[ANTEPRIMA] Buronut Paradise

Havik

Utente Medio
Autore del topic
20 Gennaio 2007
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Electronic Arts ha riservato uno spazio decisamente grande all'interno della Games Convention 2007 di Lipsia. Lo stand è enorme ed circondato di hostess pronte a mostrare e far provare una gran quantità di giochi. E’ presente inoltre un'area riservata alla stampa dove i giornalisti possono effettuare degli hands-on più approfonditi al riparo dal caos della fiera. Proprio in queste sale ci hanno mostrato l'ultimo capitolo della fortunata saga di Burnout, ed è stato possibile intervistare Matt Webster Online Producer del gioco.

Velocità ed online a braccetto
Se mi chiedessero la mia prima sensazione appena visto qualche secondo di gameplay di Burnout Paradise avrei risposto: "Wow, divertente!".
Divertente perché sfrecciare attraverso una città piena di zone che catturano l'occhio per poi schiantarsi violentemente contro un camion e vedere la propria macchina accartocciarsi è un'esperienza che non può non trasmettere divertimento (chiaramente finché rimane confinata all'interno della console!). Divertente perché questa volta non ci sono menù in cui navigare, tempi di caricamento, connessioni da eseguire. Tutto è controllato direttamente dal gioco, gli oltre centoventi eventi in città si attivano semplicemente passandoci, ed altrettanto facilmente si disattivano nel caso si voglia provare qualcos'altro, ed ogni record è automaticamente postato nel ranking online.
Divertente perché l'esplorazione della città, e la ricerca di nuovi passaggi sono continuamente ricompensate da premi speciali sbloccabili distruggendo oggetti (barricate, reti, finestre ed altro ancora) ed eseguendo improbabili salti speciali.
Esaminando più da vicino Paradise City si nota come sia letteralmente piena di possibilità: un cartellone pubblicitario per esempio potrebbe essere un buon obbiettivo da attraversare con la macchina, ma come arrivarci? Ecco allora che possiamo guardarci attorno e notare come un salto dai palazzi vicini potrebbe aiutarci nel nostro intento. E magari cercando la strada per salire sul palazzo potremmo scoprire una nuova scorciatoia che ci permetterà di superare quella gara che proprio non riuscivamo a vincere. E così ancora e ancora fino alla conoscenza completa della città.
Ad una prima occhiata si potrebbe pensare che il gameplay frenetico a cui eravamo abituati abbia lasciato il posto ad un approccio più ragionato. Questo è vero solo in parte, infatti se non ci si ferma ad osservare non si scoprono nuove possibilità, ma è anche vero che in ogni momento basta premere sull'acceleratore per raggiungere (e superare) in pochi secondi i cento chilometri orari!
Gli scontri spettacolari ci sono ancora, la nostra vettura si deformerà sotto i nostri occhi a seconda dell'entità e del tipo di impatto. Potremmo farci solo un graffietto sfiorando un altro veicolo, ma potremmo anche vedere la macchina smontarsi e perdere ruote, specchietti, cofano e altri elementi.
E' importante segnalare che finché ci sono le ruote "c'è speranza". Infatti, a meno che non saltino gli pneumatici, sarà possibile continuare a girare in città con la macchina distrutta. Anzi, tra amici si potrebbe vedere chi è in grado di fare il danno maggiore pur mantenendo l'auto funzionante. Per fare questo non servirà mettersi d'accordo in anticipo ad incontrarsi in qualche lobby, Burnout Paradise gode di un'interessante modalità online che ci permette di invitare fino a sette amici nella nostra città in maniera del tutto intuitiva. Durante la presentazione è stato posto l'accento sul fatto che non sono più presenti lobbies dove aspettare il proprio turno, oppure creare partite, infatti il multiplayer online è accessibile direttamente dal gioco principale.
Altra interessante caratteristica disponibile è la possibilità (previa videocamera collegata alla console) di scattare una foto ad un nostro amico dopo averlo battuto per immortalare il momento, oppure di scattarne una a noi stessi per poi spedirla al precedente detentore del record e fargli vedere la nostra faccia al momento della vittoria!
Per concludere diamo un'occhiata all'aspetto tecnico del titolo. La fluidità è abbastanza buona, come la sensazione di velocità. I modelli delle macchine sono ben fatti anche se una generale maggiore pulizia grafica non guasterebbe soprattutto nella rappresentazione dei danni sui veicoli, che a volte sembrano un po' scialbe textures appiccicate sopra ai modelli poligonali. Da segnalare anche la presenza di un po' di aliasing, fastidiose scalettature che possono essere sicuramente eliminate da qui alla release finale non ancora fissata.


TRAILER :
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Si prevede un gioco spettacolare :emoji_smiley:
Screen:
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