Bella idea a 48 ore dal big-match di Champions League contro il Barcellona: diciassette giorni dopo l'intervento al cuore, Antonio Cassano, in splendida forma, è andato a trovare i compagni di squadra a Milanello. Il sito rossonero scrive che "il primo giocatore ad abbracciarlo, lungamente e forte, è stato Clarence Seedorf". Divertente il siparietto con Gattuso. Cassano infatti ha voluto sincerarsi sulle condizioni del centrocampista alle prese con il noto problema all'occhio sinistro che sta risolvendo. Poi via via tutti gli altri: da Boateng ad Abbiati a Pato. "Che bello, mi sento come il primo giorno di scuola, quando ritrovavo i miei compagni di classe dopo la pausa estiva..." ha detto FantAntonio. Particolarmente emozionato Pato: "Dal punto di vista umano è bello rivderlo" le parole dell'attaccante che, dopo i venti minuti tarantolati di Firenze, al 90% vincerà il ballottaggio contro Robinho.
SFIDE PERSONALI — Ma Milan-Barcellona è anche Ibrahimovic contro Guardiola. Appuntamento fissato alle 20.45 di mercoledì. L'attaccante del Milan non ha nascosto i suoi "vaffa" al tecnico catalano. Lo ja scritto lo svedese nella sua nota autobiografia. Nella gara di andata Ibra fece forfait. Il faccia a faccia adesso è inevitabile. Però, ha confessato in un'intervista a Uefa.com, passando dal Barcellona al Milan nel 2010, Zlatan sapeva di lasciare "la squadra più forte del mondo". Ora è felice in rossonero ma sottolinea di non avere assolutamente voglia di rivincita. "Giocare contro una ex squadra non è niente di personale. Naturalmente sarà una grande gara, ma alla fine un po' come tutte le altre. Non serve darle troppo peso". Al sito della Uefa, Ibra spiega di attendersi "una partita emozionante e fantastica". "Giocheremo contro i più forti, senza dubbio. Lo era anche quando me ne sono andato, e lo sapevo, ma è stato meglio per tutti. Visti i risultati di entrambe le squadre - ha osservato -, è stata la soluzione migliore". Nonostante la Champions League continui a mancare dalla sua bacheca, lo svedese non si dice ossessionato dal raggiungere questo traguardo: "Qualche anno fa era il mio obiettivo principale, ma se vuoi troppo qualcosa, alla fine non la vinci mai - commenta l'attaccante -. Voglio solo vincere tutto quello che possiamo. Se ci riesco è bene, altrimenti non inciderà sulla mia carriera".
GUARDIOLA SENZA INIESTA — Intanto radio-Barça comunica che Guardiola dovrà fare a meno di Andres Iniesta. Il centrocampista, alle prese con un problema alla coscia sinistra dopo la sfida di Liga contro il Saragozza, non è stato convocato. Torna a disposizione Pedro. Questa la lista dei convocati: Valdes, Pinto, Piquè, Fabregas, Puyol, Xavi, Villa, Sanchez, Messi, Thiago, Mascherano, Keita, Sergio, Pedro, Maxwell, Abidal, Fontas, Dos Santos, Bartra, Oier, Cuenca.
GAZZETTA.IT
SFIDE PERSONALI — Ma Milan-Barcellona è anche Ibrahimovic contro Guardiola. Appuntamento fissato alle 20.45 di mercoledì. L'attaccante del Milan non ha nascosto i suoi "vaffa" al tecnico catalano. Lo ja scritto lo svedese nella sua nota autobiografia. Nella gara di andata Ibra fece forfait. Il faccia a faccia adesso è inevitabile. Però, ha confessato in un'intervista a Uefa.com, passando dal Barcellona al Milan nel 2010, Zlatan sapeva di lasciare "la squadra più forte del mondo". Ora è felice in rossonero ma sottolinea di non avere assolutamente voglia di rivincita. "Giocare contro una ex squadra non è niente di personale. Naturalmente sarà una grande gara, ma alla fine un po' come tutte le altre. Non serve darle troppo peso". Al sito della Uefa, Ibra spiega di attendersi "una partita emozionante e fantastica". "Giocheremo contro i più forti, senza dubbio. Lo era anche quando me ne sono andato, e lo sapevo, ma è stato meglio per tutti. Visti i risultati di entrambe le squadre - ha osservato -, è stata la soluzione migliore". Nonostante la Champions League continui a mancare dalla sua bacheca, lo svedese non si dice ossessionato dal raggiungere questo traguardo: "Qualche anno fa era il mio obiettivo principale, ma se vuoi troppo qualcosa, alla fine non la vinci mai - commenta l'attaccante -. Voglio solo vincere tutto quello che possiamo. Se ci riesco è bene, altrimenti non inciderà sulla mia carriera".
GUARDIOLA SENZA INIESTA — Intanto radio-Barça comunica che Guardiola dovrà fare a meno di Andres Iniesta. Il centrocampista, alle prese con un problema alla coscia sinistra dopo la sfida di Liga contro il Saragozza, non è stato convocato. Torna a disposizione Pedro. Questa la lista dei convocati: Valdes, Pinto, Piquè, Fabregas, Puyol, Xavi, Villa, Sanchez, Messi, Thiago, Mascherano, Keita, Sergio, Pedro, Maxwell, Abidal, Fontas, Dos Santos, Bartra, Oier, Cuenca.
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