- 4 Agosto 2008
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Dica la verita', lei aveva risposto ad e-mail provenienti apparentemente dalla sua banca? Una volta ottenuta una risposta affermativa, gli inquirenti non hanno avuto dubbi ed hanno ricollegato gli anomali ammanchi subiti da un autotrasportatore originario di Imperia ad un caso di phishing.
Cosi', una volta avviate le indagini, il cerchio degli investigatori si e' stretto su due fratelli di Milano, i quali sarebbero riusciti a carpire le coordinate bancarie ed i codici segreti del malcapitato camionista, procurandogli tre prelievi di 1.000 euro l'uno da altrettanti conti correnti accesi dalla vittima.
Secondo le prime indiscrezioni degli inquirenti, i due sospettati malfattori si sarebbero appoggiati presso conti esteri per nascondere la movimentazione della valuta ma tale precauzione non avrebbe garantito loro il completo anonimato.
I due sarebbero indagati dalla polizia di Genova ma risulterebbero essere indiziati di analoghi reati anche a Verona. All'esito delle indagini potrebbero essere rinviati a giudizio per rispondere dei reati di accesso abusivo a sistema informatico e frode informatica.
Cosi', una volta avviate le indagini, il cerchio degli investigatori si e' stretto su due fratelli di Milano, i quali sarebbero riusciti a carpire le coordinate bancarie ed i codici segreti del malcapitato camionista, procurandogli tre prelievi di 1.000 euro l'uno da altrettanti conti correnti accesi dalla vittima.
Secondo le prime indiscrezioni degli inquirenti, i due sospettati malfattori si sarebbero appoggiati presso conti esteri per nascondere la movimentazione della valuta ma tale precauzione non avrebbe garantito loro il completo anonimato.
I due sarebbero indagati dalla polizia di Genova ma risulterebbero essere indiziati di analoghi reati anche a Verona. All'esito delle indagini potrebbero essere rinviati a giudizio per rispondere dei reati di accesso abusivo a sistema informatico e frode informatica.
