Carlo Ancelotti, in un'intervista a La Stampa, dà il suo punto di vista su tutto il panorama calcistico. Dall'acquisto sfumato di Balotelli al Milan di Allegri, dal presidente Berlusconi ai consigli mercato per la Juve, non tralasciando il neo ct della Nazionale Prandelli. Ancelotti ne ha per tutti, anche per il suo boss Abramovich: "Ha smesso di darsi alla pazza gioia, il mio acquisto più importante è il recupero di Essien".
Carletto Ancelotti si sbilancia, secondo lui Mario Balotelli si adatterà perfettamente al calcio inglese: "Mario è un talento matto, la Premier è l'ideale, anche perchè nel City ritrova Mancini e in Inghilterra non c'è razzismo e pressione sui giovani come in Italia". L'avrebbe anche voluto nel suo Chelsea l'attaccante ormai ex Inter : "Il problema è che costava troppo, 35 milioni di euro. Abramovich ha smesso di darsi alla pazzia, basta pensare che il miglior acquisto è il recupero di Essien".
Povero Ancelotti, davvero sfortunato. Al Milan non accontentavano nessuna delle sue richieste. Ora, arrivato al Chelsea, anche Roman Abramovich, dopo anni di follie, sembra essersi calmato proprio dal momento del suo arrivo.
Il tecnico dei blues condivide anche la scelta di Mourinho. "Non mi ha sorpreso la sua partenza. Al Porto fece così e poi in Italia non legava con l'ambiente - lasciandosi scappare anche un elogio - A volte mi sta sulle scatole, ma penso però che il triplete sia quasi tutto merito suo".
Non soddisfatto, Carletto si permette di dare un consiglio alla Juventus sul mercato: "Non venderei ora Diego, aspetterei almeno un'altra stagione. Gli concederei un'altra chance, visto che l'anno scorso è stata tutta la Juve ad andare male".
Ancelotti prosegue parlando della Nazionale italiana: "Prandelli ha una missione difficile, non navighiamo nell'oro" e conclude il suo vademecum analizzando la situazione del Milan, punzecchiando Berlusconi: "Allegri dimosterà la sua autonomia nel corso del campionato, però io sono stato più fortunato: il presidente il primo giorno di scuola non veniva mai".