- 22 Ottobre 2011
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Se siete amanti delle bibite gassate, questa non è davvero una bella notizia per voi. Una ricerca australiana ha scoperto che esiste una relazione tra il consumo di queste bevande e l’asma, o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), un problema di salute che ostruisce le vie aeree in modo irreversibile.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Respirology, ha analizzato circa 17mila persone sopra i 16 anni, per due anni, dal 2008 al 2010. Dai dati emerge con chiarezza che un individuo su dieci consumava almeno mezzo litro di bevande gassate al giorno. Di questo gruppo, circa il 13.3 % di soggetti soffriva d’asma e il 15.6% di BPCO. Shi Zumin, che ha partecipato allo studio dell’Università di Adelaide, afferma: “Esiste una relazione diretta dose-risposta il che significa che più si consumano bevande frizzanti, maggiore è la possibilità di avere queste malattie”.
È presente inoltre un fattore che può peggiorare ulteriormente questi dati. Associare al consumo di queste bevande frizzanti il fumo di sigaretta rende le probabilità d’incorrere in questi problemi di salute ancora più alte, soprattutto per quanto riguarda la broncopneumopatia cronica ostruttiva. In questi casi infatti, la possibilità di contrarre questo tipo di malattie respiratorie sale di ben 6.6 volte rispetto a chi non è fumatore e non beve, o beve meno, le bibite gassate.