"Io non so cosa sia successo lì, ma Anelka è una persona onesta e non merita questa sanzione". Lo dice Carlo Ancelotti, tecnico del Chelsea, commentando la maxi-squalifica inflitta a Nicolas Anelka dalla commissione disciplinare della federcalcio francese. L'attaccante è stato sospeso per 18 gare per gli insulti rivolti al ct Raymond Domenech durante i Mondiali di Sudafrica, un episodio dal quale scaturì poi l'ammutinamento degli altri giocatori della Francia in occasione dell'ultimo allenamento dei Mondiali. "E' troppo", dice a chiare lettere Ancelotti. "Sicuramente è una buona notizia per me, perchè significa che resterà qui e si allenerà, ma non lo è per lui perchè qualsiasi calciatore vuole giocare per il proprio paese. Comunque -prosegue il tecnico dei 'Blues'- Anelka ha reagito molto bene".