- 20 Novembre 2011
- 1.215
- 0
- Miglior risposta
- 0

MILANO - «Sa tanto di organizzato, noi siamo nemici di Roma padrona e ladrona, dell'Italia, uno Stato che non riuscirà mai ad essere democratico». Il giorno dopo essersi dimesso da segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi parla prima da Gemonio e poi da via Bellerio, a Milano, delle inchieste sulla gestione dei fondi del Carroccio. «Una faccenda molto oscura», per ammissione dello stesso Senatur.
L'INCHIESTA - Rispondendo alle domande dei giornalisti, Bossi affronta lo scomodo capitolo dei figli, a proposito dei quali aveva già pronunciato il suo mea culpa: «Ho sbagliato a farli entrare in politica». Adesso però difende Renzo: «Mi ha portato le prove che l'automobile è sua e l'ha pagata lui, di questo sono certo perché l'ho visto con i miei occhi».
Il Senatùr ribatte anche sulla ristrutturazione della villa di Gemonio, che sarebbe stata pagata con i fondi di via Bellerio: «È falso» dice. Poi scende nei dettagli ricordando che durante i lavori «hanno sbagliato a rifare un balcone che perdeva acqua e abbiamo chiamato uno della Lega bergamasca che poi non ha mandato la fattura».
L'INCONTRO CON MARONI - Confermato per il pomeriggio di venerdì l'incontro di Bossi con Roberto Maroni in via Bellerio. «Me lo ha chiesto lui ieri (giovedì, ndr) - dice il Senatur - ci si vede per discutere su cosa dobbiamo fare».
A proposito dell'ex ministro e di chi insinua sia un traditore, Bossi invita alla cautela «perché la militanza è fatta di gente che ci crede». Ma ammette: «Esiste questa corrente dei "Barbari"» che fa riferimento a Maroni. E aggiunge: «È una novità perché la Lega è sempre stata monolitica. Non penso che sia con me ma neppure contro di me».
IL FUTURO - Bossi risponde anche a chi gli chiede se si ripresenterà come candidato alla poltrona di segretario federale della Lega Nord: «Non abbiamo ancora deciso quando faremo il congresso... allora te lo dirò».
BERLUSCONI - Parole infine per l'ex alleato Silvio Berlusconi: «Sarà rimasto male» dello scandalo che ha travolto la Lega, dice Bossi a SkyTg24. E assicura che non esiste nessun legame, secondo lui, tra le indagini che hanno travolto il Carroccio e la rottura della Lega con il Pdl.
Fonte consultata: gazzettadelsud.it
Ultima modifica: