- 23 Luglio 2009
- 155
- 0
- Miglior risposta
- 0
Barbera in Ducati. Spies verso la GP?Butista verso la Suzuki, Melandri da Gresini con Simoncelli
Di Guido Meda
Brno è da sempre una boa importante per il mercato piloti. Una sorta di traguardo immaginario sul filo del quale molti affari devono andare in porto. Il test di lunedì prossimo servirà innanzitutto alla Ducati per verificare le doti di Mattia Pasini. Quella che era stata una cortese promessa di Livio Suppo ("Mi piacerebbe dargli una chance per dimostrare che anche con una grave menomazione ad un braccio può correre bene in MotoGP") potrebbe diventare un obiettivo di mercato.
Michel Fabrizio può correre con il team Pramac accanto a Canepa solo qualche gara, per la concomitanza con il mondiale Superbike. Se il rientro di Stoner dovesse tardare la Ducati ha necessità di mantenere attivo un ruolo di sostituto.
La tentazione per Pasini immaginiamo che potrebbe essere forte, ma ha la testa sulle spalle quanto basta per capire che un salto nel buio può essere rischioso (vedi Talmacsi).
Chi il salto lo farà quasi certamente è invece Hector Barbera, che secondo molti aspetta solo il momento per annunciare insieme ad Aspar Martinez i programmi per il 2010. Si narra di un milione di euro che Barbera porterebbe in dote e che avrebbe convinto il manager spagnolo ad optare per il suo ingaggio utilizzando una Desmosedici per correre.
Intanto la Suzuki che ha portato per i test di lunedì un motore ed un telaio completamente nuovi è vicinissima a chiudere un accordo con Bautista, lasciando dei dubbi sul futuro di Vermeulen ma anche di Loris Capirossi.
Melandri sarà annunciato a brevissimo, forse qui, come nuovo pilota Honda del team Gresini (insieme a Marco Simoncelli). Ecco allora Elias e De Angelis in cerca di una moto. Delicatissima la posizione di Elias, lievemente più fluida quella di De Angelis, che ha provato a cercare un contatto con il suo ex direttore sportivo e patron Lucio Cecchinello per prendere il posto di De Puniet, nel caso in cui il francese si spostasse alla Yamaha di Hervè Poncharal.
Rispunta anche il nome di Ben Spies. In lotta con Haga per il mondiale Superbike, non ha fretta di lasciare le derivate di serie, a meno che la Yamaha non gli garantisca un ingaggio adeguato ed una moto del team di Poncharal, ma con trattamento da ufficiale a tutti gli effetti.
Di Guido Meda
Brno è da sempre una boa importante per il mercato piloti. Una sorta di traguardo immaginario sul filo del quale molti affari devono andare in porto. Il test di lunedì prossimo servirà innanzitutto alla Ducati per verificare le doti di Mattia Pasini. Quella che era stata una cortese promessa di Livio Suppo ("Mi piacerebbe dargli una chance per dimostrare che anche con una grave menomazione ad un braccio può correre bene in MotoGP") potrebbe diventare un obiettivo di mercato.
Michel Fabrizio può correre con il team Pramac accanto a Canepa solo qualche gara, per la concomitanza con il mondiale Superbike. Se il rientro di Stoner dovesse tardare la Ducati ha necessità di mantenere attivo un ruolo di sostituto.
La tentazione per Pasini immaginiamo che potrebbe essere forte, ma ha la testa sulle spalle quanto basta per capire che un salto nel buio può essere rischioso (vedi Talmacsi).
Chi il salto lo farà quasi certamente è invece Hector Barbera, che secondo molti aspetta solo il momento per annunciare insieme ad Aspar Martinez i programmi per il 2010. Si narra di un milione di euro che Barbera porterebbe in dote e che avrebbe convinto il manager spagnolo ad optare per il suo ingaggio utilizzando una Desmosedici per correre.
Intanto la Suzuki che ha portato per i test di lunedì un motore ed un telaio completamente nuovi è vicinissima a chiudere un accordo con Bautista, lasciando dei dubbi sul futuro di Vermeulen ma anche di Loris Capirossi.
Melandri sarà annunciato a brevissimo, forse qui, come nuovo pilota Honda del team Gresini (insieme a Marco Simoncelli). Ecco allora Elias e De Angelis in cerca di una moto. Delicatissima la posizione di Elias, lievemente più fluida quella di De Angelis, che ha provato a cercare un contatto con il suo ex direttore sportivo e patron Lucio Cecchinello per prendere il posto di De Puniet, nel caso in cui il francese si spostasse alla Yamaha di Hervè Poncharal.
Rispunta anche il nome di Ben Spies. In lotta con Haga per il mondiale Superbike, non ha fretta di lasciare le derivate di serie, a meno che la Yamaha non gli garantisca un ingaggio adeguato ed una moto del team di Poncharal, ma con trattamento da ufficiale a tutti gli effetti.
