Copertina
Artista
Caparezza
Singolo
Dalla parte del toro
Video
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Testo
Io sono il toro dalla grande mole, ma mi mancano le parole, tipo yeti tu mi credi abominevole perchè mi vedi precipitevole, ma è solamente l'indole con cui mi dipingono le favole, io di natura sono ragionevole anche se di cultura debole. Il torero che lo sa fa l'autorevole, si comporta con me come un onorevole, vuole impormi le sue regole, per la fama ammazzerebbe pure la prole. Della corrida si crede l'Ercole, beh, molli la spada e mi prenda a sventole. Matador il fato è mutevole, ma stavolta sono io che batto te... olè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te.
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere.
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Io sono il Toro, ma sei tu quello Seduto giù, caduto per mano di un Sioux, Manitù tutto si è compiuto, ero sotto tiro e mi sono scatenato come il toro di De Niro, preso in giro dal tuo ingegno, respiro sdegno, mo' con la muleta fatti il legno. Già che sono un segno di terra ti lascio a terra con un segno: non toccare il toro, quando è nero paghi pegno! Troppi tori ingoiano le briciole, di aggressori con tanto di pentole, la vita è riprovevole poichè fa la gioia del colpevole ed io che la volevo incantevole, come pioggia cado dalle nuvole, tu voltati come un girasole che ora sono io che batto te... olè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te.
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere.
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Questa è la rimonta del cornuto, ti ho trafitto col capo puntuto e tu chiedi aiuto? Meglio che stai muto, mo' che sei passato dall'arena al cimitero in meno di uno starnuto. Ti sei spinto nel mio labirinto e ti ho vinto, Arianna ha rotto il filo, Teseo ti sei estinto. Ora sono troppi i tori fuori dal recinto col capo cinto come Moreno e Hillary Clinton. Che spavento! La mandria non è doma e sgomita nei vicoli affollati di Pamplona, c'è chi prega affidandosi ad un'icona, stai più sicuro in una balena come Giona, in zona, scatta la guerriglia contro chi mi umilia con la picca e la banderilla, e senza briglia io sto puntando te, sigaro avana e cammisella in picchè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè!
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te.
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere.
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Io sono il Toro, ma sei tu quello Seduto giù, caduto per mano di un Sioux, Manitù tutto si è compiuto, ero sotto tiro e mi sono scatenato come il toro di De Niro, preso in giro dal tuo ingegno, respiro sdegno, mo' con la muleta fatti il legno. Già che sono un segno di terra ti lascio a terra con un segno: non toccare il toro, quando è nero paghi pegno! Troppi tori ingoiano le briciole, di aggressori con tanto di pentole, la vita è riprovevole poichè fa la gioia del colpevole ed io che la volevo incantevole, come pioggia cado dalle nuvole, tu voltati come un girasole che ora sono io che batto te... olè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te.
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere.
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Questa è la rimonta del cornuto, ti ho trafitto col capo puntuto e tu chiedi aiuto? Meglio che stai muto, mo' che sei passato dall'arena al cimitero in meno di uno starnuto. Ti sei spinto nel mio labirinto e ti ho vinto, Arianna ha rotto il filo, Teseo ti sei estinto. Ora sono troppi i tori fuori dal recinto col capo cinto come Moreno e Hillary Clinton. Che spavento! La mandria non è doma e sgomita nei vicoli affollati di Pamplona, c'è chi prega affidandosi ad un'icona, stai più sicuro in una balena come Giona, in zona, scatta la guerriglia contro chi mi umilia con la picca e la banderilla, e senza briglia io sto puntando te, sigaro avana e cammisella in picchè.
Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te
Non c'è più via d'uscita, è finita, amico, devi perdere.
Rinfodera la spada perchè è il tuo sangue quello nella polvere
Senti i paganti sugli spalti, in tanti sono dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè
Dalla parte del toro... olè!
Data di pubblicazione
2006
Genere
Alternative Rap
Singoli
Dalla parte del toro
Curiosità
Dalla parte del toro è il titolo di un singolo di Caparezza pubblicato nel 2006 ed estratto dal suo terzo album, Habemus Capa.
Il video si ambienta a Cisternino, un paesino in provincia di Brindisi in Puglia, i protagonisti sono ovviamente i cantanti con corna finte, gli abitanti del paese pugliese, un torero ed un uomo con la testa di toro. Inizialmente il "toro" serve il torero come fosse un signore, ma al momento del ritornello della canzone, l'uomo-toro si ribella al matador e lo rincorre. Alla fine del brano si vede una folla inferocita di persone arrabbiate col torero, e quest'ultimo che soccombe.
Il video si ambienta a Cisternino, un paesino in provincia di Brindisi in Puglia, i protagonisti sono ovviamente i cantanti con corna finte, gli abitanti del paese pugliese, un torero ed un uomo con la testa di toro. Inizialmente il "toro" serve il torero come fosse un signore, ma al momento del ritornello della canzone, l'uomo-toro si ribella al matador e lo rincorre. Alla fine del brano si vede una folla inferocita di persone arrabbiate col torero, e quest'ultimo che soccombe.
Giudizio finale
Il testo della canzone si basa su una metafora: a parlare è infatti un toro che, perseguitato dal torero, si ribella finalmente ad esso e lo sconfigge. Il toro può però essere visto anche come il popolo, mentre il torero rappresenta la classe politica o comunque la classe sociale dominante e che opprime il popolo.
Da questo punto di vista, la ribellione del toro al Matador diventa una ribellione del popolo che, finalmente forte e unito, spodesta l'oppressore e capovolge le posizioni sociali.
Questa canzone, anche se vecchia, rispecchia la situazione politica di oggi.
Da questo punto di vista, la ribellione del toro al Matador diventa una ribellione del popolo che, finalmente forte e unito, spodesta l'oppressore e capovolge le posizioni sociali.
Questa canzone, anche se vecchia, rispecchia la situazione politica di oggi.
Voto
7,5
Vendite & Certificazioni
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