVANDERIA")
La grafica è un componente fondamentale nei videogiochi di questo tipo e devo dire che in Amnesia: The Dark Descent è riuscito davvero bene: le ambientazioni, l'atmosfera sono dei fattori che caratterizzano il gameplay e quindi questo continuo stato d'ansia e di timore. I modelli sono ottimali, così come i vari effetti di luce, come una lanterna, una candela o il raggio che entra dalle finestre. L'acqua, sebbene sia molto difficile riprodurla all'interno di un videogioco, è stata sviluppata con cura, quindi la fisica reagirà bene sia sulla terra che nei luoghi allagati, così come gli oggetti saranno bagnati fino dove erano immersi. Il motore fisico del gioco è uno dei migliori che abbia mai visto, tutto è stato creato con un realismo che eccelle in ogni particolare, come un vaso che si rompe quando lo lanciamo, etc. Anche con le diverse componenti dello scenario dobbiamo complimentarci e parlo di leve, porte che si aprono etc. Complimenti davvero!
Finalmente, arriviamo all'audio: stupendo. Un aggettivo soltanto per racchiudere lavori e lavori di sonoro? Di certo no ed ora ve lo spiego: in Amnesia, l'audio è qualcosa di spettacolare, dal respiro affannoso del protagonista, dai passi, dai dialoghi così cupi, dalle voci dei mostri, a scrivere tutto ciò mi vengono i brividi. Da provare, assolutamente!
Immagini:
Video
Demo Walkthrough - Parte 1
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Demo Walkthrough - Parte 2
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Trailer HD
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Grafica: 9
Audio: 9
Giocabilità: 8.5
Longevità: 9
Qualità/Prezzo: 10
VOTO FINALE: 9.0
- Atmosfera affascinante;
- Ansia e timore ad ogni angolo del castello;
- Divertimento assicurato;
- Audio perfetto;
- Grafica eccezionale;
- Non c'è una cooperativa online;
Grazie,
è tutto per oggi. Alla prossima recensione!
PePPe96.
è tutto per oggi. Alla prossima recensione!
PePPe96.
