- Berlusconi: "Pato tornerà, Drogba e Osvaldo troppo vecchi, Balo non mi piace come uomo

tommy12

Utente Guru
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21 Novembre 2010
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Milano - E' periodo di campagna elettorale, ma il presidente del Milan Silvio Berlsconi continua a pensare alla squadra e ha parlato del mercato e dei nomi che sono stati accostati ai rossoneri sottolineando che Pato andrà in Brasile, ma con la promessa di tornare, mentre Drogba e Osvaldo non rientrano nei nuovi parametri per motivi di età. No anche a Balotelli, anche se in questo caso l'attaccante non lo convince per le sue caratteristiche personali. Si è aperto oggi ufficialmente il mercato invernale e sono come sempre molto alte le aspettative dei tifosi in merito al rafforzamento della propria squadra, tra cui c'è ovviamente anche il Milan, che al momento sta lavorando soprattutto per le operazioni in uscita di Pato e Robinho, anche se sono diversi i nomi che sono stati accostati ai rossoneri pur senza nessuna conferma ufficiale da parte della società. Ora, però, a chiarire meglio quale sia la situazione ci ha pensato Silvio Berlusconi, nelle ultime settimane una presenza costante al fianco della squadra, che ha chuso le porte in maniera praticamente definitiva ai nomi di Drogba e Osvaldo, entrambi bocciati per motivi anagrafici visto che l'obiettivo del Milan è quello di tornare ad alti livelli con un progetto basato soprattutto sui giovani, mentre è da escludere anche la pista che porta Mario Balotelli, ma in questo caso si tratta di una scelta fatta soprattutto per motivi comportamentali: "Osvaldo supera i limiti di età che ci siamo dati per una squadra di giovani. Drogba è fuori da questa linea chi ci siamo dati, Balotelli, invece, come ho detto più volte non mi convince come uomo. - ha detto il patron rossonero a Radio Radio - Servono 2-3 anni per avere una squadra competitiva, e ancora protagonista in Italia e nel mondo, ma dobbiamo partire da una squadra molto giovane. Stiamo seguendo con i nostri osservatori circa 100 giovani atleti in tutto il mondo".
Una delle questioni che però sta ovviamente a cuore al presidente Berlusconi è però quella relativa ad Alexandre Pato, ormai prossimo al ritorno in Brasile, anche se il giocatore ha fatto una promessa molto importante al suo presidente: "Galliani adesso è in Brasile, ma deve portare a casa soldi, non spenderli...- ha detto a Radio Kiss Kiss - Pato purtroppo ha denunciato la volontà di tornare in Brasile per uno-due anni, promettendo di tornare al Milan. Stiamo cercando di collocarlo al Corinthias, la prima squadra del Brasile".
Per chiarire meglio però quali siano i piani per tornare ai livelli che competono al Milan Berluscon ha spiegato quali saranno le strategie da mettere in atto: "Dopo ventisei anni di paradiso, di pranzo a caviale e champagne, abbiamo deciso di darci una pausa di tre anni per costruire una squadra giovani per andare avanti per dieci anni, rafforzandola ogni anno con un campione come è accaduto in passato. Siamo tesi a trovare dei giovani e ne abbiamo cento in osservazione, lasciando dunque talenti come Drogba, interessante ma fuori età rispetto all'obiettivo che ci siamo dati. Non c'è altra strada, i prezzi degli ingaggi sono stratosferici, sembra di giocare a monopoli e che nel calcio i soldi non abbiano valore, ma ce l'hanno come in altri campi. C'è poi la regola europea di non spendere più di quanto si guadagni".

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