Grande fermento in casa J-pop per l’uscita del nuovo e attesissimo manga disegnato da Yoichiro Ono e ripreso da una serie di fortunatissimi romanzi di Miyuki Miyabe. Brave story può essere considerato un vero e proprio progetto che comprende non solo una serie di videogiochi per PSP, PS2 e Nintedo DS, ma anche un film d’animazione opera di Studio Gonzo (Hellsing, Lei l’arma finale, Full metal Panic). Insomma si prospetta un opera ricca e consistente…ma forse poco originale.
Wataru è un ragazzo un po’ imbranato, un tipico Otaku fissato per i videogames con una vita sociale pari a zero. La sua quotidianità però verrà ben presto sconvolta da una serie di eventi incredibili: il suo nuovo compagno di classe Ashikawa, in realtà è un mago proveniente da “Vision”, un mondo parallelo da cui provengono mostri ed esseri magici.
Ben presto scopre di essere lui stesso un prescelto di “Vision” capace di passare dal mondo reale a quello parallelo…ma la vita non è semplice e il nostro “eroe” lo scopre quando suo padre lo abbandona per un’altra donna…Cosa farà Wataru? In bilico tra un mondo di magia ignoto e oscuro e un mondo reale che sembra quasi avergli voltato le spalle.
In definitiva non si tratta di un manga originalissimo, mi aspettavo decisamente un ambientazione più fantasy quando in realtà tutto il primo volume si svolge tra i grattacieli di una grande metropoli, ma , probabilmente, si tratta solo di questo primo numero. I temi sono un po’ forzati e in alcuni punti raggiungono il facile patetismo e la banalità anche se comunque tutta la vicenda si sviluppa in modo unitario e senza intoppi. Anche il disegno è molto curato anche se in alcuni punti delinea dei personaggi un po’ troppo bassi e tozzi.
Brave Story è un manga dalle grandi aspettative anche se i presupposti non sono dei migliori magari con i prossimi numeri potrà risultare un Best Seller (come il romanzo)…Solo i lettori però potranno deciderlo!