VARESE - Nei piani di Silvio Berlusconi ci sarebbe una nuova discesa in campo. «Vediamo, ci sto pensando», l'ex premier ha risposto così, a margine della sua visita al centro sportivo di Milanello, a chi gli ha chiesto se intenda tornare in campo. «Noi stiamo vedendo che la gente è molto delusa da questa politica e dai partiti - ha proseguito - il Pdl ha subito una decadenza di immagine e di risultati anche per il semplice motivo che non ci sono stato».
«Mi sono tirato indietro - ha proseguito - perchè Casini ha detto: se Berlusconi non c'è posso essere parte della coalizione del centrodestra». Secondo Berlusconi, però, Casini «manca di parole e non ha fatto una piega». «Questa situazione la stiamo ripensando - ha concluso - dato che credo di capire più di qualsiasi altro in Italia quello che c'è stato e quello che si deve fare».
LE PAROLE DI ALFANO «Le dichiarazioni del presidente Berlusconi pongono sotto una nuova luce le primarie. Se davvero dovesse tornare in campo come ha annunciato, mi chiedo il significato di queste primarie, che hanno senso solo se non si candida. Altrimenti occorre ripensare tutto», così alla Rai in Sardegna il segretario del Pdl Angelino Alfano.
«La mia valutazione resta coerente con quello che ho sempre detto: cioè le primarie hanno senso solo se non si candida Berlusconi, se il presidente Berlusconi si candida occorre ripensare tutto», ha detto Alfano. «Noi le primarie le abbiamo immaginate come un motivo di rilancio del Pdl - ha proseguito il segretario del Pdl - pensando e sperando che fosse una gara delle idee attraverso la quale recuperare la fiducia di tanti elettori che ci avevano votato»
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