Cassano, la svolta è arrivata

DarkPako

Utente Mitico
Autore del topic
25 Settembre 2008
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E' suo malgrado il protagonista del giorno per la situazione di salute che sta preoccupando tutto il mondo calcistico. Eppure, Cassano merita di essere citato, ancor più in questo momento, per la sua stagione, attraverso un execurcus del suo cammino rossonero


E’ la sua ultima occasione, ha perso la strada giusta, talento sprecato, sopravvalutato. In un due parole: Antonio Cassano. Eppure, quest’anno davvero sembra essere la volta buona. Cassano si sta conquistando il Milan e per la prima volta nella sua carriera si sta guadagnando la pagnotta sul campo, a suon di prestazioni positive. Solo con la Roma, agli albori della sua carriera, FantAntonio aveva dimostrato di far parte della squadra. A Genova, infatti, tutto ruotava intorno a lui e il talento barese spesso non aveva stimoli per dare di più perché era sufficiente il minimo sforzo per farsi apprezzare. Nel Milan, invece, ha capito sin da subito la sinfonia, con i vari Ibra, Robinho, Pato, Seedorf e company non era sufficiente dare il 50%. Ci voleva il vero Cassano, forse quello che mai visto. Nei primi 6 mesi, ad onor del vero, non ha stupito, tanto da sentire odore di addio nel mercato estivo. Per diverse motivazioni, tra cui la mancanza di fondi per acquistare un sostituito, Cassano non ha abbandonato il Milan e si è messo in discussione.

Decisivo è stato Cesare Prandelli che ad inizio agosto in un’inutile, quanto prestigiosa, amichevole contro la Spagna ha dato a Cassano la fiducia e l’affetto che in quel momento mancavano, e da lì, è tutto cambiato. Complici gli infortuni in serie di Pato e Binho, Cassano è diventato titolare, dopo che aveva visto i suoi compagni alzare la Supercoppa a Pechino. L’avvio di campionato l’ha visto subito pimpante, con un assist e una rete all’attivo contro la Lazio. Poi il Milan ha faticato ed il barese ha sofferto anche lui. Dopo la gara contro il Barcellona, solite critiche ingenerose contro di lui, reo di non essere grande con i grandi. Cassano non si è scomposto e ha continuato ad andare per la sua strada, a suon di assist e rete. Con lo stop di Ibra, Allegri si è affidato a lui e Cassano non ha deluso. Contro la Roma c’è stata la prima panchina stagionale in campionato, ma quando chiamato in causa ha dato il meglio di sé, si è un visto un Cassano nuovo. Finalmente, libero da congetture, ha dato sfoggio della sua classe, con dribbling, aperture ed assist in soli 20 minuti. In campo con Ibra è un continuo cercarsi, rimproverarsi, sintomo di sentirsi parte integrante della squadra, decisivo e importante quanto gli altri. Nei prossimi mesi ci sarà la prova del nove, ma l’appuntamento di giugno con la nazionale è troppo vicino per poter fallire. Il suo sogno di guidare l’Italia alla vittoria con la maglia numero 10 potrebbe essere coronato, ma ci vuole il vero Fan Antonio, quello che molti dicono non essersi mai visto.

fonte: fantagazzetta