Dopo la delusione di ieri nella prova individuale, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè reagiscono trovando, nella finale del trampolino da tre metri sincro, il migliore dei risultati: l’oro. Argento per le ucraine, bronzo per le russe.
Le azzurre chiudono i tuffi preliminari al quarto posto, con il punteggio di 291,00. In testa la coppia ucraina. Ma la finale è tutta un’altra storia. La coppia Cagnotto-Dallapè parte alla grande, subito avanti di tre punti sulle ucraine. E se nel programma mattutino tutte le defaiances azzurre si riducevano al programma obbligatorio, neanche questo ostacolo nella finale del pomeriggio, sembra spaventare le detentrici del titolo europeo, prime al termine dei due obbligatori, e ancora in testa dopo il terzo libero. Le ucraine cominciano ad accusare la pressione di quella medaglia che sembra assumere sempre più i colori argentati. L’Italia raggiunge quota 175.80 al termine del terzo tuffo. Dopo il quarto, un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato con un avvitamento, si arriva a quota 247.80, ben 11 punti avanti alle ucraine. Il gap aumenta sul finale. Le nostre chiudono con un 327.90, l’argento si accontenta di 312.00, dietro le russe. Applausi dalle tribune. Le ucraine si abbracciano, commosse. Tania e Francesca continuano a sorridere, abbracci e facce incredule “Dopo il preliminare di stamani ancora non ci credo”, rivela la Dallapè.
Le azzurre chiudono i tuffi preliminari al quarto posto, con il punteggio di 291,00. In testa la coppia ucraina. Ma la finale è tutta un’altra storia. La coppia Cagnotto-Dallapè parte alla grande, subito avanti di tre punti sulle ucraine. E se nel programma mattutino tutte le defaiances azzurre si riducevano al programma obbligatorio, neanche questo ostacolo nella finale del pomeriggio, sembra spaventare le detentrici del titolo europeo, prime al termine dei due obbligatori, e ancora in testa dopo il terzo libero. Le ucraine cominciano ad accusare la pressione di quella medaglia che sembra assumere sempre più i colori argentati. L’Italia raggiunge quota 175.80 al termine del terzo tuffo. Dopo il quarto, un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato con un avvitamento, si arriva a quota 247.80, ben 11 punti avanti alle ucraine. Il gap aumenta sul finale. Le nostre chiudono con un 327.90, l’argento si accontenta di 312.00, dietro le russe. Applausi dalle tribune. Le ucraine si abbracciano, commosse. Tania e Francesca continuano a sorridere, abbracci e facce incredule “Dopo il preliminare di stamani ancora non ci credo”, rivela la Dallapè.