Avalo Pizarro 
Avalo Pizarro era un prigioniero di Impel Down rinchiuso al sesto livello, e successivamente tirato fuori da Marshall D. Teach che lo ha arruolato nella sua ciurma. Aspetto Al contrario degli altri evasi da Impel Down (eccetto Shiryu), alla sua prima comparsa non possiede l'uniforme della prigione, ma indossa un mantello con pelliccia bianca e marrone e due collane viola. Possiede molte caratteristiche che lo fanno assomigliare ad un gatto: la forma degli occhi, e i suoi capelli che assomigliano ad una criniera, mentre possiede anche due corna bianche che spuntano dai lati della testa, dove ci sono due placche metalliche. Porta due baffi molto lunghi al punto che raggiungono la larghezza delle spalle e che assomigliano alle vibrisse dei gatti. Le sue braccia, nel manga, sono sempre nascoste alla vista, ma sembra che possieda due bracciali neri. Nell'anime porta dei guanti metallici.
Carattere Pizarro ha sempre un sorriso sul viso, anche quando attacca Barbabianca. Tende a dire "Nya" alla fine delle sue frasi, che è l'equivalente giapponese di "miao". Ad un certo punto propone di diventare egli stesso il capitano della ciurma, anche se in modo scherzoso.
Forza e abilità Le sue capacità non sono state mostrate, ma devono essere enormi, al punto da meritarsi l'imprigionamento al sesto livello di Impel Down. Ulteriore prova di ciò è il fatto che quando Barbanera ha raggiunto l'ultimo piano ha scelto di liberare solo i prigionieri che sarebbero sopravvissuti ad una battaglia all'ultimo sangue. Per questo Pizarro è uno tra i più forti prigionieri che vi erano rinchiusi. Ha certamente una resistenza sovraumana, essendosi rialzato poco dopo avere ricevuto un'onda d'urto scagliata da Sengoku nella sua forma trasformata senza mostrare apparentemente nessuna ferita.
Armi Nel manga utilizza due armi che non vengono mostrate chiaramente. Nell'anime utilizza due pistole per partecipare all'omicidio di Barbabianca.
Storia Avalo Pizarro è stato un tempo uno dei più pericolosi criminali, ma alla fine è stato catturato dal Governo Mondiale e rinchiuso ad Impel Down. Non si conoscono i dettagli delle sue azioni prima dell'arresto, ma si sa che il Governo ha deciso di cancellarle dalla storia. Poichè al momento della comparsa a Marineford non indossava l'uniforme della prigione è possibile che fosse stato arrestato da poco tempo.
Durante il raid dei pirati di Barbanera ad Impel Down, Pizarro combatte un duello mortale con i suoi compagni di cella al sesto livello della grande prigione, come richiesto da Marshall D. Teach. Essendone uscito vincitore Teach lo libera e lo recluta nella sua ciurma. Pizarro raggiunge Marineford di nascosto con gli altri pirati di Barbanera e viene notato da alcuni Marine quando hanno già raggiunto i resti del patibolo, da cui stanno guardando le fasi finali della guerra. Affermano di trovarsi lì per assistere alla morte di Barbabianca, che avviene proprio per mano loro. Dopo la morte dell'imperatore Pizarro ed alcuni compagni coprono Barbabianca con un telo nero ed attendono che il capitano rubi il potere del frutto Gura Gura dal suo vecchio proprietario. Lui e il resto della ciurma di Teach viene colpita da una potente onda d'urto generata da Sengoku trasformato in un Buddha. Quando Shanks e la sua ciurma raggiungono Marineford, tutti i pirati di Barbabanera se ne vanno, non sentendosi pronti ad affrontare un altro imperatore. La ciurma raggiunge il Nuovo Mondo, dove in poco tempo sconfigge e cattura Jewelry Bonney e la sua ciurma. La nave dei pirati di Barbanera è in pessime condizioni per via delle dimensioni di San Juan Wolf, così il gruppo è riuscito a contattare la Marina, proponendo lo scambio di Jewelry Bonney in cambio di una nave da guerra. Van Ooger avvisa la ciurma che la nave è in arrivo, ma la Marina non ha intenzione di negoziare perché a bordo c'è l'ammiraglio Akainu. Per questo motivo i pirati di Barbanera fuggono abbandonando Bonney al suo destino. Ad un certo punto, durante i due anni del timeskip, i pirati di Barbanera approfittano delle conoscenze del loro capitano riguardo ai territori controllati in precedenza da Barbabianca per impossessarsene. Barbanera diventa un imperatore e il gruppo comincia a dare la caccia ai possessori di frutti del diavolo più potenti per impadronirsene. Curiosità Il cognome "Avalo" è simile a Ávalos, cognome spagnolo, come la famiglia d'Avalos di condottieri. Avalo condivide il suo nome con il conquistador spagnolo Francisco Pizarro.
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