Animali d'Australia
La grande maggioranza dei mammiferi australiani sono marsupiali, cioè dotati di marsupio. I piccoli nascono ancora minuscoli e del tutto incapaci di qualsiasi attività. Subito dopo la nascita si stabiliscono in una tasca, il marsupio, che la madre ha sul ventre, dalle cui pareti stilla il latte; il piccolino lo lambisce con la lingua e cresce a poco a poco.
Nel diciannovesimo secolo i coloni importarono i conigli che, riproducendosi enormemente, causarono ingenti danni alle coltivazioni; per arginare questo flagello, fu importata la volpe rossa, ma tale mossa determinò l'estinzione di altri animali.
L'emù - Alto circa due metri, è lo struzzo australiano. Vive in branchi numerosi, spostandosi continuamente alla ricerca di zone con acqua. La femmina depone grosse uova di colore verde, ma è il maschio che si occupa della cova.
Il cacatua è un grande pappagallo tutto bianco. Dalla testa parte una lunga cresta gialla di penne di cui non si conosce la funzione.
Australia - E' l'isola maggiore dell'Oceania, chiamata il Quinto Continente. Gli animali che vi abitano non sono moltissimi e mancano completamente le scimmie, i pachidermi e i ruminanti. Numerosi sono invece gli animali importati dai coloni.
Tarsipede - Chiamato anche opossum del miele, è un marsupiale notturno molto piccolo. Va di fiore in fiore a succhiare il nettare con il suo muso sottile, come fanno le farfalle o i colibrì, comportamento molto singolare per un mammifero.
Tricosuro volpino - Anche lui è un marsupiale notturno che vive di preferenza sugli alberi. La sua coda è prensile, vale a dire che può attaccarsi con essa ai rami degli alberi, come fanno le scimmie. Si nutre di foglie e corteccia, ma non disdegna le uova di altri animali. Non fugge la presenza dell'uomo, anzi spesso forma numerose e chiassose colonie tra le abitazioni.
Il piccolo mirmecobio fasciato è inconfondibile per il suo pelo a strisce e per la folta e lunga coda. Con la lingua sottile e lunga esplora i fori del legno alla ricerca delle termiti di cui è ghiotto.
Echidna - Sembrano a prima vista dei ricci, ma in realtà ne differiscono molto. I loro piccoli si sviluppano in una sacca marsupiale leccando il latte che cola lungo i peli della parete. Per gli aculei appuntiti di cui sono ricoperti, non hanno praticamente nemici naturali, se si escludono gli indigeni che talvolta se ne nutrono.
Foto:
Fonte mia
La grande maggioranza dei mammiferi australiani sono marsupiali, cioè dotati di marsupio. I piccoli nascono ancora minuscoli e del tutto incapaci di qualsiasi attività. Subito dopo la nascita si stabiliscono in una tasca, il marsupio, che la madre ha sul ventre, dalle cui pareti stilla il latte; il piccolino lo lambisce con la lingua e cresce a poco a poco.
Nel diciannovesimo secolo i coloni importarono i conigli che, riproducendosi enormemente, causarono ingenti danni alle coltivazioni; per arginare questo flagello, fu importata la volpe rossa, ma tale mossa determinò l'estinzione di altri animali.
L'emù - Alto circa due metri, è lo struzzo australiano. Vive in branchi numerosi, spostandosi continuamente alla ricerca di zone con acqua. La femmina depone grosse uova di colore verde, ma è il maschio che si occupa della cova.
Il cacatua è un grande pappagallo tutto bianco. Dalla testa parte una lunga cresta gialla di penne di cui non si conosce la funzione.
Australia - E' l'isola maggiore dell'Oceania, chiamata il Quinto Continente. Gli animali che vi abitano non sono moltissimi e mancano completamente le scimmie, i pachidermi e i ruminanti. Numerosi sono invece gli animali importati dai coloni.
Tarsipede - Chiamato anche opossum del miele, è un marsupiale notturno molto piccolo. Va di fiore in fiore a succhiare il nettare con il suo muso sottile, come fanno le farfalle o i colibrì, comportamento molto singolare per un mammifero.
Tricosuro volpino - Anche lui è un marsupiale notturno che vive di preferenza sugli alberi. La sua coda è prensile, vale a dire che può attaccarsi con essa ai rami degli alberi, come fanno le scimmie. Si nutre di foglie e corteccia, ma non disdegna le uova di altri animali. Non fugge la presenza dell'uomo, anzi spesso forma numerose e chiassose colonie tra le abitazioni.
Il piccolo mirmecobio fasciato è inconfondibile per il suo pelo a strisce e per la folta e lunga coda. Con la lingua sottile e lunga esplora i fori del legno alla ricerca delle termiti di cui è ghiotto.
Echidna - Sembrano a prima vista dei ricci, ma in realtà ne differiscono molto. I loro piccoli si sviluppano in una sacca marsupiale leccando il latte che cola lungo i peli della parete. Per gli aculei appuntiti di cui sono ricoperti, non hanno praticamente nemici naturali, se si escludono gli indigeni che talvolta se ne nutrono.
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