"Nel prossimo anno faremo molti progressi. Abbiamo dei giochi interessanti sviluppati esternamente come Bulletstorm e Crysis 2 e soprattutto Battlefield 3 nella seconda parte dell'anno", sono le parole di John Riccitiello, CEO di Electronic Arts, rilasciate a Industry Gamers.
L'esistenza del progetto Battlefield 3 era nota già da tempo, ma ancora non c'è stato un vero e proprio annuncio ufficiale. Electronic Arts e lo sviluppatore svedese DICE non hanno fino a oggi rilasciato immagini o altri media del gioco.
"Nel 2010 abbiamo venduto circa 10 milioni di copie di giochi di sparatutto grazie a Battlefield Bad Company 2 e Medal of Honor, mentre l'anno scorso ne abbiamo vendute due milioni", continua Riccitiello. "Si tratta di un interessante progresso. Medal of Honor ha ricevuto una media di voto di 70, che supera le nostre aspettative visto che è un progetto nuovo, basato su una tecnologia, Unreal Engine, che ci ha dato molti limiti. Activision l'anno scorso ha venduto 25 milioni di copie con Modern Warfare 2 e quest'anno ha l'opportunità di migliorare quel traguardo con Black Ops, e l'anno prossimo probabilmente ripeterà quel successo. Ma devi aspettare tutti questi anni, la serie Call of Duty ormai esiste da tempo, per avere vendite in doppia cifra?"
"L'attuale dirigenza di Electronic Arts ha ottenuto risultati significativi. Siamo molto contenti di come sia andato Battlefield Bad Company 2 e per Battlefield 3 dovete aspettarvi un grande passo avanti, perché è pensato per essere uno degli sparatutto più avveniristici del mercato", continua Riccitiello. "Lo sviluppatore principale di Activision adesso è Treyarch, che ha fatto un buon gioco ma che ha nella media delle valutazioni un 86 attualmente. Tutti siamo abituati a vedere la serie Call of Duty con una media di 90. Sicuramente Infinity Ward faceva un lavoro diverso da quello che riesce a fare Treyarch".
Ricordiamo che Vincent Zampella e Jason West, fondatori di Inifnity Ward, adesso lavorano per Electronic Arts sotto etichetta Respawn Entertainment .
Tornando a Battlefield 3, se ne parla ormai dal 2007, quando si fece riferimento all'impiego della tecnologia Frostbite, alla presenza di 80 giocatori su singola partita, all'aggiunta dei battaglioni e a caratteristiche di gestione dei personaggi simili a quelle dei MMOG. Introdurrà la piattaforma tecnologica di nuova generazione Frostbite 2.0
FONTE: GAMEMAG!
L'esistenza del progetto Battlefield 3 era nota già da tempo, ma ancora non c'è stato un vero e proprio annuncio ufficiale. Electronic Arts e lo sviluppatore svedese DICE non hanno fino a oggi rilasciato immagini o altri media del gioco.
"Nel 2010 abbiamo venduto circa 10 milioni di copie di giochi di sparatutto grazie a Battlefield Bad Company 2 e Medal of Honor, mentre l'anno scorso ne abbiamo vendute due milioni", continua Riccitiello. "Si tratta di un interessante progresso. Medal of Honor ha ricevuto una media di voto di 70, che supera le nostre aspettative visto che è un progetto nuovo, basato su una tecnologia, Unreal Engine, che ci ha dato molti limiti. Activision l'anno scorso ha venduto 25 milioni di copie con Modern Warfare 2 e quest'anno ha l'opportunità di migliorare quel traguardo con Black Ops, e l'anno prossimo probabilmente ripeterà quel successo. Ma devi aspettare tutti questi anni, la serie Call of Duty ormai esiste da tempo, per avere vendite in doppia cifra?"
"L'attuale dirigenza di Electronic Arts ha ottenuto risultati significativi. Siamo molto contenti di come sia andato Battlefield Bad Company 2 e per Battlefield 3 dovete aspettarvi un grande passo avanti, perché è pensato per essere uno degli sparatutto più avveniristici del mercato", continua Riccitiello. "Lo sviluppatore principale di Activision adesso è Treyarch, che ha fatto un buon gioco ma che ha nella media delle valutazioni un 86 attualmente. Tutti siamo abituati a vedere la serie Call of Duty con una media di 90. Sicuramente Infinity Ward faceva un lavoro diverso da quello che riesce a fare Treyarch".
Ricordiamo che Vincent Zampella e Jason West, fondatori di Inifnity Ward, adesso lavorano per Electronic Arts sotto etichetta Respawn Entertainment .
Tornando a Battlefield 3, se ne parla ormai dal 2007, quando si fece riferimento all'impiego della tecnologia Frostbite, alla presenza di 80 giocatori su singola partita, all'aggiunta dei battaglioni e a caratteristiche di gestione dei personaggi simili a quelle dei MMOG. Introdurrà la piattaforma tecnologica di nuova generazione Frostbite 2.0
FONTE: GAMEMAG!