Ancora alle prime mosse la trattativa per il centrale del Cagliari, in stand by invece quella per il mediano della Samp. Intanto Honda non vede l'ora della chiamata di una big.
Non solo Tevez nei pensieri di Adriano Galliani e Massimiliano Allegri. I due, sempre più 'intimi' dopo la crociata del'ad per la riconferma del tecnico, lavorano insieme per puntellare la squadra con difesa e centrocampo che richiedono la maggior attenzione ed innesti di qualità.
Per la linea arretrata la 'buona nuova' è il rinnovo fino al 2018 di Mattia De Sciglio vero simbolo del 'Milan Bene', ovvero quel Milan che fa crescere i suoi campioncini senza fretta e che li fà diventare pedine cardine della rosa, senza sacrificarli alla prima allentante offerta (vedi Monaco). I terzino di Rozzano andrà a raddopiare il suo stipendio (da 500 mila euro e 1 milioni). Sempre in difesa si lavora per il 26 enne Davide Astori del Cagliari. Allegri lo conosce bene ma sa anche quanto sia duro Cellino in questi frangenti. Trattativa appena intavolata e la sensazione è che il Milan non si farà tirare troppo il collo.
Capitolo centrocampo: con i vari Flamini, Nocerino e Boateng nella lista dei partenti, il primo obiettivo (vociferato da mesi) è quello del sampdoriano Andrea Poli. Ma se fino a qualche settimana fa la trattativa per portare a Milanello il 24 enne ex Inter sembrava in dirittura d'arrivo, in questo momento le due società si sono prese una pausa di riflessione. Sempre per la mediana e sempre da Genova (stavolta sponda Grifone) ecco l'idea Isaac Cofie, 22 enne ghanese tornato al Genoa dopo il prestito al Chievo con 27 presenze e due reti.
Chiudiamo con l'uomo che più di ogni altro gradirebbero i marketing manager del Milan: Keisuke Honda. Il giapponese non ha ancora le idee chiare sul suo futuro, ma certo è che lascerà Mosca: "Non so dove andrò, ma so di avere una chance per andare a giocare in un grande club. C’è tempo fino ad agosto, devo solo aspettare e vedere - ha detto il trequartista a 'The Japan Times' - e sono sicuro che se andrò in una big diventerò un giocatore infinitamente migliore. Il progresso che farò sarà tutt’altro che secondario. Io so assorbire tutto quello che si verifica attorno a me. Se sono a contatto con giocatori migliori divento più bravo anch’io. È per questo motivo che sono arrivato fin qui nella mia carriera".
Fonte: Goal.com
Non solo Tevez nei pensieri di Adriano Galliani e Massimiliano Allegri. I due, sempre più 'intimi' dopo la crociata del'ad per la riconferma del tecnico, lavorano insieme per puntellare la squadra con difesa e centrocampo che richiedono la maggior attenzione ed innesti di qualità.
Per la linea arretrata la 'buona nuova' è il rinnovo fino al 2018 di Mattia De Sciglio vero simbolo del 'Milan Bene', ovvero quel Milan che fa crescere i suoi campioncini senza fretta e che li fà diventare pedine cardine della rosa, senza sacrificarli alla prima allentante offerta (vedi Monaco). I terzino di Rozzano andrà a raddopiare il suo stipendio (da 500 mila euro e 1 milioni). Sempre in difesa si lavora per il 26 enne Davide Astori del Cagliari. Allegri lo conosce bene ma sa anche quanto sia duro Cellino in questi frangenti. Trattativa appena intavolata e la sensazione è che il Milan non si farà tirare troppo il collo.
Capitolo centrocampo: con i vari Flamini, Nocerino e Boateng nella lista dei partenti, il primo obiettivo (vociferato da mesi) è quello del sampdoriano Andrea Poli. Ma se fino a qualche settimana fa la trattativa per portare a Milanello il 24 enne ex Inter sembrava in dirittura d'arrivo, in questo momento le due società si sono prese una pausa di riflessione. Sempre per la mediana e sempre da Genova (stavolta sponda Grifone) ecco l'idea Isaac Cofie, 22 enne ghanese tornato al Genoa dopo il prestito al Chievo con 27 presenze e due reti.
Chiudiamo con l'uomo che più di ogni altro gradirebbero i marketing manager del Milan: Keisuke Honda. Il giapponese non ha ancora le idee chiare sul suo futuro, ma certo è che lascerà Mosca: "Non so dove andrò, ma so di avere una chance per andare a giocare in un grande club. C’è tempo fino ad agosto, devo solo aspettare e vedere - ha detto il trequartista a 'The Japan Times' - e sono sicuro che se andrò in una big diventerò un giocatore infinitamente migliore. Il progresso che farò sarà tutt’altro che secondario. Io so assorbire tutto quello che si verifica attorno a me. Se sono a contatto con giocatori migliori divento più bravo anch’io. È per questo motivo che sono arrivato fin qui nella mia carriera".
Fonte: Goal.com
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