ROMA - «C'è una forte preoccupazione da parte di certe autorità nei miei confronti: mi hanno pregato di non fare discorso nelle piazze». Lo ha detto Silvio Berlusconi intervistato dalla tv fiorentina «Italia 7», riferendosi ai rischi per la sua incolumità nella prossima campagna elettorale.
«Lei sa che ci fu un tentativo di uccidermi e adesso - prosegue l'ex Premier nello speciale TgT che andrà in onda su Italia 7 questa sera alle 21 -, con l'odio che circola a piene mani, mi è stato espresso da coloro che hanno la responsabilità della mia scorta, questa preoccupazione».
«Se deciderò definitivamente di recarmi nelle diverse regioni», come poco prima spiega nell'intervista sarebbe sua intenzione nelle prossime settimane, «farò interventi pubblici in teatri o in palazzi dei congressi». Di certo, anche per colpa della par condicio, «dopo tanto tempo tornerò in Toscana, certamente nella straordinaria e bellissima Firenze - conclude Berlusconi -. Conterò di fare un salto anche a Prato, unica città capoluogo di provincia della Toscana che ha un'amministrazione non di sinistra».
«Ricordo agli elettori che a capo del Popolo delle libertà c'è ancora questo signore che tutte le promesse condensante nei contratti con italiani nel 2001 e nel 2008, tutte nessuna esclusa, le ha mantenute», ha detto invece il Cavaliere all'emittente televisiva Antenna Sicilia di Catania.
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