Info Bufera Chelsea Dopo il K.o. Abramovich dal silenzio all'ira

Jay-Z

Utente Strepitoso
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7 Marzo 2009
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Bufera Chelsea dopo il k.o.
Abramovich dal silenzio all'ira

Secondo i tabloid inglesil'eliminazione dalla Champions, oltretutto ad opera di Mourinho cacciato tre anni fa, avrebbe provocato una violenta reazione del tycoon, che però è già pronto a mettere mano al portafoglio: Ribery, Villa e Torres i primi obiettivi​

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LONDRA, 18 marzo 2010 - Avrebbe pagato qualunque cifra, Roman Abramovich, pur di non perdere contro Josè Mourinho. Già, perché essere eliminati dalla Champions League (la sola coppa che il russo insegue da quando ha preso il Chelsea nell’estate del 2003) proprio dall’uomo che lui ha cacciato nel settembre di tre anni fa non è evento che possa passare sotto silenzio.

SFURIATA A COBHAM —
Per la verità, per bocca di Florent Malouda, il “Daily Star” narra di un Abramovich insolitamente silenzioso, quando è sceso come una furia negli spogliatoi subito dopo la sconfitta contro l’Inter. “Non ci ha parlato – ha raccontato il francese – perché anche noi eravamo molto delusi”. Nell’occasione, il centrocampista ha poi speso due parole non esattamente di conforto anche per Carlo Ancelotti che, a suo dire, sarebbe stato totalmente surclassato da Mourinho sia sul piano tattico (“abbiamo giocato troppe palle lunghe, avevamo una strategia e non l’abbiamo usata”) che sul comportamento tenuto in campo, visto che il portoghese dava ordini alla squadra, mentre l’italiano era fermo come un palo.

SQUADRA VECCHIA — Tornando ad Abramovich e ai suoi silenzi, questi si sarebbero interrotti brutalmente ieri pomeriggio a Cobham, quando, stando alla ricostruzione del “Daily Mail”, un furibondo Roman avrebbe tenuto a rapporto per due ore squadra e tecnico, accusando i giocatori di essere al Chelsea solo per i soldi (“siete dei giocatori bravi o solo ben pagati?”) e facendo chiaramente capire ad Ancelotti che se non conquista almeno il titolo della Premier League (oltre alla Fa Cup) il suo soggiorno londinese può benissimo considerarsi finito. Ma Abramovich sa che quelle dell’allenatore ex Milan sono colpe tutto sommato relative, perché il materiale umano affidato ad Ancelotti era quello che era, ovvero praticamente lo stesso che c’era ai tempi di Mou. E poco importa se, rispetto all’Inter, il Chelsea è più giovane (una media di 28,27 contro 29,59): in campo, il gap non si è visto, tanto che i più “sgallettati” sembrano proprio i nerazzurri.

OBIETTIVO TORRES — Da qui, la necessità di “svecchiare” la squadra, con Abramovich disposto a mettere sul tavolo 150 milioni di sterline (pari a quasi 168 milioni di euro) per tre obiettivi dichiarati, che rispondono ai nomi di Franck Ribery, David Villa e, soprattutto, Fernando Torres, per il quale l’investimento sarebbe di 50 milioni di sterline (poco meno di 56 milioni di euro). Altri nomi più che possibili, a detta del “Daily Mirror” sarebbero poi quelli di Sergio Aguero, Marek Hamsik, Bastian Schweinsteiger, Angel Di Maria, Jack Rodwell e Maicon (il "Daily Mail” ci aggiunge anche Wesley Sneijder), mentre con il foglio di via già in mano ci sarebbero Joe Cole, Deco, Ricardo Carvalho, Paulo Ferreira, Salomon Kalou, John Obi Mikel, Juliano Belletti e Hilario, senza dimenticare le incognite – in questo caso legate al rinnovo del contratto – di Michael Ballack e Nicolas Anelka.

GULLIT: VIA I FLOP — Insomma, un bel repulisti, come auspica anche Ruud Gullit dalle colonne del “Daily Sport”: “di fronte all’Inter, i giocatori del Chelsea sono sembrati impotenti e senza idee”, è stato il lapidario commento dell’olandese, che come allenatore dei Blues ha vinto una FA Cup nel 1997. Ma carta d’identità a parte, è indubbio che in casa Chelsea ci sia qualcosa che non va e la spiegazione prova a darla il “Daily Mail”, parlando di “divisioni all’interno dello spogliatoio” e di “confusione ai vertici del club”.

SPOGLIATOIO DIVISO — In pratica, i giocatori si sarebbero trovati spiazzati dallo scandalo JT (che fra l’altro non si può certo dire stia vivendo un bel periodo, visto che è finito sotto inchiesta della polizia per aver urtato uno steward mentre lasciava Stamford Bridge martedì sera e che contro l’Inter ha offerto una prestazione talmente opaca da allarmare Fabio Capello in vista Mondiale). Non bastasse, ci si è messo anche Ashley Cole a creare problemi, con il famoso tour a Seattle dell’anno passato, finito su tutte le prime pagine, senza dimenticare l’eccessivo nervosismo di Didier Drogba, che, espulso contro l’Inter per un pestone rifilato a Thiago Motta, ora verrà fermato per 4 turni (2 per condotta violenta e altri 2 che aveva pendenti per i fattacci di Chelsea-Barcellona del 2009).

CONFUSIONE AI VERTICI — Quanto ai dissidi societari, nella “corte” di Abramovich ci sarebbero personaggi (il giornale fa il nome dell’agente serbo Vlado Lemic) in grado di approfittare di questa situazione di stallo per destabilizzare il club, mentre il nuovo amministratore delegato, Ron Gourlay, si muoverebbe su terreni a lui ancora sconosciuti, a differenza, invece, di quanto succedeva con Peter Kenyon. “Ancelotti deve sapere che il suo posto è al sicuro – chiosa il tabloid – e per questo ha bisogno di pazienza, tempo e soldi. Resta da vedere se avrà tutto questo al Chelsea”. In ogni caso, la possibilità che a Stamford Bridge possa tornare Mourinho non verrebbe nemmeno contemplata da Abramovich: non a caso, i bookies la danno 10 a 1. E nemmeno Mou parrebbe considerarla, visto che ha detto al “Sun” “di essere pronto a tornare in Premier League per allenare un’altra squadra inglese”, forte della clausola del contratto che gli permetterebbe di lasciare l’Inter in ogni momento, a dispetto della scadenza contrattuale fra tre anni.​

Fonte : Gazzetta.it
 
Ovvio, il Chelsea era arrivato in Semifinale negli ultimi 5 anni..

Uscire agli ottavi significa che qualche problema c'è
 
Se Si Riuscirebbe a portare a casa Villa & Torres , Allora si che può puntare a livelli molto alti , perchè un Trio Drogba - Villa - Torres sarebbe davvero schiacciante
 
Tutti giocatori che hanno fatto il loro tempo , servono giovani scattanti , e con voglia di vincere !