CHIEVO 1 - 2 MILAN
Primo tempo gialloblù, ripresa tutta rossonera. Portieri super con Sorrentino mostruoso per tutto l’incontro e Dida salva risultato nel recupero. A decidere è un grande Nesta, sempre su grandi livelli e capace di segnare anche due importantissime reti. Il Milan si rilancia, continua la sua serie positiva e prova a sognare. Per il Chievo un po’ di rammarico per una partita che, dopo i primi quarantacinque minuti, sembrava potesse andare meglio.
In campo – Di Carlo deve rinunciare a Yepes, coppia centrale Mandelli-Morero. A centrocampo il rombo con, davanti alla difesa, Iori. Pinzi gioca dietro Pellissier e Bogdani. Nel Milan conferma per il 4-3-3. Seedorf, Pirlo, Ronaldinho e Pato, giocano tutti. A far loro compagnia c’è Huntelaar. Conferma per Oddo a destra. In porta c’è ancora Dida. Jankulovski non ce la fa. Sulla sinistra spazio ad Antonini.
Si gioca – Inizia meglio il Chievo che si fa pericoloso con i suoi attaccanti, con un buon tiro di Marcolini e al 7’ va in vantaggio. Gol di Pinzi a conclusione di una bella azione. Il Milan prova a reagire, fa un po’ fatica ma al, 15’ ha una grande occasione con Seedorf. Bravissimo Sorrentino. I rossoneri alzano il baricentro, aumentano la pressione ma lasciano anche troppi spazi dietro. Il Chievo gioca bene, si difende con ordine e, di quegli spazi, cerca di approfittarne. Molti errori ed un po’ di frenesia. La squadra di Leonardo fa così fatica a rendersi davvero pericolosa. Nel finale di tempo è invece il Chievo ad avere una bella opportunità con un gran tiro al volo di Pellissier. Palla alta di poco.
Parte forte il Milan nella ripresa. Subito una super occasione per Pirlo che però, a porta vuota, mette alto. Poi Huntelaar, poi Ronaldinho. Rossoneri pericolosi. Il Chievo è in difficoltà e subisce molto. Pato, ancora Ronaldinho. Sorrentino salva i suoi. Milan trasformato ma che rischia molto su un contropiede di Pellissier. Borriello e Granoche. I due allenatori cambiano in attacco. I rossoneri si spaventano, sbandano un po’ ma presto tornano ad attaccare a testa bassa. Al 75’ ancora un’occasione per Seedorf ed ancora un grande intervento di Sorrentino. Il Milan ci crede ed all’81’ passa. Traversa di Borriello, colpo di testa di Nesta e palla in rete. Inzaghi va vicinissimo al raddoppio ma Sorrentino è miracoloso. Nel recupero succede di tutto. Dida imita il suo collega con un’incredibile parata e Nesta trova ancora un colpo di testa vincente. Due a uno e partita finita.
La chiave – L’intervallo aiuta il Milan che entra in campo trasformato. Borriello dà peso in attacco, le azioni trovano velocità e i giocatori di fascia spingono molto. Ancora la musichetta Champions di Galliani ? Chissà. La cosa certa è che nel secondo tempo si vede un grande Milan.
La chicca – Recupero, colpo di testa di Granoche e fantastica parata di un Dida in formato 2002/2003. Al termine della partita tutti ad abbracciarlo, tutti a fare festa con lui. Il brasiliano sembra un bambino la mattina di Natale. Quattro giorni sono passati da Madrid e sembrano mille.
Top&Flop – Sorrentino è strepitoso e prende quasi tutto. Pinzi ha il merito del gol. Marcolini gioca una bella partita, Pellissier sa sempre essere pericoloso. Nesta è superlativo. Dida si riscatta con un miracolo. Huntelaar è ancora un oggetto misterioso.
Primo tempo gialloblù, ripresa tutta rossonera. Portieri super con Sorrentino mostruoso per tutto l’incontro e Dida salva risultato nel recupero. A decidere è un grande Nesta, sempre su grandi livelli e capace di segnare anche due importantissime reti. Il Milan si rilancia, continua la sua serie positiva e prova a sognare. Per il Chievo un po’ di rammarico per una partita che, dopo i primi quarantacinque minuti, sembrava potesse andare meglio.
In campo – Di Carlo deve rinunciare a Yepes, coppia centrale Mandelli-Morero. A centrocampo il rombo con, davanti alla difesa, Iori. Pinzi gioca dietro Pellissier e Bogdani. Nel Milan conferma per il 4-3-3. Seedorf, Pirlo, Ronaldinho e Pato, giocano tutti. A far loro compagnia c’è Huntelaar. Conferma per Oddo a destra. In porta c’è ancora Dida. Jankulovski non ce la fa. Sulla sinistra spazio ad Antonini.
Si gioca – Inizia meglio il Chievo che si fa pericoloso con i suoi attaccanti, con un buon tiro di Marcolini e al 7’ va in vantaggio. Gol di Pinzi a conclusione di una bella azione. Il Milan prova a reagire, fa un po’ fatica ma al, 15’ ha una grande occasione con Seedorf. Bravissimo Sorrentino. I rossoneri alzano il baricentro, aumentano la pressione ma lasciano anche troppi spazi dietro. Il Chievo gioca bene, si difende con ordine e, di quegli spazi, cerca di approfittarne. Molti errori ed un po’ di frenesia. La squadra di Leonardo fa così fatica a rendersi davvero pericolosa. Nel finale di tempo è invece il Chievo ad avere una bella opportunità con un gran tiro al volo di Pellissier. Palla alta di poco.
Parte forte il Milan nella ripresa. Subito una super occasione per Pirlo che però, a porta vuota, mette alto. Poi Huntelaar, poi Ronaldinho. Rossoneri pericolosi. Il Chievo è in difficoltà e subisce molto. Pato, ancora Ronaldinho. Sorrentino salva i suoi. Milan trasformato ma che rischia molto su un contropiede di Pellissier. Borriello e Granoche. I due allenatori cambiano in attacco. I rossoneri si spaventano, sbandano un po’ ma presto tornano ad attaccare a testa bassa. Al 75’ ancora un’occasione per Seedorf ed ancora un grande intervento di Sorrentino. Il Milan ci crede ed all’81’ passa. Traversa di Borriello, colpo di testa di Nesta e palla in rete. Inzaghi va vicinissimo al raddoppio ma Sorrentino è miracoloso. Nel recupero succede di tutto. Dida imita il suo collega con un’incredibile parata e Nesta trova ancora un colpo di testa vincente. Due a uno e partita finita.
La chiave – L’intervallo aiuta il Milan che entra in campo trasformato. Borriello dà peso in attacco, le azioni trovano velocità e i giocatori di fascia spingono molto. Ancora la musichetta Champions di Galliani ? Chissà. La cosa certa è che nel secondo tempo si vede un grande Milan.
La chicca – Recupero, colpo di testa di Granoche e fantastica parata di un Dida in formato 2002/2003. Al termine della partita tutti ad abbracciarlo, tutti a fare festa con lui. Il brasiliano sembra un bambino la mattina di Natale. Quattro giorni sono passati da Madrid e sembrano mille.
Top&Flop – Sorrentino è strepitoso e prende quasi tutto. Pinzi ha il merito del gol. Marcolini gioca una bella partita, Pellissier sa sempre essere pericoloso. Nesta è superlativo. Dida si riscatta con un miracolo. Huntelaar è ancora un oggetto misterioso.
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