CATANIA - Ha appena presentato al calcio italiano il primo colpo stagionale, Sebastian Leto, ma a distanza di poche ore Nino Pulvirenti ufficializza un altro volto nuovo del Catania che verrà. "Diego Caniggia è il nostro nuovo responsabile degli osservatori - dice il Presidente del club rossazzurro - con la sua professionalità siamo convinti di migliorare un'area, che in futuro potrebbe dare risultati ancora più importanti di quelli che abbiamo sin qui raggiunto. Caniggia non lo scopro di certo io, ha lavorato con Liverpool, Tottenham e Juventus, scoprendo prima tutti talenti come Camoranesi, Milito, Lavezzi, Lamela e Funes Mori. Sento parlare di Rodrigo De Paul, centrocampista argentino classe '94 del Racing, ma già costa troppo: 10 milioni. Ecco la bravura del Catania deve consistere nello scovare il futuro De Paul, prima che il costo del cartellino diventi proibitivo. Oltre Caniggia l'area scouting potrebbe essere potenziata dall'ingresso di altri professionisti del settore".
Un altro pezzo di Argentina che va ad aggiungersi al mosaico che Pulvirenti sta completando. "Sono sempre vigile ed attento alle esigenze del club - aggiunge il numero uno del Catania - e mi fa piacere constatare con quanto entusiasmo si sia tuffato in questa nuova avventura Pablo Cosentino". Di ora in ora le voci di mercato si rincorrono, ma secondo Pulvirenti non è questo il momento in cui vanno in porto le trattative. "Ci sono squadre ancora senza allenatore - dice l'imprenditore di Belpasso - ed affari
conclusi ufficialmente se ne contano pochissimi. Adesso l'obiettivo prioritario di tutti i club è la risoluzione delle comproprietà, poi, gradualmente, il mercato entrerà nel vivo. Gomez? Posso confermare che l'interesse dell'Atletico Madrid e dell'Inter è reale e concreto, ma non posso dire che in corso ci sia una vera e propria trattativa. Può darsi che se ne riparlerà più avanti. Il prezzo di un giocatore è la risultante di domanda ed offerta, ed il valore di Gomez lo deciderà la combinazione di questi fattori. Smentisco seccamente che ci siano pervenute offerte per Barrientos, Bergessio, Spolli e Lodi ".
Pochi movimenti in uscita, mentre in entrata il massimo dirigente del Catania non esita nel fare chiarezza sui molti nomi accostati al suo club. "Smentisco qualsiasi trattativa o sondaggio per l'acquisto di Ardemagni ed Elizari - aggiunge Pulvirenti - mentre il centrocampista Calello non è male, ma non lo prendiamo. Bellomo è un giovane molto interessante che abbiamo seguito ma non rientra nei nostri parametri. Il paraguayano Benitez ci piace ma non se ne farà niente, perché è extracomunitario è avanti con gli anni e costa troppo. Lo stesso dicasi per Scocco, ottimo attaccante inseguito da tante squadre, ma viaggia verso i 29 anni. Smentisco inoltre le voci su possibili acquisizioni di club all'estero, come pure di collaborazioni tecniche con Trapani ed Ischia".
Nelle parole del Presidente rossazzurro potrebbe celarsi anche la soluzione dell'enigma legato al terzino sinistro, ruolo rimasto scoperto dopo l'addio di Marchese: "Non prenderemo il terzino - dice sorridendo Pulvirenti - abbiamo deciso di cambiare modulo. L'anno prossimo ci schiereremo col 3-5-2, visto che va di moda. E sulla sinistra siamo ben coperti, in quella posizione possono infatti giocare Leto, Capuano e lo stesso Alvarez. Senza considerare il rientro alla base di Llama. Smentisco quindi tutti i nomi di terzini circolati in questi giorni". Una dichiarazione che sa tanto di bluff per depistare l'attenzione mediatica dai veri obiettivi, in Italia ed all'Estero. La sensazione è che sul nuovo rinforzo difensivo si sia gradualmente ristretto il cerchio su due o tre nomi, e che la decisione verrà presa all'esito di una riunione tecnica con Maran, prevista per la prossima settimana. L'intento è comunque quello di ripetere quanto di buono fatto nell'ultima stagione, magari potendo contare su un maggior sostegno da parte dei tifosi. "Nei prossimi giorni lanceremo la campagna abbonamenti - dice il massimo dirigente rossazzurro - ed ovviamente il mio sogno è quello di poter vedere il Massimino interamente gremito da nostri abbonati. Ma mi rendo conto della crisi economica che attanaglia tante famiglie, e non sarà semplice riuscirci. Abbiamo comunque previsto prezzi più bassi e tante agevolazioni per chi vorrà schierarsi al nostro fianco".
