- 23 Luglio 2009
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"Premier più equilibrata che Serie A"
Dopo aver vinto il Community Shield, Carlo Ancelotti è pronto al battesimo in Premier League, sabato contro l'Hull City. "Felice, non teso. E nemmeno timoroso. Pressione? No. Possiamo arrivare sino in fondo", ha detto sorridente l'allenatore dell'ambizioso Chelsea. Poi una stoccata al nostro campionato: "Qui è più equilibrato rispetto all'Italia: in Serie A ci sono 3 o 4 squadre che possono lottare per vincere. Qui penso che siano di più".
L'unica nota stonata è legata all'indisponibilità di una serie di giocatori: mancheranno gli esterni Yuri Zhirkov e Juliano Belletti, a cui si aggiunge anche il centrale Alex. "Zhirkov ha un problema al ginocchio, Alex ha un guaio muscolare e Belletti al tendine d'Achille. Poi ci sono Paulo Ferrerira e Joe Cole che stanno recuperando", ha annunciato leggendo il bollettino medico.
Ancelotti schiererà una formazione senza sorprese, con un centrocampo a rombo. "Dobbiamo ancora migliorare - ha spiegato - . Il gioco deve svilupparsi in modo naturale, dobbiamo trovare gli automatismi. E' normale che adesso non sia così, ma dobbiamo essere in grado di sviluppare gioco con continuità. Nelle ultime partite è successo solo a tratti".
L'ex rossonero glissa quando gli chiedono quali siano i titolari: "E' impossibile dire quale sia l'undici migliore. Abbiamo più di 11 giocatori validi in rosa, voglio usarli tutti nell'arco della stagione. In un mese ho potuto apprezzare le qualità del mio team, sono pronto a cominciare e non cambierei la mia squadra con un altra".
Avversari? "Non è difficile dire Manchester United, Liverpool e Arsenal. Sono curioso di vedere il Manchester City e l'Aston Villa, che lo scorso anno ha fatto molto bene".
Ancelotti si aspetta il solito contributo da Didier Drogba, fresco di prolungamento: "Sono felice che abbia firmato. E' un giocatore importante non solo per il presente ma anche per il futuro. Ha fatto ottime cose per la squadra e continuerà' a farle".
Dopo aver vinto il Community Shield, Carlo Ancelotti è pronto al battesimo in Premier League, sabato contro l'Hull City. "Felice, non teso. E nemmeno timoroso. Pressione? No. Possiamo arrivare sino in fondo", ha detto sorridente l'allenatore dell'ambizioso Chelsea. Poi una stoccata al nostro campionato: "Qui è più equilibrato rispetto all'Italia: in Serie A ci sono 3 o 4 squadre che possono lottare per vincere. Qui penso che siano di più".
L'unica nota stonata è legata all'indisponibilità di una serie di giocatori: mancheranno gli esterni Yuri Zhirkov e Juliano Belletti, a cui si aggiunge anche il centrale Alex. "Zhirkov ha un problema al ginocchio, Alex ha un guaio muscolare e Belletti al tendine d'Achille. Poi ci sono Paulo Ferrerira e Joe Cole che stanno recuperando", ha annunciato leggendo il bollettino medico.
Ancelotti schiererà una formazione senza sorprese, con un centrocampo a rombo. "Dobbiamo ancora migliorare - ha spiegato - . Il gioco deve svilupparsi in modo naturale, dobbiamo trovare gli automatismi. E' normale che adesso non sia così, ma dobbiamo essere in grado di sviluppare gioco con continuità. Nelle ultime partite è successo solo a tratti".
L'ex rossonero glissa quando gli chiedono quali siano i titolari: "E' impossibile dire quale sia l'undici migliore. Abbiamo più di 11 giocatori validi in rosa, voglio usarli tutti nell'arco della stagione. In un mese ho potuto apprezzare le qualità del mio team, sono pronto a cominciare e non cambierei la mia squadra con un altra".
Avversari? "Non è difficile dire Manchester United, Liverpool e Arsenal. Sono curioso di vedere il Manchester City e l'Aston Villa, che lo scorso anno ha fatto molto bene".
Ancelotti si aspetta il solito contributo da Didier Drogba, fresco di prolungamento: "Sono felice che abbia firmato. E' un giocatore importante non solo per il presente ma anche per il futuro. Ha fatto ottime cose per la squadra e continuerà' a farle".