- 24 Gennaio 2011
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BMW ha sapientemente aspettato che si esaurisse l’eco mediatico del Salone di Ginevra per diffondere le prime immagini della nuova generazione della Serie 6 Coupé, la variante “chiusa” della 2+2 bavarese che alla fine dello scorso anno era stata presentata in configurazione cabriolet. La gamma della granturismo BMW è quindi completa a livello di carrozzerie e si fa apprezzare ancor di più per design e contenuti tecnici che fisseranno, con molto probabilità, nuovi standard in materia di piacere di guida. Ma la storia non si esaurirà qui, perché mancano all’appello le versioni M Motorsport, dedicate ai "soliti" (facoltosi) incontentabili e le motorizzazioni diesel per quei clienti che vogliono mettersi al volante di una coupé d'alto rango pur macinando tanti chilometri...
DUE BENZINA PER COMINCIARE
Al lancio, la nuova BMW Serie 6 Coupé sarà disponibile con due motorizzazioni benzina, entrambe ad iniezione diretta e accoppiate ad un cambio automatico a 8 rapporti: c’è un V8 TwinPower Turbo di 4,3, cilindrata per 407 CV per la 650i (0-10 km/h in 4,9 secondi, velocità massima 250 km/h, consumo medio di carburante in base al ciclo UE: 10,4 litri/100 chilometri); l’alternativa per la versione 640i è un sei cilindri in linea di 3,0 litri, anch’esso TwinPower Turbo, capace di 320 CV a 5.800 g/min per una coppia massima di 450 Nm a 1 300 (0-100 km/h in 5,4 secondi, velocità massima 250 km/h, consumo medio di carburante in base al ciclo UE: 7,7 litri /100 chilometri). La 640i è dotata di serie di sistema Start Stop e della modalità di marcia “Modo ECO PRO” che ottimizza in consumi influenzando la gestione del motori, dell’acceleratore (elettronico) e del comportamento di cambiata. Sia per la 640i che per la 650i possono essere richieste le sospensioni a smorzamento elettronico e l’Integral Active Steering che combina l’Active Steering delle ruote anteriori, impiegato già dal modello precedente, con un asse posteriore sterzante. Questo sistema, già introdotto sulle ultime generazione di Serie 5 e Serie 7, influenza l’angolo di sterzata e la servoassistenza: fino a 60 km/h, le ruote posteriori vengono girate in senso contrario rispetto alle ruote anteriori (controfase), così da ridurre l’angolo di sterzata e lo sforzo al volante. A velocità superiori le ruote posteriori girano nella stessa direzione delle ruote anteriori (in fase). La vettura segue così con maggiore spontaneità e precisione la rotta impostata dal conducente.
FONTE : AlVolante!
DUE BENZINA PER COMINCIARE
Al lancio, la nuova BMW Serie 6 Coupé sarà disponibile con due motorizzazioni benzina, entrambe ad iniezione diretta e accoppiate ad un cambio automatico a 8 rapporti: c’è un V8 TwinPower Turbo di 4,3, cilindrata per 407 CV per la 650i (0-10 km/h in 4,9 secondi, velocità massima 250 km/h, consumo medio di carburante in base al ciclo UE: 10,4 litri/100 chilometri); l’alternativa per la versione 640i è un sei cilindri in linea di 3,0 litri, anch’esso TwinPower Turbo, capace di 320 CV a 5.800 g/min per una coppia massima di 450 Nm a 1 300 (0-100 km/h in 5,4 secondi, velocità massima 250 km/h, consumo medio di carburante in base al ciclo UE: 7,7 litri /100 chilometri). La 640i è dotata di serie di sistema Start Stop e della modalità di marcia “Modo ECO PRO” che ottimizza in consumi influenzando la gestione del motori, dell’acceleratore (elettronico) e del comportamento di cambiata. Sia per la 640i che per la 650i possono essere richieste le sospensioni a smorzamento elettronico e l’Integral Active Steering che combina l’Active Steering delle ruote anteriori, impiegato già dal modello precedente, con un asse posteriore sterzante. Questo sistema, già introdotto sulle ultime generazione di Serie 5 e Serie 7, influenza l’angolo di sterzata e la servoassistenza: fino a 60 km/h, le ruote posteriori vengono girate in senso contrario rispetto alle ruote anteriori (controfase), così da ridurre l’angolo di sterzata e lo sforzo al volante. A velocità superiori le ruote posteriori girano nella stessa direzione delle ruote anteriori (in fase). La vettura segue così con maggiore spontaneità e precisione la rotta impostata dal conducente.
FONTE : AlVolante!
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