"Ho ricevuto tante offerte importanti ma voglio rimanere ct dell'Inghilterra, a questo punto è la federazione che deve decidere". Con queste parole Fabio Capello ha confermato di voler rimanere alla guida della nazionale inglese. "Ho parlato con i vertici della Federazione - ha spiegato l'italiano -, e ho comunicato loro la mia intenzione di voler rimanere al mio posto. La Fa si è presa un paio di settimane per decidere il mio futuro".
Capello, durante una conferenza stampa a Rustenburg, ha spiegato le proprie intenzioni: "Ho parlato con Sir Richards (il presidente del Club England, ndr) e nel giro di due settimane decideremo cosa fare. Come ho già detto, voglio assolutamente restare allenatore dell'Inghilterra. Ho spiegato la mia situazione e penso che sia giusto a questo punto che la Federazione rifletta sul da farsi".
Secondo il ct italiano, il fallimento inglese si spiega con la stanchezza accusata dai Tre Leoni nel corso della stagione: "Ho parlato anche con i miei collaboratori, e analizzando i dati a nostra disposizione abbiamo constatato come la condizione generale, non solo mentale ma soprattutto fisica, non fosse buona. I giocatori si sono sempre allenati bene ma erano in riserva", le parole di Capello.
Continua il friulano: "Abbiamo giocato bene dal nostro gol fino al 3-1. Credo che il gol di Lampard avrebbe cambiato molto la partita perché l'umore delle due squadre sarebbe cambiato. Una volta trovato il terzo gol, però, i tedeschi ci sono stati superiori".
A proposito del ricco ingaggio che la Fa gli deve fino al termine del contratto (2012), Capello ha tirato fuori il suo carattere: "Quando sono stato chiamato per questo incarico, i dirigenti hanno deciso il mio stipendio. Ma non ho mai pensato che il valore di un uomo dipenda dai soldi che guadagna".
Capello, durante una conferenza stampa a Rustenburg, ha spiegato le proprie intenzioni: "Ho parlato con Sir Richards (il presidente del Club England, ndr) e nel giro di due settimane decideremo cosa fare. Come ho già detto, voglio assolutamente restare allenatore dell'Inghilterra. Ho spiegato la mia situazione e penso che sia giusto a questo punto che la Federazione rifletta sul da farsi".
Secondo il ct italiano, il fallimento inglese si spiega con la stanchezza accusata dai Tre Leoni nel corso della stagione: "Ho parlato anche con i miei collaboratori, e analizzando i dati a nostra disposizione abbiamo constatato come la condizione generale, non solo mentale ma soprattutto fisica, non fosse buona. I giocatori si sono sempre allenati bene ma erano in riserva", le parole di Capello.
Continua il friulano: "Abbiamo giocato bene dal nostro gol fino al 3-1. Credo che il gol di Lampard avrebbe cambiato molto la partita perché l'umore delle due squadre sarebbe cambiato. Una volta trovato il terzo gol, però, i tedeschi ci sono stati superiori".
A proposito del ricco ingaggio che la Fa gli deve fino al termine del contratto (2012), Capello ha tirato fuori il suo carattere: "Quando sono stato chiamato per questo incarico, i dirigenti hanno deciso il mio stipendio. Ma non ho mai pensato che il valore di un uomo dipenda dai soldi che guadagna".