La convocazione nella nazionale azzurra Under 19 del rossazzurro Fabio Aveni riempie d'orgoglio il Presidente del Catania. "Ecco, questa è la notizia più importante dell'anno per tutto il nostro settore giovanile - conclude Pulvirenti - più della stessa qualificazione alla final eight della Primavera. Significa che il nostro movimento adesso è in grado di produrre giocatori per la prima squadra, e se riusciremo a sfoltire la rosa dai giocatori in esubero due o tre Primavera si aggregheranno da subito al gruppo di Maran. Il ritiro si svolgerà a Torre del Grifo, con l'intervallo di una settimana in cui la squadra lavorerà al Nord, probabilmente in Trentino. Stiamo mettendo a punto un calendario di amichevoli di alto livello".
La Repubblica.it
Un altro pezzo di Argentina che va ad aggiungersi al mosaico che Pulvirenti sta completando. "Sono sempre vigile ed attento alle esigenze del club - aggiunge il numero uno del Catania - e mi fa piacere constatare con quanto entusiasmo si sia tuffato in questa nuova avventura Pablo Cosentino". Di ora in ora le voci di mercato si rincorrono, ma secondo Pulvirenti non è questo il momento in cui vanno in porto le trattative. "Ci sono squadre ancora senza allenatore - dice l'imprenditore di Belpasso - ed affari
conclusi ufficialmente se ne contano pochissimi. Adesso l'obiettivo prioritario di tutti i club è la risoluzione delle comproprietà, poi, gradualmente, il mercato entrerà nel vivo. Gomez? Posso confermare che l'interesse dell'Atletico Madrid e dell'Inter è reale e concreto, ma non posso dire che in corso ci sia una vera e propria trattativa. Può darsi che se ne riparlerà più avanti. Il prezzo di un giocatore è la risultante di domanda ed offerta, ed il valore di Gomez lo deciderà la combinazione di questi fattori. Smentisco seccamente che ci siano pervenute offerte per Barrientos, Bergessio, Spolli e Lodi ".
Pochi movimenti in uscita, mentre in entrata il massimo dirigente del Catania non esita nel fare chiarezza sui molti nomi accostati al suo club. "Smentisco qualsiasi trattativa o sondaggio per l'acquisto di Ardemagni ed Elizari - aggiunge Pulvirenti - mentre il centrocampista Calello non è male, ma non lo prendiamo. Bellomo è un giovane molto interessante che abbiamo seguito ma non rientra nei nostri parametri. Il paraguayano Benitez ci piace ma non se ne farà niente, perché è extracomunitario è avanti con gli anni e costa troppo. Lo stesso dicasi per Scocco, ottimo attaccante inseguito da tante squadre, ma viaggia verso i 29 anni. Smentisco inoltre le voci su possibili acquisizioni di club all'estero, come pure di collaborazioni tecniche con Trapani ed Ischia".
Nelle parole del Presidente rossazzurro potrebbe celarsi anche la soluzione dell'enigma legato al terzino sinistro, ruolo rimasto scoperto dopo l'addio di Marchese: "Non prenderemo il terzino - dice sorridendo Pulvirenti - abbiamo deciso di cambiare modulo. L'anno prossimo ci schiereremo col 3-5-2, visto che va di moda. E sulla sinistra siamo ben coperti, in quella posizione possono infatti giocare Leto, Capuano e lo stesso Alvarez. Senza considerare il rientro alla base di Llama. Smentisco quindi tutti i nomi di terzini circolati in questi giorni". Una dichiarazione che sa tanto di bluff per depistare l'attenzione mediatica dai veri obiettivi, in Italia ed all'Estero. La sensazione è che sul nuovo rinforzo difensivo si sia gradualmente ristretto il cerchio su due o tre nomi, e che la decisione verrà presa all'esito di una riunione tecnica con Maran, prevista per la prossima settimana. L'intento è comunque quello di ripetere quanto di buono fatto nell'ultima stagione, magari potendo contare su un maggior sostegno da parte dei tifosi. "Nei prossimi giorni lanceremo la campagna abbonamenti - dice il massimo dirigente rossazzurro - ed ovviamente il mio sogno è quello di poter vedere il Massimino interamente gremito da nostri abbonati. Ma mi rendo conto della crisi economica che attanaglia tante famiglie, e non sarà semplice riuscirci. Abbiamo comunque previsto prezzi più bassi e tante agevolazioni per chi vorrà schierarsi al nostro fianco".
La convocazione nella nazionale azzurra Under 19 del rossazzurro Fabio Aveni riempie d'orgoglio il Presidente del Catania. "Ecco, questa è la notizia più importante dell'anno per tutto il nostro settore giovanile - conclude Pulvirenti - più della stessa qualificazione alla final eight della Primavera. Significa che il nostro movimento adesso è in grado di produrre giocatori per la prima squadra, e se riusciremo a sfoltire la rosa dai giocatori in esubero due o tre Primavera si aggregheranno da subito al gruppo di Maran. Il ritiro si svolgerà a Torre del Grifo, con l'intervallo di una settimana in cui la squadra lavorerà al Nord, probabilmente in Trentino. Stiamo mettendo a punto un calendario di amichevoli di alto livello".
La Repubblica.it