Cade dal cavallo, è gravissimo
Ha perso l'equilibrio e battuto la testa mentre eseguiva una pariglia
SAN VITO. Un gravissimo incidente ha funestato venerdì notte la manifestazione equestre «Sa cursa a su coccoi». Sandro Lai, 28 anni, di Noragugume, è caduto durante l'esecuzione di una spettacolare pariglia: la piramide. Il parigliante ha perso l'equilibrio mentre saliva sulle spalle di uno dei due compagni ed è caduto rovinosamente battendo con violenza la testa sulla pista in terra battuta.
Soccorso e accompagnato in ospedale, le sue condizioni sono gravissime. Sandro Lai, autista di Noragugume, ha riportato un profondo trauma cranico con stato commotivo ed è stato ricoverato nel reparto Rianimazione dell'ospedale marino di Cagliari, dove sta lottando tra la vita e la morte. Il cavaliere di Noragugume, grande appassionato ed esperto di cavalli, ha perso l'equilibrio dopo essere salito sulle spalle dei compagni di pariglia Gianni Spada e Alberto Mura, con i quali formava da tempo un trio molto affiatato.
Stava eseguendo uno spettacolare esercizio di destrezza che aveva ripetuto centinaia di volte e che era sempre andato a buon fine: l'ultima volta, il 2 agosto a Bortigali. I tre pariglianti di Noragugume, che montavano cavalli velocissimi e ben addestrati, fino al momento dell'incidente si erano distinti per la loro abilità e coraggio. Ma all'improvviso qualcosa non è andata per il verso giusto. Ad aver provocato l'incidente è stata forse una piccola distrazione o lo scarto di uno dei cavalli. Sandro Lai è rimasto aggrappato per qualche attimo a uno dei due pariglianti e poi è caduto rovinosamente, battendo la testa e restando esanime.
Soccorso immediatamente dai volontari dell'Avocc di Villaputzu e dall'equipe del 118 del distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei, le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi. Il giovane è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale San Marcellino di Muravera, dove i medici, constatata la gravità, ne hanno disposto il trasferimento immediato all'Ospedale marino di Cagliari. I carabinieri della compagnia di San Vito, coordinati dal capitano Federico Loiacono e dal maresciallo Angelo Padiglia, intervenuti immediatamente sul posto dove si svolgeva la manifestazione, hanno aperto un'inchiesta per far luce sulle cause della disgrazia. Gli organizzatori della manifestazione, l' associazione cavalieri di San Vito presieduta da Tamara Zuncheddu, avevano le necessarie autorizzazioni compresa quella rilasciata dalla Commissione provinciale per lo spettacolo.
Il capitano Loiacono ha sentito diverse persone che hanno assistito alla manifestazione e poi ha inviato una dettagliata informativa al magistrato. C'erano alcune migliaia di persone intorno al percorso per assistere alla spettacolare «Sa cursa a su coccoi». I cavalieri al galoppo dovevano infilzare con una spada di legno «Su coccoi», il pane tipico del Sarrabus a forma di corona, sospeso a mezzaria al centro della pista a un'altezza di poco più di due metri. I tentativi dei cavalieri, circa un centinaio in rappresentanza di diversi centri della Sardegna, sono stati intervallati dalle spettacolari esibizioni delle pariglie che hanno offerto intense emozioni.
NuovaSardegna.
Ha perso l'equilibrio e battuto la testa mentre eseguiva una pariglia
SAN VITO. Un gravissimo incidente ha funestato venerdì notte la manifestazione equestre «Sa cursa a su coccoi». Sandro Lai, 28 anni, di Noragugume, è caduto durante l'esecuzione di una spettacolare pariglia: la piramide. Il parigliante ha perso l'equilibrio mentre saliva sulle spalle di uno dei due compagni ed è caduto rovinosamente battendo con violenza la testa sulla pista in terra battuta.
Soccorso e accompagnato in ospedale, le sue condizioni sono gravissime. Sandro Lai, autista di Noragugume, ha riportato un profondo trauma cranico con stato commotivo ed è stato ricoverato nel reparto Rianimazione dell'ospedale marino di Cagliari, dove sta lottando tra la vita e la morte. Il cavaliere di Noragugume, grande appassionato ed esperto di cavalli, ha perso l'equilibrio dopo essere salito sulle spalle dei compagni di pariglia Gianni Spada e Alberto Mura, con i quali formava da tempo un trio molto affiatato.
Stava eseguendo uno spettacolare esercizio di destrezza che aveva ripetuto centinaia di volte e che era sempre andato a buon fine: l'ultima volta, il 2 agosto a Bortigali. I tre pariglianti di Noragugume, che montavano cavalli velocissimi e ben addestrati, fino al momento dell'incidente si erano distinti per la loro abilità e coraggio. Ma all'improvviso qualcosa non è andata per il verso giusto. Ad aver provocato l'incidente è stata forse una piccola distrazione o lo scarto di uno dei cavalli. Sandro Lai è rimasto aggrappato per qualche attimo a uno dei due pariglianti e poi è caduto rovinosamente, battendo la testa e restando esanime.
Soccorso immediatamente dai volontari dell'Avocc di Villaputzu e dall'equipe del 118 del distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei, le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi. Il giovane è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale San Marcellino di Muravera, dove i medici, constatata la gravità, ne hanno disposto il trasferimento immediato all'Ospedale marino di Cagliari. I carabinieri della compagnia di San Vito, coordinati dal capitano Federico Loiacono e dal maresciallo Angelo Padiglia, intervenuti immediatamente sul posto dove si svolgeva la manifestazione, hanno aperto un'inchiesta per far luce sulle cause della disgrazia. Gli organizzatori della manifestazione, l' associazione cavalieri di San Vito presieduta da Tamara Zuncheddu, avevano le necessarie autorizzazioni compresa quella rilasciata dalla Commissione provinciale per lo spettacolo.
Il capitano Loiacono ha sentito diverse persone che hanno assistito alla manifestazione e poi ha inviato una dettagliata informativa al magistrato. C'erano alcune migliaia di persone intorno al percorso per assistere alla spettacolare «Sa cursa a su coccoi». I cavalieri al galoppo dovevano infilzare con una spada di legno «Su coccoi», il pane tipico del Sarrabus a forma di corona, sospeso a mezzaria al centro della pista a un'altezza di poco più di due metri. I tentativi dei cavalieri, circa un centinaio in rappresentanza di diversi centri della Sardegna, sono stati intervallati dalle spettacolari esibizioni delle pariglie che hanno offerto intense emozioni.
NuovaSardegna.