- 31 Marzo 2012
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Stamford Bridge esaurito: i Blues vogliono negare ai campioni d'Europa la terza finale di Champions in 4 anni e vendicare la bruciante sconfitta del 2009. Inglesi senza David Luiz, blaugrana con Fabregas.
A Londra piove da giorni e pioverà per giorni, tanto per cambiare: il prato bagnato potrebbe favorire il possesso palla del Barcellona, ma se il terreno di Stamford Bridge diventerà pesante, allora peseranno parecchio i muscoli del Chelsea. E' uno dei tanti fattori da tenere in considerazione nella rivincita delle rivincite: i Blues londinesi, eliminati in semfinale di Champions League nel 2009 da un gol di Iniesta al 93' del match di ritorno, vogliono lavare il ricordo di quella serataccia, resa ancora più amara dalle decisioni avverse dell'arbitro Ovrebo.
FORMAZIONI — Il Barça, che viene da un filotto di 5 semifinali di Champions consecutive, cerca la terza finale in quattro anni ed è campione d'Europa in carica, nonché del mondo: insomma, l'avversario più difficile da incontrare per chiunque. Ma il Chelsea, rivitalizzato dall'arrivo di Roberto Di Matteo in panchina al posto di Villas Boas, ora è una squadra davvero da temere: l'asse portante della squadra, Cech-Terry-Lampard-Drogba, parte titolare per provare a sfruttare una delle ultime chance della carriera dei suoi quattro componenti per salire sul trono continentale. In difesa Cahill rimpiazza al centro l'infortunato David Luiz. Guardiola, invece, schiera Fabregas dall'inizio. Piqué e Keita in panchina.
Fonte: Gazzetta.it
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