Bocconi: Punirei ulteriormente Lavezzi
Dopo l'ufficialità della squalifica di 3 giornate di Lavezzi,
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Adriano Bacconi, direttore della Digital Soccer. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Stamattina ho letto un dichiarazione di Brandi che spiegava che non esistono due difese televisive diverse, non esiste una immagine tv di Sky e una di Mediaset, ce n’è una sola.
Il filmato è unico e può essere ingrandito, modificato ma è sempre quello. Se il giudice pensa cha lo sputo ci sia stato, è giusta la squalifica di Lavezzi. Non abbiamo accettato la moviola in campo e dobbiamo accettare quindi che anche le decisioni degli arbitri possono essere sbagliate. La provocazione non è una scusante della reazione. Le reazioni non ci devono essere e lo sputo quindi non andava fatto. In campo ci dovrebbe essere una maggiore collaborazione anche tra i giocatori, quindi situazioni del genere non si dovrebbero proprio verificare. Penso che la società, davanti alla reazione di Lavezzi, non avrebbe dovuto difenderlo ma punirlo ulteriormente o accettare la decisione di primo grado senza appellare”
voi che ne pensate?
Dopo l'ufficialità della squalifica di 3 giornate di Lavezzi,
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Adriano Bacconi, direttore della Digital Soccer. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Stamattina ho letto un dichiarazione di Brandi che spiegava che non esistono due difese televisive diverse, non esiste una immagine tv di Sky e una di Mediaset, ce n’è una sola.
Il filmato è unico e può essere ingrandito, modificato ma è sempre quello. Se il giudice pensa cha lo sputo ci sia stato, è giusta la squalifica di Lavezzi. Non abbiamo accettato la moviola in campo e dobbiamo accettare quindi che anche le decisioni degli arbitri possono essere sbagliate. La provocazione non è una scusante della reazione. Le reazioni non ci devono essere e lo sputo quindi non andava fatto. In campo ci dovrebbe essere una maggiore collaborazione anche tra i giocatori, quindi situazioni del genere non si dovrebbero proprio verificare. Penso che la società, davanti alla reazione di Lavezzi, non avrebbe dovuto difenderlo ma punirlo ulteriormente o accettare la decisione di primo grado senza appellare”
Fonte: NapoliMagazine.com
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