NAPOLI - «Ormai siamo vicini ad una svolta»: Luigi Ferrandino, avvocato della famiglia Celentano, pesa attentamente le parole. E in merito alle «serrate» attività di ricerca di Angela, scomparsa 16 anni fa nel Napoletano, spiega: «Siamo ad una svolta nel senso che a breve sapremo se la segnalazione arrivata dal Messico, da una ragazza che si è definita Angela, sia veritiera o meno».
Le speranze di ritrovare Angela, in questa fase, ci sono tutte. Al centro c'è Celeste Ruiz, la ragazza che nel maggio 2010 inviò una mail ai Celentano dicendo di essere la loro figlia. «Manca poco e finalmente sapremo se dice la verità o se, invece, ha gabbato tutti», spiega l'avvocato Ferrandino.
Intanto, sul caso, la famiglia Celentano, i suoi consulenti, lavorano giorno e notte. Attività investigative, quelle condotte, che seguono la 'pistà tradizionale - vale a dire segnalazioni arrivate dal Messico, sopralluoghi – come la 'pistà telematica, vale a dire i profili Facebook dai quali sono arrivati i primi contatti di Celeste. In prima linea c'è, poi, l'Interpol che segue il caso. «Direi che ormai ci siamo – conclude il legale dei Celentano – o dentro o fuori. A breve sapremo se la storia di Celeste è vera o se è stata solo un bluff».
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