Sembrano non voler affatto fermarsi gli spietati guerriglieri dell'ISIS, il gruppo terrorista islamista che sta agghiacciando il mondo occidentale, i quali, dopo aver arso vivo il pilota giordano Moaz al-Kasasbeh (principale causa delle correnti battaglie a Mossul) e torturato degli innocenti bambini, hanno decapitato dieci persone egiziane perché ritenute spie del Mossad - l'agenzia di intelligence e servizi speciali dello Stato di Israele - attraverso gli uomini del gruppo Ansar Bait al-Maqdis, il braccio destro egiziano dell'organizzazione.
Anche questa volta i criminali avrebbero girato un video, attualmente non diffuso, mediante il quale si intuisce che i corpi delle povere vittime sono stati lasciati sul ciglio di una strada della parte settentrionale della penisola del Sinai.
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