:ciao:
Da qualche tempo impazzano sul Web i cosiddetti Rods. Di che si tratta ? Si tratterebbe, secondo la definizione del suo scopritore, il produttore cinematografico e televisivo Josè Escamilla di "creature sconosciute, dalla forma cilindrica, avvistate nei cieli, nelle case e nei mari, lunghe da pochi centimetri a circa un metro. "
Escamilla li ha scoperti per caso - sostiene - analizzando al rallentatore alcune immagini da lui registrate in cui apparivano minuscoli 'bastoni', cioè "rods" appunto, che sembravano vagare nell'aria, apparentemente invisibili.
Questi "rods" avrebbero infatti la particolarità di essere invisibili a occhio nudo, e di poter essere rilevati solo da strumenti ottici. Dal 1995, anno della "scoperta" di Escamilla, i "rods" hanno fatto parecchia strada. E di loro si sono interessati anche studiosi seri come Doug Yanega, dell'Università di Riverside in California, che li ha bollati come "un artefatto fotografico dovuto alla discrepanza tra la frequenza di fotogrammi ripresi dalle normali videocamere, e le frequenze con cui sbattono le ali insetti o piccoli volatili; " oppure l'entomologo Robert Shaeffer, secondo il quale si tratta sicuramente di insetti ripresi al volo.
Fatto sta che però il fenomeno resta molto ... popolare. E ciascuno si può fare un'idea spulciando in giro tra i vari siti come questo:
o come questo americano dove addirittura ci sono gli ultimi aggiornamenti dei vari video attribuiti a presunti 'rods'.
Fonte
Da qualche tempo impazzano sul Web i cosiddetti Rods. Di che si tratta ? Si tratterebbe, secondo la definizione del suo scopritore, il produttore cinematografico e televisivo Josè Escamilla di "creature sconosciute, dalla forma cilindrica, avvistate nei cieli, nelle case e nei mari, lunghe da pochi centimetri a circa un metro. "
Escamilla li ha scoperti per caso - sostiene - analizzando al rallentatore alcune immagini da lui registrate in cui apparivano minuscoli 'bastoni', cioè "rods" appunto, che sembravano vagare nell'aria, apparentemente invisibili.
Questi "rods" avrebbero infatti la particolarità di essere invisibili a occhio nudo, e di poter essere rilevati solo da strumenti ottici. Dal 1995, anno della "scoperta" di Escamilla, i "rods" hanno fatto parecchia strada. E di loro si sono interessati anche studiosi seri come Doug Yanega, dell'Università di Riverside in California, che li ha bollati come "un artefatto fotografico dovuto alla discrepanza tra la frequenza di fotogrammi ripresi dalle normali videocamere, e le frequenze con cui sbattono le ali insetti o piccoli volatili; " oppure l'entomologo Robert Shaeffer, secondo il quale si tratta sicuramente di insetti ripresi al volo.
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misterium