Walter 22

Utente Senior
Autore del topic
19 Giugno 2007
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La serie di Gran Turismo, iniziata nel lontano dicembre 1997 su PsOne, è sicuramente una delle più amate dal pubblico, e non stupisce quindi che il suo quinto capitolo sia atteso con grande apprensione dai possessori di PlayStation 3. Dopo l'abbandono del progetto Gran Turismo HD, che doveva essere una specie di GT4 con vetture e circuiti proposti sotto forma di pacchetti a pagamento, di cui è stata pubblicata soltanto una demo sul PS Store, Poliphony Digital torna alla carica con Gran Turismo 5: Prologue, antipasto per quello che sarà il primo vero e proprio titolo studiato per l'ammiraglia Sony. E' stata rilasciata proprio nella giornata di sabato 20 ottobre una demo giocabile sul network nipponico e non potevamo far altro che trascorrere qualche ora per testarla adeguatamente. Ecco le nostre impressioni.

Un assaggio di GT 5
La demo permette di sfidare altri quindici avversari sul circuito di Suzuka, avendo a disposizione quattro vetture tra cui scegliere (Nissan GT-R Black Mask, Daihatsu OFC-1, BMW 135i Coupe, Mitsubishi Lancer Evolution X), a cui si aggiungono, da sbloccare successivamente, Mazda ATENZA Sport, Lexus IS F e Subaru Impreza WRX STI , quest'ultima ancora avvolta sotto un telo fino al Tokyo Motor Show di fine mese, dove sarà mostrata a tutti e contemporaneamente sbloccata nel gioco insieme alle altre. Decisamente un ottimo esempio di interazione tra videogioco e realtà. Il menù iniziale, che propone sullo sfondo un'animazione tridimensionale dei box, dove possiamo vedere i vari meccanici e piloti alle prese con la vettura selezionata in quel momento, contiene varie opzioni: Race, Showroom, GT-TV, News, Manual ed infine Option. La prima, come facilmente intuibile, permette di iniziare la gara, dopo aver deciso il tipo di trasmissione (automatica o manuale), la difficoltà (standard o professional), attivare o meno gli aiuti ed il tipo di gomme per le ruote posteriori e anteriori. La seconda consente di selezionare la vettura e il colore della stessa tra quelli disponibili, vedendo in tempo reale una rappresentazione dell'auto e le caratteristiche tecniche più rilevanti. GT-V, purtroppo disabilitata in questa demo, proporrà in futuro replay e altro ancora tratti delle competizioni che avranno luogo in tutto il mondo. Infine abbiamo una schermata che mostra le ultime notizie riguardanti il gioco, il manuale e il menù delle opzioni, dove possiamo attivare o meno la vibrazione sul pad (per quando sarà disponibile il Dual Shock 3), i controlli, il volume delle varie componenti sonore dell'audio e le configurazioni per i vari volanti Logitech supportati.
Passiamo ora alla cosa che ci preme di più: la corsa vera e propria. La gara si svolge con ben sedici vetture in pista ed il circuito di Suzuka, abbastanza lungo e con una buona varietà di curve, permette di farsi un'idea sui progressi effettuati sull'Intelligenza Artificiale dei piloti virtuali. Sotto questo punto di vista, è sicuramente stato fatto un passo in avanti rispetto al precedente GT4, che presentava un comportamento degli avversari poco credibile e decisamente “robotico”, dove le auto seguivano traiettorie pressochè predefinite invece di adattarsi al nostro comportamento. Infatti adesso è possibile vedere qualche vettura andare fuori strada per errore e, più in generale, sfoggiare modifiche di traiettoria in base agli spostamenti, ma è ancora tutto troppo artificiale, troppo “pilotato” rispetto ad altri titoli, come il diretto concorrente Forza Motorsport 2 su Xbox 360. Inoltre l'assenza dei danni e la presenza ancora una volta del famigerato effetto “rimbalzo” quando urtiamo una vettura avversaria, di certo non contribuisce ad aumentare il realismo della guida. Certo, la serie di Gran Turismo, nonostante l'altisonante sottotitolo di “Real Driving Simulator”, non è mai stata una simulazione nel senso stretto del termine, ma con l'avvento della nuova generazione e le ragguardevoli capacità di calcolo di PlayStation 3 ci saremmo aspettati sicuramente qualcosa di più.

Aspetto grafico
Nonostante la “semi”-delusione relativa ai miglioramenti ad I.A e fisica, lo stesso non si può affermare circa la grafica, se non in misura minore. Le vetture, infatti, sono state modellate con un numero davvero elevato di poligoni, tanto da renderle praticamente perfette in ogni dettaglio, sicuramente le migliori mai viste su qualsiasi gioco di guida disponibile. Anche gli interni delle stesse, visionabili con la visuale dall'interno dell'abitacolo, sono realizzati con dovizia di particolari, lasciando ben pochi dubbi circa la capacità di Poliphony Digital di rendere le auto “palpabili” ed il più reali possibile. Da citare inoltre l'ottima qualità dei riflessi sulla carrozzeria delle auto, in grado di ricreare alla perfezione l'aspetto del metallo. Purtroppo, oltre a questo, il resto non ci ha particolarmente convinto. Nonostante la pista disponibile, Suzuka, non sia di certo l'ambientazione migliore per poter impressionare l'utente, come può essere ad esempio una pista cittadina, siamo rimasti delusi dalla qualità del manto erboso e dell'asfalto, così come gli spalti dai quali degli spettatori tutti uguali si godono la gara. Fortunatamente, c'è da dire che il tutto viene mosso “quasi” fluidamente dal motore del gioco alla risoluzione di 1080p a 60fps (mentre i replay vengono visualizzati a 30fps a causa del maggior numero di dettagli mostrati e l'utilizzo di visuali che permettono di visualizzare una gran parte della pista e di macchine contemporaneamente), dico quasi perchè è possibile assistere a qualche rallentamento, soprattutto utilizzando la sopraccitata visuale dall'abitacolo, di certo la più soggetta ad ottimizzazioni. Va segnalata inoltre la limitata presenza di tearing e di aliasing, nonché di un lieve effetto di pop-up, ravvisabile soprattutto nello specchietto retrovisore. Nonostante i difetti dovuti alla visuale dall'abitacolo, sicuramente risolvibili, quest'ultima rappresenta la scelta ideale per tutti gli amanti delle corse, in quanto consente di calarsi maggiormente dell'azione e immedesimarsi nel pilota; davvero ragguardevole, infatti l'illuminazione, con ombre dinamiche che vanno a proiettarsi sul cruscotto in base alla posizione rispetto al sole. Un altro piccolo appunto riguardo questa visuale: le mani del pilota rimangono attaccate al volante, non vedremo quindi cambiare marcia.

Conclusioni
In definitiva, la nostra prova della demo si è rivelata senz'altro positiva, anche se non quanto ci saremmo aspettati. E' chiaro che Kazunori Yamauchi ed il suo team si siano concentrati maggiormente sulla realizzazione delle vetture, raggiungendo vette di realismo in quest'ambito davvero eccezionali. Purtroppo la stessa cura non è stata rivolta al resto, in particolar modo ci siamo trovati di fronte ad un'Intelligenza Artificiale ancora non particolarmente evoluta e alla presenza ancora una volta dell'effetto ”rimbalzo” delle vetture. I difetti grafici riscontrati siamo fiduciosi che saranno limati per l'uscita del titolo, prevista per il prossimo 13 dicembre in Giappone, mentre rimaniamo in attesa di poter testare la validità della GT-TV e della modalità multiplayer online.