- 5 Maggio 2009
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A Napoli festa per il Matador
Domenica sera di festa per il Napoli, alle stelle per la vittoria di Roma e stretto intorno al suo "eroe", Edinson Cavani, che, in un ristorante cittadino, ha voluto festeggiare insieme a tutti i compagni di squadra il suo 24° compleanno. Valter Di Maggio lo ha intercettato per "Controcampo" e il Matador, sorridente e disteso, ha colto l'occasione per ribadire il suo matrimonio finora perfetto con la squadra e l'ambiente.
"Questo è veramente un gruppo speciale, il migliore nel quale mi è capitato di essere. Sono molto felice di questa squadra, di questo momento, non ci resta che andare avanti in questa maniera e vedere, al termine della stagione, dove potremo arrivare. Ringrazio anche i tifosi per il grande affetto, il calore, gli auguri che cerco di ricambiare con i gol e il grande impegno". Il grande sogno non più nascosto, ora, è lo scudetto: "E sognare non costa nulla, è gratis", ammette sorridendo Cavani, anche se la priorità personale è ben altra: "Per ora penso soprattutto a diventare papà, a mio figlio che nasce a marzo, non vedo l'ora di vederlo nascere".
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Domenica sera di festa per il Napoli, alle stelle per la vittoria di Roma e stretto intorno al suo "eroe", Edinson Cavani, che, in un ristorante cittadino, ha voluto festeggiare insieme a tutti i compagni di squadra il suo 24° compleanno. Valter Di Maggio lo ha intercettato per "Controcampo" e il Matador, sorridente e disteso, ha colto l'occasione per ribadire il suo matrimonio finora perfetto con la squadra e l'ambiente.
"Questo è veramente un gruppo speciale, il migliore nel quale mi è capitato di essere. Sono molto felice di questa squadra, di questo momento, non ci resta che andare avanti in questa maniera e vedere, al termine della stagione, dove potremo arrivare. Ringrazio anche i tifosi per il grande affetto, il calore, gli auguri che cerco di ricambiare con i gol e il grande impegno". Il grande sogno non più nascosto, ora, è lo scudetto: "E sognare non costa nulla, è gratis", ammette sorridendo Cavani, anche se la priorità personale è ben altra: "Per ora penso soprattutto a diventare papà, a mio figlio che nasce a marzo, non vedo l'ora di vederlo nascere".