IL FATTO — Flavio Mais, 52 anni, presidente dell'Ancona, è stato aggredito da tre ultrà nel suo studio da commercialista presso un centro commerciale alle porte della città. Uno dei tifosi, che è anche uno dei capi della curva Nord, è stato già fermato (anche se non sarebbe l’autore materiale dell’aggressione): ha 38 anni e precedenti specifici, è stato denunciato a piede libero per lesioni personali e violenza privata; su altri due ultrà la Digos sta indagando (anche con l’aiuto di foto segnaletiche al vaglio dello stesso Mais), al culmine di un pomeriggio tesissimo e a tratti incandescente.
L'AGGRESSIONE — Mais è stato aggredito nel suo studio di commercialista dove era stato fissato un incontro per decidere le sorti della società; alla riunione era stato permesso a un numero ristretto di tifosi di partecipare, ma si è presentato anche il gruppo di ultrà e tre di loro sono entrati nell'ufficio e aggredito (con uno schiaffone, ma pare anche con un paio di pugni) Mais, ricoperto anche di insulti e di inviti ad andarsene. Il presidente poi è stato trasportato in ospedale per accertamenti: ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, ha il volto e il collo tumefatti.
LA PRECISAZIONE — Intanto Brainspark, la società d’investimenti che è socio di minoranza dell’Ancona, ribatte alle accuse dell’avv. Grassani, che (incaricato per i ricorsi dopo la bocciatura) ha detto di essere stato pagato con un "bonifico taroccato": "Brainspark ha accettato di farsi carico dell'anticipo delle spese legali per il ricorso contro l’esclusione, dato che la società non aveva le risorse per farlo, benché ritenesse esorbitanti i corrispettivi concordati con Mais ammontanti in oltre 30mila euro".
Flavio Mais, 52 anni, presidente dell’Ancona mentre
esce dal pronto soccorso dell’ospedale
Gazzetta.it
L'AGGRESSIONE — Mais è stato aggredito nel suo studio di commercialista dove era stato fissato un incontro per decidere le sorti della società; alla riunione era stato permesso a un numero ristretto di tifosi di partecipare, ma si è presentato anche il gruppo di ultrà e tre di loro sono entrati nell'ufficio e aggredito (con uno schiaffone, ma pare anche con un paio di pugni) Mais, ricoperto anche di insulti e di inviti ad andarsene. Il presidente poi è stato trasportato in ospedale per accertamenti: ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, ha il volto e il collo tumefatti.
LA PRECISAZIONE — Intanto Brainspark, la società d’investimenti che è socio di minoranza dell’Ancona, ribatte alle accuse dell’avv. Grassani, che (incaricato per i ricorsi dopo la bocciatura) ha detto di essere stato pagato con un "bonifico taroccato": "Brainspark ha accettato di farsi carico dell'anticipo delle spese legali per il ricorso contro l’esclusione, dato che la società non aveva le risorse per farlo, benché ritenesse esorbitanti i corrispettivi concordati con Mais ammontanti in oltre 30mila euro".
Flavio Mais, 52 anni, presidente dell’Ancona mentre
esce dal pronto soccorso dell’ospedale
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